Assemblea Generale Fiba: i 46 paesi membri condannano EuroLeague
Nel documento si invitano i governi ad intervenire
In un passaggio del documento: “Si invitano i governi europei e gli organi competenti dell’Unione Europea di considerare Eca responsabile per le sue azioni che vanno contro il modello di sport europeo e le squadre nazionali”.
Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
A margine dell’Assemblea Generale di FIBA Europe, tenutasi a Nicosia, le federazioni nazionali di pallacanestro (e tra queste la FIP) hanno discusso, tra le altre, delle recenti decisioni di Euroleague Commercial Assets (ECA) e di come influenzano il basket europeo.
Adottando all'unanimità una dichiarazione con la quale è stata messa in evidenza la capacità unica delle squadre Nazionali di unire i fan, portare la popolarità del basket a nuovi livelli e aiutare i nuovi talenti a emergere; enfatizzando il ruolo fondamentale dei campionati nazionali come parte della piramide dello sport europeo; ed evidenziando la necessità di una coesistenza armoniosa tra le competizioni di club e Nazionali, basata sul calendario mondiale deciso dalla FIBA, l'organo di governo della pallacanestro.
L’Assemblea ha inoltre condannato la decisione di Euroleague Commercial Assets (ECA) di programmare le partite di Euroleague nello stesso giorno delle gare di qualificazioni alla Coppa del Mondo FIBA, ponendo i giocatori in una situazione sleale e un dilemma etico, violando il dovere di liberare i giocatori nelle squadre Nazionali, influenzando i risultati sportivi.
E’ stato sottolineato il valore delle regole sportive di ammissione nelle competizioni di Club, che offrono ad ogni Club la possibilità di raggiungere la migliore competizione internazionale in base alla sua prestazione sportiva a livello nazionale, a differenza del sistema chiuso Euroleague; plaudendo ai criteri di accesso in base ai risultati sportivi ed alle procedure trasparenti adottate dalla Basketball Champions League, considerando inaccettabile la "proposta" di ECA datata 1 marzo 2018.
L’Assemblea di FIBA Europe ha confermato la disponibilità ad utilizzare tutte le soluzioni disponibili per proteggere le squadre nazionali, i campionati nazionali e l'integrità delle rispettive competizioni.
Infine sono state accolte favorevolmente le dichiarazioni dei Ministri dello Sport al recente meeting EU di Bruxelles, sollecitando i Governi europei e gli organismi competenti dell'Unione Europea a ritenere l'ECA responsabile delle sue azioni contro le squadre Nazionali e il modello europeo di sport. Che hanno un impatto negativo sullo sport in tutta Europa e in particolare sugli sport di squadra.