Olimpia Milano-Real Madrid, le ultime dalle sedi
Repesa lavora sulla delusione del Pireo, Laso potrebbe reintegrare Nocioni: a rischio Maciulis e Taylor
Tutto esaurito annunciato al Forum d’Assago, con i padroni di casa reduci dal ko al Pireo con l’Olympiacos, il primo assoluto della stagione: «Veniamo dalla sconfitta di Atene ma la cosa più significativa è che siamo tutti molto delusi di aver perso contro l’Olympiacos in trasferta. Questo è un segnale importante. Non siamo riusciti a seguire il game plan ovvero controllare il ritmo e i rimbalzi. Ora giochiamo contro un avversario come il Real Madrid, che è straordinario e si è rinforzato. Per noi è fondamentale recuperare energia ed essere sereni. Vogliamo battere una grande squadra ma queste sono imprese possibili solo giocando con aggressività ma senza ansia. Servono 40 minuti di attenzione e tranquillità. Il Real Madrid è la squadra con più talento d’Europa e forse la più completa. Rispetto alle altre squadre di vertice usa di più i giochi con le uscite dai blocchi per i tiratori come Carroll. Sarà importante partire bene e non farli entrare in ritmo» le parole di Jasmin Repesa, che nel terzo turno aveva rinunciato a Bruno Cerella e Simone Fontecchio, oltre che ad Andrea La Torre.
Terzo turno amaro anche per il Real Madrid, sceso dall’ottovolante al Barclaycard Center con il Baskonia con una sconfitta, abbattuto dalle giocate finali di Hanga e Blazic. «Una prestazione orribile, soprattutto per i 32 punti concessi nel primo quarto - le parole di coach Pablo Laso - perdere in casa in questa Eurolega è una colpa doppia, perchè ti costringe a vincere immediatamente in trasferta». Parole, insomma, tutt’altro che rassicuranti per Milano. Nella gara contro il Baskonia Laso aveva lasciato a riposo precauzionale Andres Nocioni. Un suo reintegro potrebbe portare all’esclusione di Jonas Maciulis o Jeffery Taylor.
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