Mike James sulla sirena regala i playoff, o quasi, al Panathinaikos
Fondamentale successo per i greens, per 40' sempre all'inseguimento di un Unics parso tutt'altro che in crisi nonostante due soli successi nel 2017
Primo tempo di tanto Unics, ovviamente, con 13 punti di Langford (e 7 assist) che valgono il +7 all’intervalo anche grazie al 12/18 da 2 e 4/8 da 3. Ma anche tanto Alessandro Gentile, con 10 punti e 5/6 da 2, in un Panathinaikos che si rammarica per il 2/10 da 3 e il 5/10 dalla lunetta.
Di fatto, sono 36’ di dominio russo, e quando i greci tornano in parità, ecco un 5-0 di parziale per segnare il passo. Singleton piazza la tripla del -3 a 2.17, Andusic (alla seconda gara con la maglia dell’Unics nella competizione) risponde con il 73-79 a 90’’, ma il meglio deve ancora arrivare. Tripla di Rivers, tripla di Singleton, e a 28’’ Williams manca clamorosamente (e con colpa) il tap-in del +3 dopo errore in uno contro uno di Langford.
Pascual disegna la rimessa per James, ma è isolamento per Kc Rivers: palla a Singleton, fallo, e a 16’’ è 1/2 dalla lunetta per l’80-80. Ci vuole l’instant replay per assegnare la rimessa dal fondo, l’Unics la ottiene, Pascual rigetta nella mischia Gentile, Rivers spende fallo su Williams dopo un doppio raddoppio vincente su Langford: qui il lungo Usa è glaciale per il 2/2 che vale un nuovo vantaggio con 8’’ da giocare. Non c’è timeout, il Pana deve partire dalla sua area, Mike James manda due difensori per aria e piazza la tripla con meno di 1’’ da giocare.
Game over per l’83-82 finale. Nel Panathinaikos 15 con 6 rimbalzi di Bourousis, 14 di Singleton (8 rimbalzi) e 13 di Rivers. Nell’Unics 21 di Langford, 17 di Colom e 13 con 9 rimbalzi di Williams.