Repesa: Perso Kalnietis era difficile restare competitivi. Le assenze erano pesanti

*** Commento moderato da Sportando ***

Non è questione di "distacco", ma di fiducia da conquistare. A Milano è sempre stato così. In diverse stagioni il pubblico ha sostenuto la squadra, mentre in altre ha fatto ben notare il disappunto per quello che si vede in campo. Non è il pubblico che ama a prescindere per ragioni storiche. Abitudini diverse.
Quando la squadra è stata meritevole di supporto, questo non è mai mancato.
I giocatori motivati ci sono stati in diverse stagioni, e il motivo per cui molti non hanno reso è prettamente tecnico. Troppi problemi sulla costruzione delle squadre.
E' li il vero inghippo.

Il discorso degli 81 anni è riferito al fatto che la gente a Milano il basket lo ha sempre seguito e giocato.

Quando si entra al Forum, si nota un distacco evidente nei confronti della squadra. E' un ambiente freddo, ben poco stimolante. Il fatto che la società esista da 81 anni, poi, non è sintomo di «passione».

Il discorso di fondo è che è difficile trovare giocatori motivati in un ambiente del genere. Se non dai soldi e basta.

Non è che non si capisce il discorso di fonda, abbiamo risposto alla tua affermazione secondo cui a Milano non si va bene per mancanza di passione. Ti abbiamo portato esempi oggettivi di come la "passione" non influisca sul fare o meno una buona squadra, oltre che a far notare che la "poca passione" dura da 81 anni.

Ahahahahah vedo che non si capisce il discorso di fondo, vabbeh

Ahahahaha bella questa! ;D

Scout validi non ne abbiamo, ma abbiamo il boy scout Cincia.

Wow, sono stato moderato! ^_^ Non c'era scritto niente di che comunque, ma mi scuso. E io solitamente sono buono e calmo, cerco di stare fuori da battibecchi infantili da bar stile calciofili. Certo che leggere certe cose mette a dura prova la mia pazienza. Non hai offeso nessuno, certo, ma hai scritto una castroneria oggettiva, come io nel scrivere "pagliaccio".

Beh dai Rob, "bellone" ProLivio non esageriamo... ;) il dramma è che lui è un ottimo esperto di marketing, perché la media spettatori del Forum, tutte le iniziative che la società sta portando avanti per aumentare la base dei sostenitori, le partnership con le radio, ecc. sono buonissime, l'ideale sarebbe avere accanto a questa sezione marketing, degli scout che scovano in giro per il mondo dei giocatori funzionali alla squadra, che sono poco conosciuti e quindi costano meno delle "stelle". Raducoso si poteva anche prenderlo e correre questo rischio, ma come un "jolly", una scommessa un po' pazza, non come unico centro vero!... mi rimane sempre in mente la stagione che sta facendo Khem Birch all'Olympiacos, ecco al Pireo hanno degli scout validi! Noi bene o male un'idea di basket l'avevamo e un gruppo che andrebbe confermato, si dovrebbe fare il passo successivo e trovare gente brava, che non è ostaggio dei procuratori ed è brava appunto a scovare ciò che serve, nel "sottobosco"

Sembra infatti che i New York Knicks vogliano lasciare il Madison Square Garden per giocare in un campo del Bronks. Così playoff assicurati. Anche Rose è entusiasta!! Come annuncia l'altro thread, è sicuro che incomincerà a segnare da 3 punti, grazie alle onde sonore dei tifosi/teppisti che devieranno i suoi tiri dentro il canestro. Complimenti, genio incompreso.

Sono arrivata anch'io a questa conclusione! Dopo l'intervallo lungo, spazio alle controfigure brocche...

Senza voler offendere, ma un conto è la passione, e un conto sono i successi. Come ti hanno detto, a Mosca non hanno un palazzo caldo, eppure qualche titolo lo hanno vinto, così come in Turchia invece i trofei europei non abbondano.
Detto questo, "la passione" a Milano è diversa da molti altri posti. Non è question di essere snob o altro, ma di abitudini diverse. E' troppo limitante pensare che ci sia un solo tipo di tifo. Ognuno la passione la esprime a modo suo.
Il rispetto del pubblico di Milano te lo devi guadagnare perchè, soprattutto persone di una certa età, hanno visto determinati tipi di giocatori. Non c'è nulla che sopportiamo di meno dell'indolenza. Non a caso gli idoli dell'Olimpia sono anche giocatori che non hanno vinto, ma che hanno dato tutto per questo società.
Aldo Giordani in passato fece un ottimo articolo sul pubblico milanesi. Dimostrando perchè potesse permettersi una atteggiamento diverso.

Io spero solo che un giorno si vada oltre al solito luogo comune.

Datti una calmata, te lo ripeto. Io non ho mancato di rispetto a nessuno.

Stai calmo, io non ho offeso nessuno.

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In fondo l'Olimpia è solo una moda che dura da 81 anni........

*** Commento moderato da Sportando ***

Negli ultimi anni abbiamo sfiorato una f4 nel 2014. Poi top16, e gli ultimi due anni stagioni fallimentari, questo è vero.

Ahahahahahahaha

sciacqiati la bocca che stai parlando della Storia del basket italiano ed Europeo.

Probabilmente questa è la spiegazione. Però in teoria con l'esperienza si dovrebbe almeno migliorare ed imparare dai propri errori. Mi rifiuto di pensare che Proli e Portaluppi (che conosco dai tempi del minibasket) non siano intelligenti.

Purtroppo non credo sia facile trovare un manager di primo livello che affianchi Proli nella gestione della Società, che sopporti l'egocentrismo di Livio e che faccia solo da parafulmine nei casi di difficoltà, e, oltre al danno la beffa, anche in quei casi si occupi lui di spalare m...a mentre il suo collega viene premiato (!!?!) come miglior manager dell'anno (come è successo anche quest'anno). Un manager competente non accetta quelle condizioni, e infatti si può trovare solo un "mezzo-manager" improvvisato, della risma di Portaluppi.

Daccorsissimo sulla persona inmovibile che è Proli. Non dico di mandarlo via, sono certo che sia un ottimo manager. Il guaio è se vuole accnetrare su di se responsabilià tecniche che dovrebbe delegare ad uno staff tecnico di livello adeguato. E' un po' il problema del Milan con Galliani che vuol fare tutto (mandando via Braida) anche se in quel caso alle competenze tecniche ci sono grosse motivazioni economiche e rapporti interpersonali con certi procuratori piuttosto che altri ) E palese a tutti che non ci sia adeguate competenze nel reclutare giocatori, nello scegliere gli allenatori, nel "rischiare" su qualche giovane ( e non parlo degli italiani, facile prendere Melli o Fontecchio) ma nel saper scovare il tal centro emergente (alla Kirk o Duston) di 21 anni o il play del futuro invece che prendere Hickman a 31 anni e 5 infortuni gravi etc etc.

Nel caso del Baskonia, secondo me loro hanno giocatori talentuosi in tutti i ruoli, con tanti punti nelle mani; noi, complici anche le assenze, abbiamo poca gente che garantisca un rendimento concreto in termini di punti, e quando per stanchezza o scarsa voglia si bagnano le polveri anche di loro (in primis Sanders e lo stravolto McLean), la partita finisce lì. Un altro aspetto da considerare è che i nostri pochi giochi sono molto ripetitivi e prevedibili, e non è un caso che l'allenatore avversario spesso non abbia difficoltà a prenderci le misure a partita in corso. Un altro problema sono le motivazioni, che adesso sono a zero se escludiamo i giovani, che però, obiettivamente, più di tanto non si può pretendere che facciano con gente più esperta e più talentuosa di loro.

Troppo riduttivo pensare che il crollo di Milano sia perchè gli avversari sono cresciuti.... una cosa è avere un calo un altra smettere di giocare. Da una parte smettono di difendere dall'altra giocano 1 contro 5 e sono capaci di stare 4-5 azioni di fila senza arrivare neppure al tiro tra perse e falli in attacco. E se lo facessero con il CSKA potrei capirlo, ma lo fanno anche in Italia con squadre che lottano per salvarsi (solo che in Italia riescono in qualche modo a recuperare, in EL chiaramente no).

Sono totalmente d'accordo con te, purtroppo però se prendi Armani prendi anche il pacchetto Proli, con le conseguenze sotto gli occhi di tutti. E quando si vince si sente starnazzare tronfio il bellone Livio, quando si perde mandano avanti il brutto Portaluppi. Senza una seria dirigenza non si va da nessuna parte, ma, ti ripeto, Armani è legato mani e piedi a Proli, che se ne andrà quando vorrà lui.

Milano in Europa non è competitiva perchè, a parte gli italiani, in cui fa benissimo (era ora) affianca loro solo giocatori provenienti da top team che per un motivo o per un altro sono stati "scartati". Non ha la forza economica per "strappare" qualche fuoriclasse alla concorrenza, non ha la sagacia dirigenziale di lanciare qualche straniero di talento (cosa che fanno molte realtà più piccole) e neppure di reclutare i migliori giocatori stranieri che giocano in Italia come faceva ad esempio Siena. (Oggi vanno tutti all'estero). E soprattutto non impara niente dai tanti troppi errori "organizzativi" . Ripete sempre gli stessi errori sia in tema di scelta dei tecnici che del roster. FOrse perchè le persone che stanno ai vertici sono sempre le stesse ???

L'ambiente di Belgrado è irripetibile (per fortuna direi io), quello sì che è un valore aggiunto, ma io preferisco andare a vedere il basket senza rischiare di prendere una coltellata.

Sono gli altri che hanno iniziato a giocare.

Evidentemente 10.000 spettatori paganti circa di media in Europa e 9000 in Italia non sono tifosi... Solo perchè non passano 40 minuti ad insultare gli avversari come fanno certe "tifoserie"..... Il tifo di Milano è secondo me un po' troppo freddo è vero, ma se la squadra gioca bene e da dentro l'anima il suo sostegno è fondamentale. Certo non sopporta la sufficienza ed i mercenari senza anima. Ma il fatto che tra i più amati ci sia gente come Cerella, Mason Rocca, il Gallinari padre, oltre chiaramente i tanti grandi campioni, è segno che il pubblico sa apprezzare talento ma anche la grinta.

Io non parlo di vincere l'Eurolega, parlo di arrivare ad alti livelli. Quelli a cui Milano ora non è.

Poi, non vorrai dirmi che la Stella Rossa è più forte sulla carta di Milano, vero? Nonostante quello, sono sesti.

E' errato dire che la società fosse in ostaggio di Gentile, perchè tutta la vicenda poteva essere gestita in altro modo. I lunghi sono la prima cosa da firmare, perchè di buoni ne trovi meno, mentre gli esterni hai più facilità a trovarlo.
La questione Gentile è ben più complessa del "siamo in ostaggio". Lo stesso Gallinari ha confermato che i Rockets non si sono comportati benissimo con lui, dandogli la loro parola, per poi tirarsi indietro al momento del dunque.
Il caso Gentile non può giustificare l'assenza di un lungo, e il "pirla" credo che fosse più riferito a chi approfittato della situazioni per vomitare addosso tutto l'odio per il nostro ex capitano.

Io comunque sarò sempre riconoscente per quello che ha fatto in maglia Olimpia.

Appunto, l'Eurolega la vinci solo con giocatori molto forti, altrimenti non vai da nessuna parte. E' bello far giocare giovani talenti italiani, ma devi affiancarli a giocatori di altissimo livello, o non puoi pretendere grossi risultati.

Il CSKA non c'entra nulla... quando hai gente come Teodosic e De Colo, puoi giocare anche all'oratorio.

non mi vorrà mica dire che il non essere entrati in campo nel terzo quarto sia dovuto all'infortunio di Kalnietis (ieri oltretutto a tratti parecchio confusionario). Ma per favore, ci spieghi piuttosto cosa dice (o cosa danno) ai giocatori nell'intervallo che 9 volte su 10 entrano in campo come i "vaganti di walking Dead" !!!! Ma non è che sostituiscono i giocatori del primo tempo con dei "sosia" ???

Bischerata sesquipedale: infatti il CSKA è famoso per i suoi tifosi calorosi, vero?

molto meglio il teatro dello zoo

Ti sembra sia fortitudino? No, anzi.

Avrai pure quasi 50 anni, ma forse non ricordi che la Fortitudo era sempre e comunque almeno qualificata alle Top 16 e spesso e volentieri arrivava ai quarti/semifinali... Il bilancio di Milano negli ultimi anni qual è?

Ma dove hai vissuto ? Negli ultimi 30 anni alla Fortitudo ne avevate du soldi, eravate tra le società più ricche di Europa. E nonostante la vostra magica tifoseria e i GRANSOLDI facevate figure da peracottai peggio di Milano, prendendo sberle su sberle dalla vera Bologna (Virtus).

Nessuno deve "portare i soldi a bologna", Armani ama Milano, l'Olimpia e ne sta traendo frutti sia da tifoso che da imprenditore. Non è colpa nostra se non esistono apparentemente altre società che abbiano voglia e risorse per mettere in piedi un progetto competitivo anche solo in Italia. La provincia dorata della sconfinata passione può accontentarsi delle briciole, mentre i ragazzini suoi tifosi possono andare avanti urlare "siamo più tifosi di voi". Chi si accontenta gode.

Ora, puoi ancora mancare di rispetto attribuendomi delle «fesserie» se vuoi, ma per me questo scambio di vedute può finire qui.

Non vedo il motivo per cui dovrei parlare anche io di scelte tecniche della dirigenza solo perché ne state parlando anche voi.

Tu mi parli di storia, ma la «storia» dell'Olimpia Milano è ferma agli anni '60-'70-'80, poi qualche sporadico successo. Ora siamo nel 2017 ed è un dato di fatto che, a Milano, si gioca in un teatro.

Ripeto: portate i soldi a Bologna e nell'arco di un lustro si arriva ai massimi livelli in Europa.

Sei padrone di pensare quello che vuoi, anche fesserie come questa. Qui si sta discutendo sulle scelte tecniche di società, allenatore o giocatori e tu te ne vieni fuori col "milano è fredda, non c'è passione, non ha tifosi". Probabilmente avrai iniziato a seguire il basket qualche anno fa, perché se no sapresti quanto sia profonda la storia dell'Olimpia Milano e quanto sia radicato un certo tipo di tifo negli appassionati di basket di queste parti. Non per niente è la società più vincente di sempre, in Italia. Da ben prima di Armani.

Non è una sentenza, è quello che penso. Che brutte figure dovrei fare? Milano gioca in un palazzo con 10000 posti e una curva composta da 20-30 persone. Non si può creare senso di appartenenza a una squadra senza una tifoseria.

Dai, obiettivamente...sei superficiale. Continuando a sparare sentenze su cose che non conosci continuerai solo a fare brutte figure.

Dai, obiettivamente... vedere una partita al Forum è deprimente.

Infatti, sei superficiale.

Sarò superficiale, ma credo che fare pallacanestro a Milano sia realmente impossibile. Non c'è passione, manca il tifo e quando si va al Forum sembra di stare seduti a teatro. A un giocatore non servono solo i soldi, ma serve un ambiente nel quale si sente realizzato.

Faccio una sparata: se Armani decidesse di investire i suoi soldi nella Fortitudo Bologna, che ha un vero pubblico e una vera passione, entro 5 anni sarebbe alle Final Four di Eurolega.

Quanto sono d'accordo.....purtroppo......

Io non ho detto che la dirigenza ha fatto il possibile ma se intervenire sul mercato significava prendere chiunque basta che copra il buco non credo risolvesse i nostri problemi