Olimpia Milano-Baskonia, le ultime dalle sedi
Pianigiani chiede una grande prestazione difensiva, Martinez privo di Granger oltre a McRae, Garino e Diop
Record 3-9 vs 6-6
Precedenti 5-7
Arbitri Sasa Pukl, Jakub Zamojski, Robert Vyklicky
Olimpia reduce da quattro sconfitte in fila, sei nelle ultime otto gare. Ultimo doppio turno però felice per gli uomini di Pianigiani, vincenti con Valencia come con il Bamberg, e vogliosi di proseguire con il Baskonia la striscia di quattro successi consecutivi casalinghi. Tutti a disposizione per Simone Pianigiani, a parte Patric Young, che sta reagendo bene agli ultimi carichi di lavoro: «Ancora una volta troviamo un’avversaria che arriva a Milano in un gran momento di forma. Paradossalmente la sua classifica è persino bugiarda perché ha avuto problemi iniziali che ha risolto. Il suo rendimento adesso è da Final Four e lo è anche la qualità del roster di Baskonia. Con l’assetto definitivo, sta segnando circa 90 punti per gara grazie a qualità e versatilità che li rendono imprevedibili. Hanno la possibilità di utilizzare tante armi, esterni che trattano bene la palla e possono giocare più ruoli come Granger, Huertas, Beaubois e anche Janning, hanno un 3 solido come Timma nei lunghi sono energici, hanno atletismo, possono rollare forte e hanno gioco spalle a canestro con i loro 4, Shengelia e Jones. Il 5 spesso si apre e tira da tre: questo allarga il campo ed esalta le qualità degli esterni che sono tutti giocatori da 40% da tre almeno. Per colmare i 12, 13 punti che ci separano da loro in termini di produzione offensiva dovremo produrre una prestazione difensiva straordinaria. In questo stiamo crescendo, l’abbiamo fatto anche nei momenti peggiori, ad esempio ad Atene per diversi tratti abbiamo difeso a livelli eccellenti salvo perderci in altri momenti anche a causa del nostro attacco quando si è esposto al loro contropiede. Ma contro Baskonia per competere sarà necessario giocare oltre i nostri standard difensivi e farlo per 40 minuti senza pause per poi sfruttare, ritrovato qualche giocatore, una maggiore fiducia nel fare canestro come è stato in campionato».
Baskonia quindi, che ha raccolto cinque vittorie nelle ultime sei gare. Per Pedro Martinez, comunque, emergenza a Milano, visto che una distorsione alla caviglia ha fermato il play Jayson Granger. Out anche Ilimane Diop, Patricio Garino, Jordan McRae e Rinalds Malmanis. Così il coach spagnolo: «Milano è una squadra profonda e con centimetri, molto fisica e con grande capacità di realizzazione. Punteranno molto sulla gara contro di noi, e se anche siamo in un buon momento, non possiamo pensare che tutto venga da sè».