Nel delirio di onnipotenza di Mosca Teodosic prevale su Larkin e regala la prima W al Cska
Il play del Baskonia firma 15 punti nell'ultimo quarto dopo non aver visto il canestro per quasi mezzora, ma nella notte così e così di De Colo il play serbo risolve la questione
Controllo del ritmo che è missione non riuscita nel primo quarto basco, con 7 punti in apertura di Beaubois ma 26 in 10’ per un Cska che è gestione collettiva, con libertà di circolazione di palla in una batteria che manderà dieci uomini a segno in 20’. Più che Larkin, un tiro nei primi 12’ di utilizzo, allora meglio il fosforo di Luz, e nel secondo quarto arriva anche il vantaggio sul 37-40 a 1.14. Itoudis, perso per un precoce terzo fallo Nando De Colo, ottiene due triple da Teodosic per il 44-40 all’intervallo. 10 per il play serbo, 11 per Beaubois.
Cska che torna a segnare con continuità nel secondo tempo nonostante le persistenti difficoltà di De Colo, così vulnerabile in difesa da perdere certezze anche in attacco. 72-60 a 37’’ dalla fine del terzo quarto, poco dopo i primi 2 punti della gara di Shane Larkin. E il play Usa, improvvisamente, accede la luce: 4 triple e un canestro con fallo, da 72-62 a 80-78 (anche una bomba di Hanga), per una gara riaperta che dice addirittura 88-90 con 90’’ da giocare. Milos Teodosic, inevitabilmente sovraesposto, piazza la tripla, Nando De Colo chiude un 5-0 di parziale attaccando Hanga in uno contro uno. Larkin e Shengelia da eroi a padroni degli errori che tagliano le gambe, unitamente al fallo in attacco di Beaubois (su De Colo!) che chiude i conti.
96-90 il finale, con i padroni di casa che hanno 22 punti e 5 assist da Teodosic, 17 da De Colo e 12 da Higgins. Nel Baskonia 17 di Larkin, 13 di Beaubois (11 nel primo tempo), 12 con 8 rimbalzi per Voigtmann.