Luca Banchi: 'Questa partita è stata una buona lezione per noi'

Scusa hai scritto decentemente e ho letto male, lo ho già scritto con le tastiere dei pc ho problemi, scrivo e dopo cancello senza acccorgermene parole od addirittura paragrafi, doppie dove non vanno, battute con lettere che non c'entrano niente perché sfiorate. Dovrei imparare a rileggere prima di inviare ma a volte (spesso) non lo faccio. Adoro l'italiano e, pur avendolo ripulito prima nel Lambro, credo di parlarlo decentemente ma con le tastiere proprio no.

Cosa vuoi sapere? Il perché degli oriunri o chi erano e dove giocavano? Mina a Torino, D'Antoni che te lo dico a fa, Melillo a Roma da Rieti, hanno citato De Simone ma se è quello che ricordo io giocava a Cantù alla fine degli anni 60, era oriundo ma non del periodo a cui mi riferivo, Ferello a Cagliari. Gennari a Varese poi altri non ne ricordo ma negli anni 80 quasi tutte le squadre ne scheravano uno.

Scrivere decentemente non è possibile?

Mike Sylvester, quallo che tirava con il braccio a 90 gradi dietro la testa, ha giocato anche in nazionale. 3 anni a Milano a cavallo dell'80 poi una vita a Pesaro. per finire a Bologna. Ti ricordi del mio idolo Kupec della grande banda bassotti e mi fai venire in mente bei ricordi e non di Sylvester?

silvester me lo ricordo.

Non ricordi i nomi, era una quindicina, buoni pochi (D'Antoni che lo è diventato avendo giocato anni come americano, Melillo idem, Sylvester, Mina), gli altri erano dei brocchi incredibili con parentele improbabili.

S Silvester hanno fatto fare 3 anni in prima divisione!!

elevazione e.... sospensione!

zitto, 'un mi parla di stile, anche li presi un calcio nel culo e la mi mamma mi ridifese.Io ero confuso, come tutte le cose che cerco di imparare... fattò sta che conobbi Bob Morse ad un camp, a Varese.Da piccoli siamo arguti, notai che il tipo tirava diversamente da come si insegna...subito lo copiai sicuro di far bene.All'epoca erano zelanti e si passava ore e ore a tirare i liberi (come fa Gentile a tiralli in quel modo!?? ), io vanificai tutto caricando con le mani come il campione.Semina una pedata...scusatemi, mi fo prendere, buona serata a tutti voi!!

quella sera riportai in albergo Kupec avevo la renault 5 alpine con l'estintore sotto il sedile del passeggero, da quanto pesava mi scaricò tutta la polvere dell'estintore si scese di macchina si rideva come matti!!! e pensare che lui giocava a >M>ilano all'epoca..!!! altro clima altro modo di vivere lo sport

pensare che gente come zanatta, bariviera meneghin kupec raga morse etcce tcc venivano per la gioia di giocare e cenavano con noi in contrada...e quanto si divertivano.....

Si può dire: che bischero! Adesso mi hai fatto ridere e me ne vado a letto. Vai a rivedere i liberi di De Simone: a due mani dal basso. 85/90%!

quando le mitiche gloriose due porte vinsero si vinse contro il leone dove ci giocava un certo bob morse.......

eh ma te eri nel meglio, io ho ricordi vividi, ma tu li hai migliori!

Io ci so nato lì gus, vo più d'accordo con voi che coi miei coetanei.La mi mamma da vera sciabordita, andava al dodecaedro incinta di me, e aveva più di 40 anni.. l'incosciente.ecco perché so così, normali non siamo.

22 una mazza ne avevo ma 32!!!!

che Siena.. vedi Lele, ma quanto fanno arrabbiare quei ragazzetti che ci citano come una realtà "dell'ultimora", si vinceva poco, ma se solo qualche ragazzo di oggi, pensasse di chiederci cosa era L'affogasanti.. rimarrebbe basito.Io credo che grazie a quel palasport.. ho vissuto l'infanzia più bella che ogni ragazzino può chiedere di vivere.

Troppo giovane. Non eri neppur nato. Ti pensavo di 10 anni maggiore. Meglio per te.

sembra di vedere il mio tavolo di cucina, con il mi babbo lezzo come pochi (anche lui era nel consiglio) io ero però già parecchio più grandicello di te avevo 22 anni.....

certamente, ma mettici che io ho 41 anni e tolto campionissimi, (il mì babbo era il conoscitore di basket e mi faceva autentici sermoni su chi veniva al palasclavo) mi ricordo principalmente di quelli passati per qua.Ho una memoria fenomenale, ma tutti tutti... non me li ricordo.Ho buona cultura su Varese, mi ricordo i dogmi di mio babbo sull'ignis, per un periodo ci ho persino abitato..ma sui tuoi due nomi, li conosco di fama e nulla più.

a me Lele? No, no, il mi babbo in tutta la su vita (por'omo) mi dette un calcio nel culo e due manate, ma sai quante doveva tirammele?Una manata però.. fu pe Bucci.Nel senso che una sera a cena m'arrivò un ceffone del tutto immotivato, la mì mamma che me la dava pe davvero tanti :)) s'incacchiò: gli disse, o nini 'un ce la po mica rifà il ragazzo se ti girano!! :)))))Al tempo era socio della polisportiva, giuro lele, si stette a lutto due mesi.

Scusa, ma a parte D'Antoni, ricorderei Ferello e De Simone.

ma vogliamo parlare dell'Affogasanti?

oriundi? su tutti Carlos Mina, Siena e Torino..ma concordo Giomo, quelli che venivan qua erano americani boni, tutti, quelli "meno boni" oggi sarebberero tutti titolari.

non voglio rovinarti la serata ma...io lo amavo le sue sospensioni erano per noi la gioia.....ma quell'ultimo periodo prima di andare alla fortitudo........................

Adesso devo andare dai miei due piccoletti. Grazie a te e a tutti gli altri per le strette al cuore...

al massimo 2....

Erano bei tempi, una ventina i squadre in NBA, meno giocatori per squadra ed in Europa venivano dei veri campioni peccato che fosse impossibile prendere giocatore dall'est Europa ed al massimo e per squadra. Poi gli oriundi, che figure di palta la federazione tra regole che cambiavano dalla sera alla mattina. La storia D'Antoni / Melillo a Milano è stata tutta da ridere, per evitare chee giocassero insieme hanno messo la regola di uno per squadra. Melillo andò a Roma.

Lo ricordo solo vagamente.

e ottimo sponsor allora, ma aimè vicende poco chiare...riuscimmo a perdere (apposta) 4 partite in fila in fondo...ma buttava quattrini.Il problema era il presidente, tanto son passati 25/26 anni... tutto prescritto, l'allora Lanfredini.Ricordo con stima (allora giocavo nelle giovanili) Carlo Ciccarelli, peccato sia scomparso, grande competenza, enorme.

Il modo di tirare di Bucci l'ho rivisto solo in un altro italiano, che non a caso veniva da Gorizia e ebbe il privilegio di giocare con quell'ala piccola (pondexter) era Lorenzo Carraro, mamma mia.Il Doge, persona squisita, in parte sfortunato, ha sempre fatto tanto per il sociale, lui si , il grande Carraro, campione in campo e fuori.Spesso poco rammentato, eppure è uno dei più grandi, Lorenzo Carraro!!

E Bovone, insieme a Jonhson, che penso abbiano fatto la più alta coppia di giocatori in Italia?

Ma allora non è Bologna la città delle f.. in caccia. E' Siena, prima Bucci poi Moss e adesso chi?._)
A proposito di Torino, ricordo un brocco storico si chiamava Thibeux o qualche cosa di simile, è restato qualche anno solo per meriti mossiani.

Si, siamo stati anche sponsorizzati misteri day in quel periodo.....bellissima maglia bianca e blu!

seriamente ci rovinò. Molte persone non vengono più da allora, non è una battuta, davvero.Sai quando si interrompe un amore?Conosco un paio di famiglie che da quel momento smisero, poi magari sarebbero tornate, ma poi il tempo passa.Fu come Baggio quando andò via da Firenze, non come Hackett che è stato un discorso di due/tre settimane, lì durò un paio di mesi lo strazio.

eravate sponsorizzati misterday o ricordo male?

La pepper mestre? qui si finisce a lacrime..

che privilegio poter vedere allora uno così.. quando andò a Bologna ho pianto!

Siena, sì. Scriveva anche poesie...

Non lo potevi stoppare, stava in aria un tempo indefinito, caviglie d'oro.Correva a mille, arrestava e sospendeva all'indietro, inammissibile.Citavo di Pondexter di Gorizia non a caso, fu l'unico a fargli il culo in carriera.

Anche qui mi ricordo di lui a Mestre e Gorizia e niente a Siena.

e allora piangiamo perché quel basket era per me meraviglioso.gusmanedemattei no, Bucci era Dio.Niente di più visto, mi ricordo orde di passerine pronte a tutto, a tutto.Aveva una alfa sud rossa, sportiva con l'autografo a tutto cofano in oro aerografato.Bantom? Una lancia di quelle grosse, belle come solo le Lancia e le Mercedes lo erano, c'era scritto: Mike Bantom sceglie Lancia, e la sua firma.Nessuno è riuscito come questi due a risvegliare il mito, ne Lavrinovic, ne Kaukenas, nessuno.Bucci tornò in campo neutro, si giocava Fortitudo - Virtus rm, noi eravamo retrocessi, mi ricordo il babbo: fai per Roma mi disse.Però a partita finita... tutti da Bucci :))

Il Vecchio Bill, primo anno di abbonamento avevo anni 12 e da Linate andavo al Palalido con i mezzi da solo, altri tempi.

Andò a Torino l'anno che lasciò Mike Gibson. Gibson ricordo di averlo incrociato al Pianella. Giocavamo prima di Cantù-Torino un'amichevole con le giovanili della allora jollycolombani. D'improvviso apro la porta e mi trovo di fronte questa statua di 2.08...non sono stato più lo stesso, since then :-)))). Che bei tempi.

Elevazione fuori del normale, praticamente non stoppabile!

Ercolino Bucci lo ricordo come un "barilotto" (nel senso buono del termine) inteso come piccolo e grosso per gli anni in cui giocava. Aveva un gran tiro da fuori, un pelo accentratore ma a regola un giocatore che mi piaceva. Pondexter lo ricordo troppo poco.

Ci gioco' un inizio di stagione come lanciatore nella squadra di baseball di Grosseto, poi fu costretto a smettere per una infiammazione al gomito destro....

Verissimo, a Siena era il Basket. Grande personaggio! Poi a Bologna fece comunque buone cose.

Lo so... lo so, ma tra poco mi farò promotore di una sorpresa, proprio per noi vecchi.Il mio nick non è un caso, Brett Vroman mi teneva in collo a me! :))

Smettetela subito perché sto inondando la tastiera di lacrime