Heurtel fa una tempesta di triple, l'Eurolega di Milano finisce qui

Non posso insistere più di tanto perchè ammetto di non aver seguito Sato nei suoi anni a Siena, quindi non so che numeri ha fatto Sato a Siena. Neanche sinceramente quanto tempo ci ha giocato.

Posso dire però che per quel poco che è stato da noi al Pao, Sato ci è stato di grande aiuto. E l'Eurolega vinta nel 2011 è merito anche suo. Alla fine parlo del 2010 - 2011


Aveva un suo ruolo, e si è ritagliato il suo spazio in una squadra già forte di suo, è vero, ma in cui lui ha fatto cose fondamentali per arrivare alla vittoria finale..



Poi dopo di noi possiamo dire che è davvero sparito

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Non sono d'accordo lasciata siena non è stato piu lui.

Ottimo intervento, complimenti. Però consentimi di dire che ridurre tutte al numero dei nascituri o alla poca importanza dell'ora di educazione fisica anche se individua due dei fattori di crisi ne tralascia alcuni altri.
Ovviamente da buon provinciale, abitante del borgo medievale, porto la mia esperienza che non è detto riguardi tutto il territorio nazionale. Hai parlato dei dei ragazzi figli del babyboom. Ok. A quel tempo a Siena Ezio Cardaioli, allenatore di basket a livello di serie A, era insegnante di educazione fisica all'Istituto Tecnico. Al Liceo, non ricordo se scientifico o classico, insegnava il Prof. Casini che sul basket ha scritto anche libri. Per arrotondare lo stipendio e voglio credere anche un po' per passione, giocatori a livello di nazionale come Cosmelli o Quercia facevano gli assistenti di E.F. sempre nelle scuole. Il torneo di basket per i campionati studenteschi senesi poteva, fatte salve le diverse dimensioni, essere equiparato alle finali del NCAA americano. E guarda che non esagero. Poi ci inventammo il "torneo delle Contrade" con moltissimi grandi giocatori italiani e stranieri, Bob Morse è solo l'esempio. Poi piano piano il distacco tra basket e scuola. Mille i motivi. Alcuni economici e comunque esterni al movimento, altri legati alla assoluta indifferenza ed insipienza della federazione. Petrucci sia maledetto. Il pensiero in auge nei suoi anni, alla FIP o al Coni è uguale, al mestolo è che i successi della Nazionale possano fare da traino a tutto il movimento. E tutte le strategie e le risorse sono rivolte al maggior sviluppo possibile della squadra nazionale. Due elementi contraddicono questa filosofia. Il primo è di ordine pratico, di vita vissuta. Il rugby è stato oggetto di un natale pubblicitario mai avutosi per nessuno altro sport. La nazionale gioca il "6 nazioni" con relativa fortuna e risultati che giudicare insoddisfacenti è un eufemismo. Il Flaminio o l'Olimpico si riempiono 2 o 3 volte l'anno. Ma il movimento non ne ha tratto alcun beneficio. Era uno sport di nicchia e tale è rimasto. A livello culturale e a livello geografico. Perché? Dopo tutti i soldi spesi per promuoverlo. Perché in Francia e nel Regno Unito lo insegnano nelle scuole e non in televisione. Il secondo argomento che voglio ricordare riguarda la difficoltà intrinseca del basket, difficoltà del giocarlo, del guardarlo, del capirlo, dell'apprezzarlo. Ho portato molte volte mio genero, inglese completamente digiuno di basket, a vedere la MensSana. Gli piaceva McIntyre. Diceva "Tira bene il piccoletto." Non riuscirà mai a valuter correttamente un'infrazione di passi. Se non vieni "infettato" da piccolo da grande non sei più ricettivo. Ciao

Non mi sembra di aver fatto accenni ad altre squadre e partite di Eurolega, stavo solo commentando la partita di ieri sera che è stata persa non per demeriti sul campo e non perché gli altri siano più forti o giochino meglio. La certezza è che con l'Efes noi non possiamo vincere a meno di non giocare 40 minuti stratosferici perché causa arbitri partiamo sempre -20.

oggi sei in punizione, vediamo se ti comporti bene o meno..

tu mi pensi troppo....e poi a volte il cane si accorge che deve fare la cacca e abbaia anche alle sett'albe,non macchia la panca societaria di non letture,e non mi riferisco a quelle del gas.Poi che devo dire...appena sveglio il mio pensiero corre a te E A QUEL CAZXO DI TELECOMANDO CHE RIVOGLIO INDIETRO!!!!!

Guarda, vincere a Istanbul sarebbe stato bello ma inutile, secondo me.
Le prime partite del girone gli hanno dato un handicap quasi incolmabile.
Si è dimostrato che vincere ad Istanbul era alla portata. E' andata così ma
loro stessi hanno visto che L'Olimpia non era quella dell'andata.
Come lo hanno toccato con mano, facendosi male, i baschi.

Milano doveva giocare così dall'inizio del girone, non è stato, ciccia, serva da lezione per il prossimo anno. Ma paragoni che ho sentito con squadre che prometterebbero sfracelli in pre campionato e poi non combinano niente è ridicolamente poco provocatorio, vista la classifica, visto lo scudo dell'anno scorso.
Nessuno aveva certo pronosticato la vittoria dell'EL, in precampionato, se non in qualche pizzeria in cena tra amici.

Dan, vedo che tu le notti invece le passi in maniera molto più costruttiva di me ....

Ho letto da qualche parte che l'Italia ha accumulato un gap di know how tecnologico rispetto ai "grandi 8" da colmare al più presto.
Lungi da me da dire che vita voglia dire solo specializzazione in materie tecnologiche,
ma vita vuol dire ANCHE tecnologia.

In Realtà chi esce da una formazione informatica conosce il C (male) il C++ per sentito dire, l'analisi di flusso solo letta a pappardella a memoria, senza un progetto.
Dico, a parte splendide rare realtà locali (Torino). Cioè si studia l'informatica degli anni 80, magari si insegna ancora Cobol e Fortran, vecchi e inutilizzabili.

Ho preso questo esempio, per i non addetti ai lavori un pò criptico, per dire che l'Italia è innamorata "a polpo" delle vecchie lezioni, ma il mondo si muove.

Quello che hanno fatto all'insegnamento in un ventennio è una autentica catastrofe.

Gli è andata bene che gli alunni sono di meno.

Taglia piuttosto il laccio ma non tagliare l'insegnamento di come si utilizza.

Risultato sotto gli occhi di tutti: architetti in fila a cercare un lavoro di portalettere,
avvocati raccomandati per un part time in un call center, psicologi che riescono a stento a sfangarla con un impiego da MCDonalds (ritorna ossessivamente nei miei pensieri, MC Donalds, si, ma come catzo si fa a sognare una vita al MCd).

Ovviamente, trattandosi spesso di part time si impone il vecchio caro valore della famiglia, perchè le paghe non bastano ad andare a vivere per conto proprio.

Si, sono cosmicamente leopardiano, Ma a due passi ci sono due progetti finanziati
che daranno lavoro interessante a un sacco di persone specializzate, ma l'Italia
starà al palo.

Ancora troppo presto. Non sappiamo nemmeno se rimarrà Banchi, quindi..

Aspetta, e spera..

Ci faresti il favore di farci sapere chi, dove e quando avrebbe detto di aspettarsi di vincere l'Eurolega ? Grazie, io nel frattempo aspetto.

Anche oggi la Gazza ha rilanciato con Mr. B, adesso che danno per certa la presenza di Maldini e un certo signor VIctor Dana al posto del pelato mi va benissimo anche lui, basta che ci siano dietro soldi veri

Secondo te chi fanno fuori dell'attuale roster?

Non saprei dirti. Dipenderà molto da quello che succederà in estate.

E sai se intendono rinnovarlo?

no Sato no. Forse tu e @orgoglio non avete presente bene la stagione di Sato da noi. Ma io si avendo seguito come sempre tutte le partite della mia squadra... ebbene Sato ci è stato di grandissimo aiuto.. si era inserito alla perfezione negli schemi di Obradovic.. è stato fondamentale nella vittoria dei PO contro il Barca.. con le sue triple e non solo quelle. Ha giocato delle ottime final four e vinto l Eurolega. insomma a me sembra che rispetto a Siena al Pao ha fatto un salto notevole in avanti

Yes.

Dispiace per Milano. sembrava in controllo fino a che l efes non ha messo la quinta e tanti tiri... a quel punto come gia è successo in altre partite di Milano Di questa EL è come se avesse perso fiducia e cosi anche i tiri hanno cominciato a non entrare. Peccato perchè come squadra potevate fare di piu..

Elegar scade a giugno?

Gran partita di Milano per 25 minuti ma se poi un giocatore avversario forte ma non un fenomeno si trasforma in Ray Allen d'epoca allora c'è ben poco da fare...comunque non è oggi che si è persi i quarti e spero che la società impari la lezione per il prossimo anno

....Peccato che di metà gare bisogna giocarne due...è la regola, e finchè non la cambiano...

grazie lo stesso speriamo di riconfermare il titolo in italia,x poi rifare la coppa cn una squdra ++ ke de decente cn play da competizione...................grazie

ho visto gli ultimi 2 quarti. sinceramente l'attacco di Milano è stato qualcosa di vomitevole, e non è stata la prima volta che mi ha dato questa impressione. a Milano, sponda calcio o basket che sia, ci deve essere la convinzione che l'allenatore è un aspetto secondario nella costruzione di una squadra.

Io se fossi tifoso olimpico avrei preteso una caxxo di final four, almeno una, in questi anni di budget grasso. Nonostante la rivalità, quando ci arrivò Siena ne ero contento.

In effetti mi ci é voluto parecchio per metabolizzare.. Ma accetto mamma sempre e comunque perché le voglio troppo bene :)

Buongiorno! :) Ero già a fare la nanna!

Lo so lo so e mi dispiacr che si intende il tifo cosi..

e la considerazione diventa anche più triste se pensiamo che "si vogliono salvaguardare i valori della famiglia",come si ripete da sempre nelle politiche centriste che hanno "guidato" il paese praticamente da 70 anni.Discorso troppo serio nel quale lo sfocio sportivo è una delle derive evidenti,chi ha figli in questo marasma ne conosce le problematiche.Non si riesce neanche a fornire gratuitamente i libri di testo nella scuola dell'obbligo....una vergogna

Dimenticavo di aggiungere, nella risposta a apples1948 , che in Francia già alle medie fanno diverse ore di sport, tre sport diversi, e chi ha insufficienze in E. Fisica viene bocciato, al pari delle altre materie.

Certo, perché a inizio anno eravamo convinti di vincere l'eurolega. Forse il tuo mi sembra un commento un po prevenuto.

Tranne che ti vincono lo scudetto

In Italia le performances più alte dello sport si sono avute quando i figli del babyboom sono diventati ragazzi.
Oggi i giovani in Italia sono molti ma molti di meno, perchè drasticamente ridotte le nascite (per motivi economici e per politiche brevimiranti scellerate).

Inoltre lo sport come materia di studio è fortemente svalutata, svalutati i centri di aggregazione giovanili sotto l'egida dello sport (pochi o pochissimi impianti pubblici, che ora costano anche).

E' l'esatto opposto della Francia, in cui fino a una certa età avere 3 figli ti produce quasi un salario (900 euro) a cui si sovrappongono aiuti previdenziali che sono solo immaginabili vagamente da noi. Questo porta alla giovane coppia di dedicare la prima parte della coesistenza al vecchio schema della donna casalinga, non facendosi prendere per i fondelli dal nuovo schema industraile e sociale dove lavorare, per le donne, per un padrone, sia pure come schiave, sia più dignitoso e emancipante (come se lavorare in un MCDonalds sia segno di carriera e indipendenza).

Il discorso comunque riguarda anche gli uomini, alcuni dei quali in una coppia per un certo periodo scelgono di non fare gli schiavi delle carriere altrui e isi occupano dei figli.

Dopo i 10 anni dei bambini godono di strutture di integrazione al lavoro (vedi AFPA)
e di rinnovamento delle competenze ai passi col mercato dello stesso, quindi non è difficile trovare persone che a trent'anni, dopo aver studiato facendo i mammi o le mamme, entrano nel mondo del lavoro.

Per l'Italia non vedo uscita a questa situazione, se non nella speranza di una crescita economica. Diciamo che siamo uno dei paesi più virtuosi nell'evitare la sovrappopolazione del pianeta.

Ora ne patiamo le conseguenze nello sport (tutti), domani ma anche oggi nel chi verserà i contributi per le pensioni.

L'unica via è accettare, come dissi, realmente gli immigrati come ricchezza
e realmente considerarli italiani, inquadrandoci nellla multietnicità che
contraddistingue le nazioni che guarda caso ora sono tra le più forti nello sport (Francia, Germania, Olanda). La Germania calcistica multietnica ne è un esempio.
La "purezza della matrice nazionale" riguarda paesi a forte spinta demografica, poveri
in crescita economica, abituati ai sacrifici a cui noi non siamo più.

La Milano del basket mi sembra un po come la rioma del calcio. Ogni settembre a parole son campioni del mondo, poi le cose vanno in modo leggermente diverso

Beh, Huertel era comunque titolare della francia al mondiale. È un '89 e ha fatto un po' la partita della stagione. Solo un'altra volta quest'anno è stato sopra ai 20. Discreto giocatore ma nulla di più. Noi italiani siamo senza lunghi. Negli altri ruoli non abbiamo nulla di meno di nessuno.

Ah va bene,un po ci avevo sperato però. Comunque anche quel Bee è a capo di una cordata asiatica con dentro anche cinesi pieni di dollaroni. Se li spendono per benino i prossimi saranno anni felici per Milano. Sempre che caccino a calcinculo il pelatone,altrimenti i soldi glieli frega lui.

Nono niente le solite voci ma di ufficiale nisba. Personalmente spero nei cinesi, quel Mr Bee non mi ispira per niente (iniziando dal nome)

Oggi non ho seguito calcio (neanche ieri veramente),che è successo ? Berlusca si leva finalmente dalle balle ? Chi viene ? Il cinese o Mr Bee ? Ufficiale ?

Del Milan tranquillo, Re Giorgio non si tocca... Anzi, ora che mi ci fai pensare, se avesse voglia di pensare anche al calcio non mi dispiacerebbe

Secondo me, invece, la carta nba se la gioca la prox stagione. Questo è l'ultimo anno in cui l'olimpia sarà per lui una vetrina. Dall'anno venturo prevedo un cambiamento tale (a partire dal coach), per cui rischia di passare in secondo piano il suo ruolo

Beh, un po' mi dispiace per i tifosi milanesi ed un po' per me perché comunque una squadra italiana mi tirava di più. Alla fine, dopo la prova del francese, mi viene una domanda. E' possibile che nelle altre nazioni evolute, baskettamente parlando, nascono giocatori come i funghi a settembre sull'Amiata, e da noi dalla miseria si scianguina. Ditemi il nome di un giocatore giovane venuto a galla negli ultimi 2 o 3 anni e pronto per fare la sua figura in EL. Anche basso perché di lunghi non se ne parla nemmeno. L'unico decente è Pascolo che in EL lo mangiano in mezzo al pane come il lampredotto.

Heurtel playmaker strepitoso in Francia già dai tempi di Pau e Strasbourg. Difficile consolarsi con metà partita buona. Si gioca sempre - almeno - sui 40 minuti

Diciamo che per Moss ci sono una serie di concause.
1) L' età
2)Il problema al ginocchio che non passa
3)Banchi che lo spreme come un limone
4)La vita un pò sregolata
5)Non respira più l'aria magggica

Non dare per scontato la partenza di Ale. Per me resta a Milano...

Ahhhhhhhh vero..non si fa mancare niente...ha anche la dogsitter... bona...

dal titolo pensavo a una regata! c'era ventaccio ragazzi stasera??

Mai! #PiùMazze #PiùPalle

Bhe, anche in quello sport ci vuole ritmo e intensità..

Sinceramente reggere ai suoi ritmi e con la sua intensità per una stagione intera non è umanamente possibile. Però è la coperta di Linus di Banchi, quindi bene o male 25' li fa.

Sato come tanti altri ex senesi non ha piu reso lontano dalla torre del mangia...moss lo scorso anno fece un buon campionato...ora lo vedo un po` stanco.....