Pazzesco Olympiacos, clamorosa vittoria in rimonta
Georgios Printezis decide la finale a meno di un secondo dalla fine della partita
L'Olympiacos vince l'edizione di Euroleague 2011-12 superando con un clamoroso quarto periodo il CSKA Mosca che aveva dominato la partita fino al minuto 39. A decidere l'incontro, terminato 62-61, un canestro di Georgios Printezis con 0.7 secondi da giocare. I Reds sono rientrati nel periodo finale trascinati da un immenso Kostas Papanikolau e da Georgios Printezis. Il giovane giocatore dei Reds ha segnato i due liberi con 10 secondi dalla fine che hanno portato la squadra ellenica sino al -1 (61-60). Ramunas Siskauskas ha subito fallo per il CSKA ma il lituano ha fallito entrambe le conclusioni concedendo l'ultimo possesso all'Olympiacos. Spanoulis ha portato palla e trovato Printezis dal lato debole. L'ex Malaga è stato perfetto nella conclusione che ha trovato solo la retina. Il canestro ha fatto esplodere di gioia i tifosi dell'Olympiacos. Con meno di un secondo la rimessa del CSKA non ha prodotto i suoi frutti. Per l'Olympiacos, che vince l'Euroleague sempre con lo stesso coach, Dusan Ivkovic, 15 punti per Kostas Papanikolau, 15 per Vassilis Spanoulis e 12 per Printezis che ha segnato i suoi primi punti solo a fine terzo periodo. Per il CSKA Mosca 15 punti di Milos Teodosic che però nel secondo tempo è stato assente ingiustifcato, 12 punti e 10 rimbalzi per Andrei Kirilenko, scomparso nei minuti decisivi così come Nenad Krstic autore di 11 punti. Vassilis Spanoulis è stato eletto MVP della finale ma per il semplice fatto che i fogli per le votazioni sono stati dati e tolti a fine terzo periodo quando per l'Olympiacos avevano segnato praticamente solo 3 giocatori.
Pero Antic nel traffico trova i primi due punti della finale per i Reds con Ramunas Siskauskas che pareggia alla prima azione d'attacco del CSKA Mosca. Dopo una serie di attacchi senza esito è Vassilis Spanoulis a sbloccare il punteggio e segnare la tripla del 5-2 Olympiacos. Per i CSKA a segnare è Milos Teodosic da due. A dare il vantaggio alla squadra russa è Andrei Kirilenko con due liberi. Ma subito dopo Kostas Papanikolau segna per i Reds portando la squadra avanti. Joey Dorsey commette il secondo fallo e Krstic, con l'Olympiacos già in bonus, riconquista il vantaggio con 4 liberi di seguito (9-7). Sempre dalla lunetta Shved porta il CSKA avanti sul 10-7, punteggio con cui si chiude il primo quarto (6 di questi 10 punti arrivano dalla lunetta dei liberi).
L'Olympiacos continua a litigare col canestro e non trova sbocchi nell'area intasata del CSKA Mosca. I russi per conto loro segnano due punti in tap in e volano sul 12-7. Acie Law che stoicamente è in campo nonostante l'infortunio nella semifinale perde palla ed il CSKA segna ancora con Kaun servito da Siskauskas. I primi punti del quarto per l'Olympiacos arrivano dalla lunetta ma Krstic riporta subito i campioni russi avanti 16-9. Spanoulis in coast-to-coast torna a segnare per il Reds anche dal campo. Dal timeout esce un gioco per Milos Teodosic che segna la tripla del 19-11. Papanikolau schiaccia ma Teodosic è 'on fire' e segna altre due triple consecutive che fanno volare il CSKA fino al 25-13. La difesa dell'Olympiacos sotto canestro non regge e per due volte consecutive i lunghi russi sono soli sotto canestro pronti ad appoggiare a canestro. L'Olympiacos dal canto si affida alle iniziative personali. Siskauskas e Lavrinovic da due allungano fino al 33-19. Il primo quarto si chiude con l'istant replay sulla tripla di Shved che non viene convalidata dagli arbitri.
Il terzo periodo inizia con i due punti di Nenad Krstic a cui fanno seguito due di Antic. Ma il lungo serbo è on fire e ne segna altri due. Spanoulis con la tripla accorcia fino al -11 (31-20). Sempre la combo guard ha la tripla per riaprire ma la sbaglia. Chi non sbaglia è Viktor Khryapa che mette la bomba del 44-30. Al festival delle triple di iscrive anche Andrei Kirilenko che segna in faccia a Papanikolau. Jamont Gordon in penetrazione regala altri due punti al CSKA Mosca con lo stesso ex Fortitudo che ruba e passa a Shved che segna per il 53-34 dopo 28 minuti di partita. L'Olympiacos chiude con un parziale di 6-0 arrivando fino al 53-40.
Sloukas mette la tripla del -10 con Printezis che appoggia al tabellone per il -8. Sempre l'ex Malaga ha l'opportunità di riaprire la partita ma il suo tiro finisce corto. Marko Keselj dopo la palla accompagnata di Teodosic spara la tripla del 53-48 con Kazlauskas costretto a chiamare timeout dopo la persa. Per la troppa foga, i Reds sbagliano una conclusione e perdono una palla dando l'occasione al CSKA di segnare i primi due punti del quarto con Siskauskas. Marko Keselj tenta un'altra tripla ma il ferro la respinge. Printezis dalla lunetta riporta l'Olympiacos fino al -5 con Teodosic che commette infrazione di passi. Sempre Printezis raccoglie il rimbalzo offensivo segnando e subendo fallo (55-52 dopo l'errore al libero). Nenad Krstic dalla lunetta fa 2/2. Kyle Hines perde l'ennesima palla della sua partita e Andrei Kirilenko inventa un super canestro ma Kostas Papanikolau è spietato e segna la tripla del 59-55 con 2:40 da giocare. Mantariz ha il pallone per riportare l'Olympiacos a -1 ma la sua tripla esce. Andrei Kirilenko fa 1/2 dalla lunetta per il 60-55. Papanikolau raccoglie un rimbalzo offensivo per l'Olympiacos dopo la tripla di Spanoulis, subisce fallo ma la sua conclusione esce. Dalla lunetta il suo 1/2 porta i Red a -4 con Printezis che conduce gli ellenici fino al -2. Teodosic spara dall'arco sbagliando, Printezis decide di pareggiarla da solo ma la sua azione personale forzata viene stoppata. Milos Teodosic ha i due liberi della vittoria ma sbaglia il secondo. Il CSKA decide di fare fallo con 10 secondi. Papanikolau fa 2/2 e porta i Reds fino al 61-60. Ramunas Siskasuskas sbaglia i due liberi e Georgios Printezis segna il canestro più clamoroso della sua carriera con 0.7 secondi dalla fine. Esplodono i tifosi dei Reds che non credono ai loro occhi.
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