Paris-Levallois, licenza quinquennale di Euroleague in caso di fusione con il PSG?

Diciamo che lì pagano per uno spettacolo a 360 gradi, senza badare molto a chi vince e chi perde, a noi interessa un pelino di più, ma francamente mi tengo la fede verso la mia squadra. P.S. comunque se andavano a giocare a Utah non credo che i tifosi dei Jazz si sarebbero lamentati della squalifica ;)

Ho già riportato una volta un caso che mi colpí e che ha contribuito ad innalzare di molto la mia considerazione per gli appassionati (sportivi) di basket in USA.
Anni fa Air Jordan venne squalificato per un paio di partite di RS. La partita successiva i Bulls dovevano giocare non ricordo dove, ma tanto il concetto è salvo, mettiamo a Denver. Un gruppo di abbonati scrisse a Stern chiedendo che la squalifica di MJ venisse posposta e scontata a Chicago adducendo il fatto che quella sarebbe stata l'unica partita che i Bulls giocavano a Denver e loro avevano il diritto di veder giocare quello che al momento era il miglior giocatore di basket al mondo. MJ scontò la squalifica a Chicago. Da noi Scariolo si lamentò perché, mi pare l'Efes, aveva fatto giocare un giocatore che si era dichiarato infortunato due giorni prima. Disse "Non eravamo preparati a vederlo in campo"!!!!

Hai ragione e te lo dice uno che applaude i giocatori della squadra avversaria (compreso Bulleri) alla presentazione. Però, nel caso, permettimi una generalizzazione. Tifoso fa più rima con fazioso che con sportivo. E, pur lottando con tutte le mie forze, devo dire che spesso ci casco anch'io.

Beh sulla prima parte del tuo discorso non sono d'accordissimo, o meglio, il tifo può diventare l'antitesi della sportività quando sfocia in atteggiamenti estremamente faziosi come per esempio in alcuni gruppi di facinorosi ultras, ma io, che son "di parte", amo lo sport per se stesso, se una squadra viene in casa mia e ci randella mostrando un ottimo gioco non manco di un applauso nei loro confronti. Non penso sia il caso di generalizzare sul concetto di tifoso, anche perchè l'indole umana porta quasi sempre a sostenere una squadra che per varie ragioni può essere preferita alle altre, vuoi per qualche atleta in particolare, vuoi per il legame al territorio come più spesso accade. Secondo me l'autentico sport è quello che si sviluppa su un campo da gioco, e penso che ogni amante dello sport sia d'accordo su questo. So dove tu vuoi arrivare, però l'EL dovrebbe pensarci due volte prima di attuare certe mosse, nonostante il grande profitto che può trarre da esse, dovrebbero essere loro a dare l'esempio di sportività prima di tutto.

Ok, siamo praticamente d'accordo. L'unico distinguo, allora, è sul piano lessicale e cioè sulla definizione di "SPORT". A mio parere se uno ama uno sport lo dovrebbe amare a prescindere da ragioni di tifo di parte. Essere tifosi, cioè di parte, è l'antitesi del "vinca il migliore" cioè della sportività. In ultima analisi, semplificando, si può affermare che gli Americani sono molto più sportivi degli Italiani. Che poi questo provenga da ataviche ragioni storiche non cambia il senso del discorso. La frammentazione anche linguistica dell'Europa, l'Italia dei comuni, l'appartenenza contradaiola, in successione di ampiezza del fenomeno e non d'importanza, ci rendono, mi riferisco a noi senesi, molto legati al nostro "background", alle nostre tradizioni, in definitiva al nostro "essere" sempre e comunque di parte. Attualmente in Europa, per uno sportivo appassionato di basket, il massimo potrebbe essere Real vs. CSKA, per esempio. Se questa partita si giocasse al Palaestra e in contemporanea nella palestra di S.Rocco a Pilli si giocasse MensSana vs Piscialembita, al netto di "quelli di fori", gran parte dei tifosi senesi riempirebbero la palestrina sotto casa mia. Quindi, in definitiva, anteponiamo allo sport altri interessi, assolutamente leciti e condivisibili, che per noi hanno maggior valenza. E guarda che io non critico la trasposizione della nostra identità che mettiamo in ogni aspetto della vita sociale, sport ma anche lavoro, politica, tempo libero ecc. Ma se lo facciamo noi bisogna, obbligatoriamente, comprendere ed accettare che anche altri antepongano i propri valori a quelli molto romantici e virtuali dello sport. In conclusione, mi pare un po' farisaico accusare il Board di EL, che persegue i propri obiettivi, di disattendere valori etico sportivi a cui noi stessi non rapportiamo i nostri comportamenti.

Guarda che questo e' un sistema che ormai e' da un paio di anni in funzione...nel basket nostrano ormai e' la crisi a farla da padrone...

Gran bel discorso !!!!!!!!!!!

Grazie Bertomerdameu !!!Puppaci ...la Clava ...grazie per averci tolto tutti i dubbi...

Thanks Knickerbocker.

Ti capisco, io per il momento tengo ancora botta ma verrà il momento che mi stuferò del tutto pure io.

Gran bel discorso Sir

Scusate la ripetizione dei "spostassero" nel post precedente.

beh oddio, il Chelsea ha vinto 3 scudetti, 4/5 tra coppe di lega e F.A. cup, una Champions e una Europa League. Aspetta 2/3 anni e anche quelle altre 2 da te citate vinceranno qualcosina.

Pura verità, agli americani lo sport piace, piace tutto il prodotto che gli viene presentato, che sia football, baseball, basket, hockey e chi ne ha più ne metta, però il senso di appartenenza verso una determinata squadra è basso, se in Italia spostassero per dire spostassero la Samb ad Ancona verrebbe giù il finimondo, in America possono spostare squadre come Nets, Seattle ecc. e a nessuno interessa più di tanto. Ma è un altro mondo, inutile paragonare due realtà così diverse, a livello di marketing sono su un altro pianeta, i soldi che girano la noi ce li sogniamo.

Ben vengano gli arabi anche nel basket. Portano soldi freschi per tutti .. così come è successo nel calcio. Tanto sai bene che in ogni sport non basta arrivare, spendere e vincere .. Chelsea, Man City, PSG e simili .. non hanno ancora vinto nulla di seriamente importante se non sporadicamente.

Ibra in ala forte...

Grande! Sono con te. Lo sport è morto, o perlomeno agonizzante. Io ho smesso di seguire quasi tutto, schifato da tutto, mi resta solo il basket perchè la passione è enorme, ma piano piano riusciranno a farmi passare anche questa.

Vedendo l'audience dell'NBA e, per esempio, del Super Bowl, in tutto il mondo, la tua affermazione pare un po' semplicistica.

È vero ma ai fans di Piscialembita di Parigi importa ghega. I Luddisti nell'800 distruggevano le macchine e nell'attualità c'è chi propone di ritornare al baratto per le transazioni commerciali.

Ma chi ha i soldi è ovvio che poi può costruire una squadra superiore, nessuno nega che è anche giusto dar spazio a nuovi imprenditori, ma non mi sta bene che questi arrivando dal nullo si guadagnino tutto subito, e che cavolo! se vogliono l'euroleague che se la conquistino sul campo come si è sempre (o quasi) fatto. Per quanto concerne l'NBA è tutto un altro discorso, lì la gente non ha un minimo di senso d'appartenenza per la propria squadra, per dire, se un residente a Brooklyn fino a qualche anno fa si recava al MSG, ora sta bello che appollaiato sulle tribune del BC, a loro basta vendergli un prodotto e son contenti, poco gli importa che cosa hanno davanti.

BRAVO SIR

Dici tante cose giuste. Io aggiungo peró che chi uccide maggiormente il basket è chi non paga, chi vive di espedienti, meno chi decide di investire e pesantemente soldi in un movimento che non ne fa girare. Non è lo sport, è il mondo che va avanti con una spinta economica, o vogliamo negarlo? Se nella NBA si presenta un nuovo proprietario in una città stra-importante (per posizione o mercato) ma che non ha squadra,, che fanno? Milionate sul tavolo, arena sul tavolo, garanzie e prego, si gioca. Nessuno si scandalizza. Io mi scandalizzerei piú per altro.... Ragazzi siamo uno sport seguito da appassionati come noi che se la raccontano tra di loro. Gravelinea e Montegranaro sono importantissime, ma senza Milano e Parigi interesse nazionale, europeo, planetario (che si rifletterebbe su TUTTI) non si potrà mai avere

Caro amico.....allora devono anda' a ripigliasselo dove non batte il sole a braccetto.....bertomerdameu e Sky!

Nella stragrande maggioranza gli amici di Sportando sono anche abbonati e sostenitori di SKY, TV commerciale a pagamento il cui obbiettivo non è incentivare lo SPORT ma, più prosaicamente, aumentare il numero degli abbonati. Se si accetta questa filosofia occorre, secondo me, digerire il dolce e l'amaro. È assurdo fare i puristi a comodo. Come disse Armani? "Non ho mica speso tutti questi soldi per giocare a Teramo" e Parigi val bene una messa.... dove decidete voi.

Bisognerebbe seguire il modello calcistico, fare un ranking e in base a quello decidere il numero di qualificate per ogni campionato, ma ormai mi sa che questo fenomeno delle wild card è destinato addirittura ad aumentare, fra un po non ci saranno neanche retrocesse e promosse, si deciderà in base ai soldi che deve stare in serie A, chi in Gold e chi in serie C.

Faccio parte di quella fetta...

no aspetta, dividiamo i 2 concetti.. un conto è avere gente ricca che spenda i soldi nel basket, e per questo ben vengano gli sceicchi, un conto è dare licenze a caso solo per una questione di soli (chiamale licenze,chiamale wild card sempre str****te sono)... siamo uno sport morente, dove non investe nessuno (soprattutto in Italia) con poche eccezioni, e quando arriva lo sponsor ricco ci lamentiamo pure? io direi: ben vengano gli sceicchi ed i soldi ma che i riconoscimenti e le qualifiche se li guadagnino sul campo dato che tanti soldi=vittoria non sempre è un'equazione vera.... p.s. io sono contro anche alle licenze date alle squadre "storiche" che l'anno prima han fatto schifo e a qualsiasi tipo di licenza in generale

Mah....!!!!

Ti ringrazio, ma penso sia un pensiero condiviso da una buona fetta di appassionati, o almeno lo spero...

Ti ringrazio, ma penso sia un pensiero condiviso da una buona fetta di appassionati, o almeno lo spero...

Io spero che a Betromerdameu gli si fonda la testa col buco del cul@!

Tanti dicono "eh ma i soldi fanno bene a questo sport", "ben vengano gli sceicchi" e altre frasi di questo tipo, beh, io non sono per niente d'accordo, una volta certe partecipazioni bisognava meritarsele sul campo, al giorno d'oggi invece basta posare i petroldollari e ti viene dato tutto, cosa che a me non piace per niente, perchè si va a snaturare la vera e sana competizione che contraddistingue lo sport in generale, quella che riconosce un vincitore sul campo e non dietro a una scrivania, ma se voi siete contenti così fate pure, poi quando rimarremo senza squadre in Europa non venite a piangere. Purtroppo il basket sta cadendo sempre più in basso, questo non è lo sport che ho amato fino ad oggi, lo stanno uccidendo.

ecco dove finiscono le licenze alle squadre italiane...

ben vengano i ricconi che investono nel basket, ma licenza di 5 anni perché? non è che dato che ci sono gli arabi il PSG ha diritto a 10 anni di Champions, idem per il city ecc... dai che schifo... anche perché, se arrivano i ricconi e si comprano metà europa vuoi che quelli non si qualifichino per l'eurolega in Francia? anche se c'è qualcuno in Italia che quest'anno ci è andata solo perché.....................

Pian piano l'idea immagino sia quella di creare una lega chiusa o quasi come oltreoceano

*** Commento moderato da Sportando ***

Ti piacerebbe vedere paris levallois con spanoulis hackett diamantidis rudy fernandez..................e squadre storiche senza una lira?! E che nn riescono ad entrare in eurolega per i costi elevati? A me questo sistema non piace!

arrivano i ricchi scemi anche nel basket.....

Nessuno schifo. Alla fine Euroleague è un torneo privato non gestito da una federazione internazionale

Bertomeu appena sente odore di soldi va in brodo di giuggiole.. mannaggia agli sceicchi..

Schifo? ? Più soldi girano meglio è. Gli arabi hanno rianimato le casse dei club italiani di calcio... speriamo giro qualche soldo in più anche nel basket europeo.

Evviva la meritocrazia...

Schifo!

Bella roba...