L'EA7 prima domina, poi soffre, ma piega il Laboral Kutxa 78-76
Olimpia anche a più 20 poi i biancorossi subiscono la clamorosa rimonta dei baschi che sfiorano l'impresa nel finale
Esordio vincente per l'EA7 che vince dopo un secondo tempo a dir poco enigmatico. Primo tempo meglio i baschi con Caseaur protagonista, poi nella ripresa McLean, Gentile e Jenkins danno il massimo vantaggio all'Olimpia che vola sino a più 20. Spariti dal campo gli ospiti tornano in scena complice un inspiegabile blocco dei padroni di casa che rischiano di subire la clamorosa rimonta. Blazic e James mettono paura ai tifosi biancorossi, poi nel finale i liberi di Simon e Lafayette regalano il primo successo europeo agli uomini di Repesa. Cinque in doppia cifra in casa EA7 guidati dai 13 di McLean, 12 a testa per Gentile e Simon, 10 per la coppia Jenkins ed Hummel.
LA GARA
Gentile ricomincia con il Laboral Kutxa con lo stesso approccio dell’ultima sfida con i baschi, l’ex trevigiano suona la carica ma gli ospiti rispondono colpo su colpo, 6-6 al 3’. Letali dall’arco gli uomini di Perasovic che tentano il primo allungo sull’asse transalpino Caseaur-Tillie, 8-13. Milano non brilla in attacco dove si affida al solo Gentile, iniziano i problemi anche nell’altra metà campo con Adams che approfitta di una dormita della difesa biancorossa, 12-19 al 8’. La reazione è affidata ad Hummel che mette energia e punti preziosi nel tentativo di rimonta dell’Olimpia, 17-23 a fine primo quarto. Repesa ruota vertiginosamente tutte le risorse a disposizione, fiammata di Lafayette e Simon e l’EA7 torna a meno 1, 26-27. Momento non particolarmente avvincente della gara con tanti errori e palle perse da entrambe le parti. Si accende anche il pubblico del Forum per alcune chiamate discutibili, sorpassa McLean con un 2+1 che costringe al terzo fallo Tillie, 32-31. L’ex Alba è il trascinatore nei minuti finali della prima frazione, l’Olimpia resta avanti all’intervallo 38-36. Rabbioso inizio di ripresa biancorosso, Gentile e McLean brutalizzano la difesa del Laboral Kutxa, 46-36 al 23’. Compassata e lenta la fase offensiva dei baschi, errori banali e molta confusione interrotta solo dal lampo di James e Diop, si iscrive alla sfida anche Jenkins, 56-42 ed altre timeout in emergenza per Perasovic. Cresce la sicurezza e migliorano ulteriormente le spaziature nell’attacco milanese che produce possessi brillanti ed efficaci, a segno anche Barac dai 5 metri, 61-46 alla penultima sirena. Affondano i baschi nel quarto periodo colpiti anche da Cinciarini che, dopo una gara ancora in ombra, segna la tripla del più 18, 68-50. Nel finale l'EA7 smarrisce concentrazione ed intensità, Hanga e Blazic provano a mettere paura ai padroni di casa arrivando ad un solo possesso, 72-69. Simon e Lafayette dalla linea della carità scacciano gli incubi, 78-76.
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