Milano dura solo un tempo, il CSKA domina al Forum, 64-79
Atto di forza nella ripresa del CSKA che, senza De Colo e Teodosic, demolisce l'EA7, decisivo Aaron Jackson
Niente da fare per l'EA7 che deve cedere sotto i colpi dell'armata di Itoudis. Primo tempo promettente per i biancorossi tonici ed aggressivi in difesa, in attacco le fiammate di Hickman e McLean tengono avanti l'Olimpia. Secondo tempo autoritario della corazzata CSKA che polverizza la difesa biancorossa grazie ad un Jackson ispirato che sostituisce con efficacia i due super assenti De Colo e Teodosic condannando i campioni d'Italia alla quarta sconfitta consecutiva.
LA GARA
Anche senza De Colo e Teodosic il CSKA fa capire subito di non essere in versione vacanziera. Fridzon sulle ali del buzzer beater con il Brose sigla il primo allungo moscovita, 4-8. Capitan Cinciarini suona la carica riportando sotto l’EA7, Simon opera l’aggancio dalla lunetta, 10-10 al 5’. Salgono l’agonismo ed i decibel del Forum, Aaron Jackson riporta avanti gli ospiti ma l’energia di McLean e Sanders fanno la differenza in area colorata, sorpasso biancorosso sul 15-14. Migliorano le spaziature offensive con il tandem Kalnietis-Hickman, assist del lituano e 2+1 dell’ex Maccabi, 22-18. Milano chiude bene l’area colorata e prova a sfruttare la transizione offensiva, sparano a salve dal perimetro i russi, comoda schiacciata di Raduljica per la prima mini fuga dei campioni d’Italia, 27-21. Coach Itoudis si aggrappa ad Higgins, due triple dell’ex Gaziantep impattano di nuovo la sfida a quota 27. L’EA7 però resta tonica e concentrata, eccellente la difesa sulle penetrazioni del CSKA che si schianta sui raddoppi biancorossi. Costano ai padroni di casa un paio di banali palle perse che non scappano a fine primo tempo, 38-36. Dopo la pausa lunga CSKA rabbioso, Augustine fa la voce grossa in vernice, tripla dall’angolo di Antonov che certifica il sorpasso moscovita, 40-43. C’è bisogno del miglior Raduljica per reagire alla mareggiata russa, due morbide conclusioni del serbo rintuzzano l’allungo ospite, 46-48. Salgono vertiginosamente le percentuali da tre degli uomini di Itoudis, Jackson si esalta come vice Teodosicm, schiaccia Dmitry Kulagin su assist dell’ex Virtus Bologna, 46-53. Scappano i russi che volano sino al più 11 dopo la penetrazione comoda di Higgins, una fiammata da campione di Kalnietis prova ad alimentare le speranze dell’Olimpia che resta a meno 12 alla penultima sirena, 54-66. Il CSKA esibisce tutte le super credenziali da capolista, superiore per intensità e concentrazione l’armata di Itoudis prova a dare la spallata decisiva in apertura di quarto periodo, immenso Jackson che punisce sistematicamente ogni errore nelle rotazione degli uomini di Repesa, 55-74. E' il colpo del KO, Milano finisce carburante e lucidità, i russi chiudono facilmente,
EA7 MILANO: Raduljica 11, McLean ed Hickman 10
CSKA MOSCA: Jackson e D.Kulagin 14, Higgins 11
LA GARA
Anche senza De Colo e Teodosic il CSKA fa capire subito di non essere in versione vacanziera. Fridzon sulle ali del buzzer beater con il Brose sigla il primo allungo moscovita, 4-8. Capitan Cinciarini suona la carica riportando sotto l’EA7, Simon opera l’aggancio dalla lunetta, 10-10 al 5’. Salgono l’agonismo ed i decibel del Forum, Aaron Jackson riporta avanti gli ospiti ma l’energia di McLean e Sanders fanno la differenza in area colorata, sorpasso biancorosso sul 15-14. Migliorano le spaziature offensive con il tandem Kalnietis-Hickman, assist del lituano e 2+1 dell’ex Maccabi, 22-18. Milano chiude bene l’area colorata e prova a sfruttare la transizione offensiva, sparano a salve dal perimetro i russi, comoda schiacciata di Raduljica per la prima mini fuga dei campioni d’Italia, 27-21. Coach Itoudis si aggrappa ad Higgins, due triple dell’ex Gaziantep impattano di nuovo la sfida a quota 27. L’EA7 però resta tonica e concentrata, eccellente la difesa sulle penetrazioni del CSKA che si schianta sui raddoppi biancorossi. Costano ai padroni di casa un paio di banali palle perse che non scappano a fine primo tempo, 38-36. Dopo la pausa lunga CSKA rabbioso, Augustine fa la voce grossa in vernice, tripla dall’angolo di Antonov che certifica il sorpasso moscovita, 40-43. C’è bisogno del miglior Raduljica per reagire alla mareggiata russa, due morbide conclusioni del serbo rintuzzano l’allungo ospite, 46-48. Salgono vertiginosamente le percentuali da tre degli uomini di Itoudis, Jackson si esalta come vice Teodosicm, schiaccia Dmitry Kulagin su assist dell’ex Virtus Bologna, 46-53. Scappano i russi che volano sino al più 11 dopo la penetrazione comoda di Higgins, una fiammata da campione di Kalnietis prova ad alimentare le speranze dell’Olimpia che resta a meno 12 alla penultima sirena, 54-66. Il CSKA esibisce tutte le super credenziali da capolista, superiore per intensità e concentrazione l’armata di Itoudis prova a dare la spallata decisiva in apertura di quarto periodo, immenso Jackson che punisce sistematicamente ogni errore nelle rotazione degli uomini di Repesa, 55-74. E' il colpo del KO, Milano finisce carburante e lucidità, i russi chiudono facilmente,
EA7 MILANO: Raduljica 11, McLean ed Hickman 10
CSKA MOSCA: Jackson e D.Kulagin 14, Higgins 11
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M. Taminelli
@marcotami
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