Olimpia Milano-Galatasaray, le ultime dalle sedi
Palla a due alle ore 20.15. Le parole di Repesa, McLean, Ataman e Fitipaldo
«Il Galatasaray è davanti a noi in classifica ma non è questo il motivo per cui vogliamo fare bene e vincere. Vogliamo farlo per noi stessi, ritrovare fiducia nel lavoro e migliorare» osserva Jasmin Repesa (record 4-13), che spera di sfruttare la settimana di sosta dopo la trasferta nefasta di Mosca. Jamel McLean precisa: «la voglia di allenarsi per continuare a migliorarsi e trovare una soluzione» alla crisi, ma ora il primo obiettivo è evitare di staccarsi di due vittorie dalla penultima posizione, chiudendo la pensantissima serie di dieci ko in fila. Assenti Bruno Cerella e Rakim Sanders, da tenere in grande osservazione i minutaggi e le risposte di Miroslav Raduljica e Ricky Hickman, i due più di ogni altro sul banco degli imputati. Ex della gara Milan Macvan, miglior valutazione di giornata nel 17° turno di EuroLeague.
Galatasaray (record 5-12) quindi, tornato al successo a Istanbul contro lo Zalgiris dopo quattro ko in fila, successivi proprio alla vittoria contro Milano. In campionato è arrivato il sesto ko stagionale in 14 partite (sesta posizione in classifica) nell’acceso derby sul campo dell’Anadolu Efes. Si conferma la crescita di Bruno Fitipaldo (16 punti e 5 assist in 39’, 40’ per Vladimir Micov), da valutare le presenze di Emir Preldzic e Jon Diebler, ormai ai margini della squadra. «Una trasferta dura per noi. Milano è una buona squadra, nonostante quel che dice la classifica. Vogliamo imporre la nostra strategia di gioco e vogliamo tornare a casa con una vittoria» le parole di Ergin Ataman. «Dovremo giocare duro dall’inizio per dimostrare di volere la vittoria - l’eco di Bruno Fitipaldo - Milano non è nel suo momento migliore, ma ha grandi giocatori ed è sempre una grande squadra».