Euroleague Playoff Preview Parte II: Lokomotiv Kuban vs Barça & Laboral Vitoria vs PANA
Seconda parte dell'analisi sulle serie playoff di Eurolega
Guess the series winners & get a @EuroleagueTV pack!#FNB or #RMB#LBO or #PAO#CSK or #CZT#LOK or #FCB
— EuroleagueBasketball (@Euroleague) 12 aprile 2016
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LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR-FC BARCELONA
Alzi la mano chi a settembre si sarebbe aspettato di vedere il Lokomotiv Kuban giocarsi i playoff, perlopiù con il fattore campo a proprio favore. I russi dovranno vedersela con una versione non certo irresistibile del Barcelona, che nonostante la tanta fatica fatta in questa Eurolega è riuscito a strappare un terzo posto nell’equilibratissimo girone F. La squadra di Bartzokas ha un’identità molto chiara, con una difesa di altissimo livello (la migliore della competizione per Defensive Rating, con 99.5 punti subiti ogni 100 possessi) e un attacco capace di cavalcare i vantaggi creati da due tra i più forti americani nel Vecchio Continente come Malcolm Delaney (unica alternativa credibile a De Colo per il premio di MVP, specie in caso di Final Four) ed Anthony Randolph. A loro si aggiunge un supporting cast in cui tutti conoscono perfettamente il proprio compito, dai tiratori Janning e Broekhoff al ritrovato tuttofare Victor Claver. Stessa cosa non si può dire per i catalani, squadra in cui i lunghi sembrano sempre mal sfruttati (basti pensare a come Justin Doellman spesso sia ai margini dell’attacco), mentre tra gli esterni mancano delle vere gerarchie, se escludiamo una pietra d’angolo come Tomas Satoransky, non a caso il giocatore con più minuti giocati nella competizione tra gli uomini di Xavi Pascual. Nonostante ciò, con l’aggiunta di Joey Dorsey i blaugrana sembrano aver trovato una quadratura, con un record di 5-2 dall’arrivo dal Galatasaray del centro, che si sta rivelando un enorme fattore in difesa e sotto i tabelloni.
Vince il Lokomotiv Kuban se: riesce a non dare fluidità all’attacco dei ragazzi di Pascual, in particolare dando fastidio alle due chiavi del gioco blaugrana, Tomas Satoransky e Justin Doellman.
Vince il Barcelona se: limita i danni che l’enorme talento offensivo di Delaney può creare, sporcando il più possibile le sue percentuali, anche a costo di lasciare qualche tiro pulito in più ai suoi compagni.
Pronostico: 3-2 Barcelona
LABORAL KUTXA VITORIA-PANATHINAIKOS ATENE
Serie estremamente intrigante, tra due squadre che arrivano a questi playoff con motivazioni agli antipodi. I baschi sono una delle sorprese di questa Eurolega, capaci di aggiudicarsi il secondo posto nel girone più competitivo delle top 16. Perasovic ha fatto un lavoro straordinario nel dare un’identità ad una squadra sulla carta piena di giocatori di qualità, ma non costruita benissimo. Vitoria oggi è una squadra capace di partire da una difesa arcigna, la seconda in Europa, per recuperare palloni con cui alimentare il contropiede, dove i tanti atleti a disposizione di Perasovic possono esaltarsi. Discorso diverso nell’attacco a metà campo, che per via di una coppia di playmaker talentuosa, ma con poco playmaking, vive di fiammate, basandosi in gran parte sulle capacità di Ioannis Bouroussis, sicuramente per rendimento il miglior centro di questa Eurolega. I greens sono invece una squadra in missione, assenti dalle Final Four dal 2012, che faranno di tutto per ritornare a calcare il più importante palcoscenico europeo nell’ultimo anno di Diamantidis. La stagione europea dei greci è cambiata a metà delle Top 16, grazie all’innesto di Elliot Williams, realizzatore abilissimo nell’attaccare il ferro, che ha dato una nuova dimensione offensiva alla squadra, oltre a segnare diversi canestri decisivi nelle cinque vittorie raggiunte dai ragazzi di Sasha Djordjevic dal suo arrivo. Probabile che sulle sue piste ci sarà Adam Hanga, che in pochi si aspettavano così pronto a livello Eurolega, ma che si è rivelato una chiave dei successi degli spagnoli. Sarà inoltre interessante il duello sotto le plance, con Djordjevic che dovrà contrapporre a Bouroussis un altro lungo dal grande talento offensivo come Raduljica.
Vince Vitoria se: riesce ad imporre da subito alla serie i propri ritmi, spinta anche dal fattore campo della Fernando Buesa Arena.
Vince il Panathinaikos se: fa valere l’esperienza in più rispetto ai propri avversari, oltre ad attaccare da subito Bouroussis, il cui rendimento difensivo da sempre non è all’altezza di quello nell’altra metà campo.
Pronostico: 3-1 Panathinaikos
LABORAL KUTXA VITORIA-PANATHINAIKOS ATENE
Serie estremamente intrigante, tra due squadre che arrivano a questi playoff con motivazioni agli antipodi. I baschi sono una delle sorprese di questa Eurolega, capaci di aggiudicarsi il secondo posto nel girone più competitivo delle top 16. Perasovic ha fatto un lavoro straordinario nel dare un’identità ad una squadra sulla carta piena di giocatori di qualità, ma non costruita benissimo. Vitoria oggi è una squadra capace di partire da una difesa arcigna, la seconda in Europa, per recuperare palloni con cui alimentare il contropiede, dove i tanti atleti a disposizione di Perasovic possono esaltarsi. Discorso diverso nell’attacco a metà campo, che per via di una coppia di playmaker talentuosa, ma con poco playmaking, vive di fiammate, basandosi in gran parte sulle capacità di Ioannis Bouroussis, sicuramente per rendimento il miglior centro di questa Eurolega. I greens sono invece una squadra in missione, assenti dalle Final Four dal 2012, che faranno di tutto per ritornare a calcare il più importante palcoscenico europeo nell’ultimo anno di Diamantidis. La stagione europea dei greci è cambiata a metà delle Top 16, grazie all’innesto di Elliot Williams, realizzatore abilissimo nell’attaccare il ferro, che ha dato una nuova dimensione offensiva alla squadra, oltre a segnare diversi canestri decisivi nelle cinque vittorie raggiunte dai ragazzi di Sasha Djordjevic dal suo arrivo. Probabile che sulle sue piste ci sarà Adam Hanga, che in pochi si aspettavano così pronto a livello Eurolega, ma che si è rivelato una chiave dei successi degli spagnoli. Sarà inoltre interessante il duello sotto le plance, con Djordjevic che dovrà contrapporre a Bouroussis un altro lungo dal grande talento offensivo come Raduljica.
Vince Vitoria se: riesce ad imporre da subito alla serie i propri ritmi, spinta anche dal fattore campo della Fernando Buesa Arena.
Vince il Panathinaikos se: fa valere l’esperienza in più rispetto ai propri avversari, oltre ad attaccare da subito Bouroussis, il cui rendimento difensivo da sempre non è all’altezza di quello nell’altra metà campo.
Pronostico: 3-1 Panathinaikos
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E. Carchia
@Sportando
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