Simone Pianigiani: 'Dobbiamo reagire anche se siamo in difficoltà'
Le parole dell'allenatore della Mens Sana Siena da Atene
Simone Pianigiani ha rilasciato alcune dichiarazioni a Gazzetta.it sulla partita di domani che vedrà la Montepaschi Siena obbligata a vincere sul campo dell'Olympiacos per evitare l'eliminazione dall'Euroleague.
Ecco le parole del tecnico: "Chiaro che siamo in oggettiva difficoltà contro una squadra che era già problematica per noi per caratteristiche, loro sono nel momento di maggior forma della stagione. Noi siamo contati, abbiamo degli infortuni veri, quelli di Moss che vedremo se, come e quanto potrà stare in campo, quello di Thornton e le solite problematiche che abbiamo avuto fin qui con i lunghi che vanno centellinati. Ma è il rischio di essere arrivati sin qua, il voler correre su tutti i fronti anche quando sono arrivati i primi infortuni a novembre e dicembre. Ma questa è una squadra che non ha mai mollato ed è una delle sue caratteristiche. Di essere orgogliosi di dove siamo e della partita che andiamo a giocare. Ci sta di vivere questi momenti nello sport. Non dobbiamo stare qui a contarci ma dobbiamo provare ad avere le idee chiare per domani per cercare di giocare la miglior partita possibile. I miei giocatori devono trovare la fiducia, fare al meglio le cose che sanno fare anche se siamo meno giocatori. Detto questo poi può non bastare. Lo sappiamo, siamo di fronte ad una grande squadra, in fiducia, in un campo difficile dove vincono da anni solo poche squadre. Noi abbiamo l'orgoglio, il desiderio, l'obbligo, la voglia di onorare questo appuntamento. Anche nella batosta di ieri dobbiamo ricordarci che per un dettaglio non eravamo a giocarcela alla pari a metà partita. Non deprimersi nell'esecuzione quando abbiamo momenti di difficoltà. Anche nei momenti di difficoltà dobbiamo continuare a giocare sempre, anche contro una difesa fisica che, in senso buono e sportivo, ci picchia per tutta la partita, dobbiamo essere bravi a far girare la palla per non farci picchiare.Difensivamente dobbiamo avere maggiore copertura dell'area per evitare i loro rimbalzi offensivi. Altrimenti diventa impossibile se ogni due errori prendono un rimbalzo offensivo".