Milano viene meno all’ultimo chilometro, Augustine e Diaz sono il colpo di reni Unicaja
Segnali di crescita confermati per l’Olimpia, ma il +6 del quarto quarto viene cancellato da quasi 5’ senza vedere il canestro e una Malaga in difficoltà ringrazia
UNICAJA MALAGA - AX ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO 74-71
Malaga Okouo 2, McCallum 8, Diaz 5, Salin 8, Diex ne, Milosavljevic 0, Nedovic 15, Shermadini 4 (5r), Waczynsky 6 (5r), Brooks 15 (11r), Augustine 9, Suarez 2
Olimpia Goudelock 18, Micov 9, Kalnietis 0, Tarczewski 5 (7r), Cinciarini 2, Abass ne, M’Baye 7 (5r), Theodore 14 (4r, 5a), Jefferson 0, Bertans 13, Jerrells 0, Gudaitis 3 (5r)
Note 39.1%-54.5% da 2, 27.3%-28.6% da 3, 38-34 a rimbalzo, 5-11 palle perse
1° QUARTO
Olimpia che accetta di concedere spazio ai lunghi in uscita di Malaga, e la punizione è il parziale di 10-0 dei padroni di casa, con la squadra di Pianigiani a non vedere il canestro per 3’. Due jumper di Augustine, uno di Brooks, e tripla di Nedovic. Pianigiani mette M’Baye per un molle Jefferson, ed è 10-0 di risposta segnato da Goudelock e Tarczewski. I due coach avevano focalizzato le parole, e le attenzioni, della vigilia sui rimbalzi. In 8’ risponde solo l’Unicaja, 11-5 complessivo che diventa addirittura 5-4 sotto il canestro ospite, con i tre in fila che valgono il canestro di Shermadini per il 20-15 a 1.55. 5-0 del solo Micov, poi la risposta di Jeff Brooks, dominatore del primo quarto con 8 punti. 26-20 alla prima sirena.
2° QUARTO
Olimpia che perde 3 palloni in 5’, arriva al 16-9 a rimbalzo di passivo, che diventa 7-7 sotto il suo stesso canestro. Eppure, Malaga non segna, e a 3.35, con Cinciarini in campo, il parziale dice 3-12 per il 29-32 complessivo con due triple in serie di Bertans. Terzo fallo di Tarczewski come nota negativa, tecnico a Nedovic con 1.04 come contraltare, e allora un punto di Gudaitis, uno di Goudelock e due di Micov valgono per l’Olimpia il 33-40 di massimo vantaggio a 48’’, e il «mini mamba» a mandare i titoli di coda sulla sirena per il 35-42. Senza centri spagnoli in campo, Olimpia che risale a rimbalzo sino al 18-17, fondamentali, oltre ai 22 punti della coppia Bertans-Goudelock, il 43.5% al tiro dei padroni di casa da 2, contro il 66.7% milanese.
3° QUARTO
Malaga che mantiene alto l’approccio difensivo, non Milano, che incassa subito uno 0-7 di parziale, che si allunga sino al 5-14 del 49-47 con 4.05 da giocare, segnato anche dalle triple di Waczysnky. Pianigiani cerca in Jerrells la soluzione, ma in portabandiera sono in realtà Theodore (4 punti) e M’Baye (5), sino alla giocata di McCallum a 44’’ che tanto può cambiare, visto che vale il 2+1 del 53-53, e il terzo fallo di Tarczewski, nettamente più incisivo di Gudaitis. 55-53 alla penultima sirena, 0/3 dall’arco di Jerrells.
4° QUARTO
Olimpia che riprende il comando delle operazioni, con una tripla di Theodore, e una di Bertans, che creano il doppio possesso di vantaggio nel giro di 1’. Malaga non trova mai sbocchi nel pitturato, Pianigiani martella sul quintetto con Theodore, Bertans, Goudelock, M’Baye e Tarczewski, e quando una tripla di Theodore illude a 5.29 (tripla del 60-66), ecco l’antisportivo a Goudelock che complica le cose, e un’Unicaja balbettante e frenetica si ritrova a -2 grazie al 2+1 di Brooks con 3.11 da giocare (64-66). L’Olimpia arriva quasi a 5’ (4.40 per la precisione) senza segnare, Diaz trova la tripla del sorpasso, Nedovic il +3 del 69-66 (9-0 di parziale) e il mondo cambia. Goudelock rompe il parziale dalla lunetta, Augustine scippa il rimbalzo del nuovo +3 con 27’’ da giocare, Theodore non va oltre l’1/2 bissato da Nedovic, e una folla costruzione del tiro del pareggio di Bertans con 14’’ da giocare manda i titoli di coda.
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