L'Olimpia Milano è soltanto Micov, la differenza con il Fenerbahce è abissale
La squadra di Obradovic vince nettamente il secondo quarto (25-13) e gestisce senza patemi la ripresa issandosi al secondo posto in solitaria in attesa dell'Olympiacos
Decisivo il secondo quarto, vinto dai turchi 25-13, che permette alla squadra di Zelimir Obradovic di prendere il largo e conquistare (almeno momentaneamente) il secondo posto in solitaria in attesa dell’Olympiacos. I padroni di casa chiudono con il 60% da due punti (7/8 di Thompson, 15 punti alla sirena finale) e il 56% da tre in una gara di fatto chiusa all’intervallo lungo.
Milano è solo e soltanto Micov, con l’ala già in doppia cifra nel primo tempo e che chiude con 19 punti e 6/6 da due. Kuzminskas l’unico altro giocatore ospite in doppia cifra, ma quando ormai la partita è ampiamente in ghiaccio. L’ultimo quarto veleggia stabilmente poco sotto ai venti punti di svantaggio, la dimostrazione della differenza attuale tra Fenerbahce e Milano.
FENERBAHCE-OLIMPIA MILANO 89-70
FENERBAHCE: Thompson 15, Melli 6, Hersek, Wanamaker 11, Sloukas 13, Arna 2, Nunnally 11, Guduric 8, Vesely 8, Guler 5, Kalinic 8, Duverioglu 2. Allenatore Zelimir Obradovic.
OLIMPIA MILANO: Goudelock 7, Micov 19, Kalnietis ne, Tarczewski 6, Kuzminskas 11, Cinciarini 7, Cusin ne, M’Baye 6, Bertans 3, Jerrels 9, Gudaitis 2. Allenatore Simone Pianigiani.
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