La EuroLeague risponde alla FIBA sul calendario senza finestre per le nazionali
La EuroLeague, senza citarlo, attacca anche Vlade Divac che con una lettera aveva invitato i giocatori a vestire i colori della propria nazionale. Divac che per 4 anni non ha giocato con la nazionale nel pieno della carriera
1. La EuroLeague ed i suoi club hanno sempre supportato le nazionali e continueranno a farlo. Sono una parte importante della promozione della pallacanestro ai tifosi. Inoltre la EuroLeague non ha mai vietato o limitato alcun giocatore dal vestire la maglia della propria nazionale. E mai lo farà. EuroLeague ha sempre difeso la libertà di scelta da parte dei giocatori, dei club, dei coach o dei proprietari delle squadre di scegliere dove e quando giocare. EuroLeague ha sempre condannato le minacce di sanzioni, come fatto in passato dalla FIBA e dalle federazioni nazionali. In passato tanti giocatori, sia europei che non, hanno deciso di non scendere in campo con la propria nazionale. Anche coloro che ora cercano di fare pressione sui giocatori (chiaro riferimento alla lettera di Vlade Divac di qualche giorno fa. Diva che ha saltato quattro competizioni con la nazionale tra la fine degli anni 90 e l’inizio del 2000).
2. EuroLeague non accetta alcun trattamento discriminatorio nei confronti dei propri giocatori, allenatori arbitri o club. Per quanto riguarda le finestre delle nazionali, alcuni proprietari hanno espresso chiaramente la loro contrarietà senza subire alcuna reazione dalla FIBA (riferimento ad NBA ed NCAA che non concederanno i propri giocatori).
3. EuroLeague non ha mai modificato il proprio calendario. Da sempre la EuroLEague non si è mai fermata né a novembre né a febbraio. E il fatto che la FIBA abbia deciso unilateralmente di inserire delle finestre per le nazionali mentre i club giocano è esclusiva responsabilità della FIBA. La decisione della FIBA è contraria agli accordi stretti con EuroLeague nel 2004. Abbiamo presentato delle alternative al calendario della FIBA per permettere a tutti i migliori giocatori di vestire la maglia della nazionale ma non abbiamo mai ricevuto risposta.
4. EuroLeague ha sempre collaborato per promuovere le attività delle nazionali e della FIBA attraverso le proprie piattaforme. Siamo tristi di constatare che ad oggi gli arbitri ed altri addetti ai lavori che partecipano alle competizioni di EuroLeague sono stati bloccati dalla FIBA dal partecipare alle sue manifestazioni.