Forza d'urto Milano: espugnata la Volkswagen Arena, Darussafaka battuto
Secondo successo per gli uomini di Jasmin Repesa in Europa in un finale convulso
DARUSSAFAKA - OLIMPIA MILANO 80-81
Darussafaka Wilbekin 13, Batuk 2, Wanamaker 16, Clyburn 8, Moerman 20, Aldemir 0, Savas 2, Anderson 14, Slaughter 2, Bertans 3, Harangody 0
Milano McLean 11 (8r), Gentile 10, Hickman 4, Kalnietis 11, Raduljica 6 (5r), Dragic 7, Macvan 19 (6r), Pascolo ne, Cinciarini 0, Sanders 6, Abass ne, Simon 7
1° QUARTO
Inizio vincente soprattutto in attacco per gli uomini di Jasmin Repesa, che con 5 punti di Macvan mostrano i denti, e con Gentile costringono David Blatt (orfano ancora di Erden) al primo timeout a 6.52 (3-11). Il coach dei turchi elimina la zona e passa all’aggressione uomo contro uomo lungo il perimetro, e un 4/5 da 3 (sempre in transizione) con due bombe in fila di Moerman segnano l’aggancio e il sorpasso sul 18-17. 9 punti per Macvan, ma la differenza la fanno anche e soprattutto i 5 punti di McLean con 4 rimbalzi. 23-24 Milano a fine primo quarto.
2° QUARTO
Milano esce bene dalla panchina, 9-0 di parziale con tripla di Simon, e canestri di Sanders, McLean e Simon ancora. Nuovo +10 (23-33) a 6.46, poi Rakim Sanders cade nel nervosismo e tocca 3 falli personali già a 6.19. Il Darussafaka ha scarsa produzione e lettura difensiva se non riesce a correre, Blatt ottiene una nuova pressione sulla palla che manda in difficoltà ogni versione del playmaking milanese, che sia Hickman, Kalnietis o Cinciarini. Le 11 palle perse in 20’ degli uomini di Repesa vanifica ogni tentativo di fuga, e se Gentile sigla un nuovo + 10 (27-37) a 4.46, Clyurn e Anderson suonaco la carica sull’altro lato del campo, e con Slaughter la fisicità dei padroni di casa (fermo anche Savas in panchina) si eleva. 41-46 a fine primo tempo, padroni di casa che hanno 8 punti da Moerman, Clyburn e Anderson. Per Milano 11 di Macvan, di Gentile.
3° QUARTO
Un terzo quarto di pura pressione difensiva, da ambo i lati, che mette a nudo le tante difficoltà di Milano in fase di «uscita di palla» dopo il rimbalzo. Blatt rispolvera Savas che alza la fisicità e chiude a doppia mandata l’area del Darussafaka. 5-4 il parziale in favore dei turchi dopo 6’, e Milano non riesce neanche a capitalizzare il 27-15 a rimbalzo di metà terzo quarto. Gli uomini di Repesa provano a reagire con Dragic e Macvan, ma il Darussafaka crea p&r illeggibili per la difesa e due bombe di Moerman e una di Anderson valgono il 58-60 alla penultima sirena.
4° QUARTO
19 palle perse, emblema di quello che Milano soffre, ovvero la pressione difensiva dei turchi. E allora solo cronaca, perchè se Sanders e Kalnietis provano a tenere Milano avanti, a 6.50 Wilbekin fissa il 66-66 da 3. Milano sente peso e stanchezza, 7-0 di parziale per scappare ma a 2.04 ecco il fattaccio. Dopo un fallo non fischiato in attacco, Macvan stende Wanamaker e il danno è fatto: canestro, più fallo, più tecnico per proteste. E’ sorpasso Darussafaka con Moerman per il 76-73, ma gli uomini di Repesa trovano nuove forze. Tripla di Kalnietis per il nuovo sorpasso, Anderson sbaglia da 3 e un rimbalzo di McLean vale il +3 a 36’’. A 10’’ uno 0/2 dalla lunetta di Kalnietis pare condanna, ma un rimbalzo di Sanders e il 2/2 di Simon vale il nuovo +3 a 10’’. Gentile spreca il match point con 0/2 dalla lunetta dopo una grande palla rubata a Wanamaker. Lo stesso ex Pistoia fa un 2/2 involontario dalla lunetta a 2’’ e titoli di coda. Milano vince.
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