La prima recita di Belgrado ha il volto di Gigi Datome: il Fenerbahce supera lo Zalgiris
I campioni in carica sono in finale: decisivo l’azzurro e i 10 punti di Bobby Dixon nel quarto quarto
FENERBAHCE DOGUS ISTANBUL - ZALGIRIS KAUNAS 76-67 (19-13, 20-20, 15-17, 22-17)
Fenerbahce Thompson 0, Melli 4 (3r, 6a, 5pr), Mahmutoglu (ne), Wanamaker 9, Sloukas 14, Nunnally 0, Guduric 0, Vesely 8, Kalinic 2, Dixon 19, Duverioglu 4 (5r), Datome 16 (3s)
Zalgiris Davies 12 (11r), Pangos 16 (4a), Toupane 6, Udrih 2, Jankunas 4, Saius (ne), Milaknis 0, Micic 5 (4a), White 10 (6r), Kavaliauskas 5, Valinskas (ne), Ulanovas 7
Note 57%-52% da 2, 38%-20% da 3, 22-37 a rimbalzo, 10-20 palle perse
1° QUARTO
Avvio esaltante per Ahmet Duverioglu, lanciato nel quintetto iniziale da Zeljko Obradovic. Il giovane lungo regge due cambi difensivi su Kevin Pangos, segna due punti e ruba infine un pallone per il 7-1 che regge sino a 4.40 dalla fine del quarto. Lo Zalgiris non riesce a superare lo sbarramento difensivo di Obradovic, Jasikevicius deve gettare nella mischia Kavaliauskas e ringraziare le pessime percentuali al tiro dei turchi in fase di transizione, se si eccettuano i 4 punti in avvio di Wanamaker. La prima tripla è di Bobby Dixon a 3.20 (10-5), Melli e Datome toccano il suolo di Belgrado a 2.20, il numero 70 diventa il grande protagonista in chiusura con una bella entrata, una stoppa su Kavaliauskas e la tripla del 17-11 con 30’’ sulla sirena. 19-13 alla prima sirena.
2° QUARTO
Gigi Datome per altri 5’ da re. Seconda stoppata su Kavaliauskas, 5 punti in serie a diventare il primo marcatore in doppia cifra della gara, e se Micic e Udrih evitano la prima fuga turca a 7.48 (24-20), lo stesso non possono fare quando Vesely schiaccia due volte in faccia ai lunghi lituani per il 32-20 a 4.56. Jasikevicius deve tornare da Pangos e Ulanovas, eppure con un quintetto più forte fisicamente (Sloukas, Kalinic, Datome, Melli, e Vesely) il Fenerbahce regge difensivamente anche sulla velocità, ribadendo il 37-26 a 1.20. Serve il colpo di coda ai lituani, 5-0 di Brandon Davies in doppia correzione su rimbalzo offensivo, Dixon e White chiudono il quarto sul 39-33.
3° QUARTO
Dopo il primo tempo di Gigi Datome, l’avvio del secondo è firmato Nicolò Melli. Due rimbalzi offensivi per iniziare, poi i primi due punti della gara (41-35 a 7.10), quindi la rubata che vale la tripla di Wanamaker per il 48-37 a 5’. Lo Zalgiris ha la virtù di imprimere la lotta, ma se in attacco la produzione è discreta con Micic e Pangos, dietro Brandon Davies non legge i pl&r centrali della coppia Sloukas-Vesely, lasciando due semplici jumper al play greco. Kalinic scrive il nuovo massimo vantaggio a 4.22 (50-37, +13), lo Zalgiris ritrova improvvisamente sè stesso partendo da una tripla di Ulanovas. A 1.06, è una tripla di Pangos a dare l’11-0 per il 50-48 che zittisce il pubblico gialloblù, un maxi parziale rotto da Bobby Dixon quando si entra nell’ultimo minuto. 54-50 il finale del terzo quarto, lituani in gara grazie al 25-16 a rimbalzo.
4° QUARTO
Gigi Datome, due punti e una stoppata, la terza della sua gara (questa volta su Micic). Bobby Dixon, due triple in isolamento. Sono questi i due volti che segnano la prima sfida di Belgrado, con il Fenerbahce che piazza l’8-0 di parziale e scappa sul 62-52 con 7.43 da giocare. Ulanovas e Pangos pompano l’ultimo ossigeno di una squadra che, con Micic sul 66-60, perde a 4.01 il 16esimo pallone, Dixon con il suo decimo punto personale manda i titoli di coda a 1' dalla sirena.
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