Euroleague: EA7 brinda alle TOP16, piegato il Pana 66-64
Diamantidis stecca dalla lunetta nel finale, festeggia Milano
LA GARA
Mani fredde in avvio per la squadra biancorossa, ci pensa però Marshon Brooks che prende molte iniziative stimolato forse anche dalla presenza di Spike Lee nel parterre, una scorribanda dell'ex Nets vale il primo sorpasso Olimpia, 8-4. Molto compassato l'atteggiamento del Pana che spara a salve dal perimetro, Gist prima e Batista poi patiscono i muscoli di Samuels, sole alcune banali palloni persi dall'EA7 non generano un break più generoso per i biancorossi. Salta anche un pezzo di parquet che toglie, se possibile, un po' di intensità ad un primo quarto che stenta a decollare, 18-11. Il secondo periodo si apre con la terza penalità assegnata a Moss, Blums piazza due triple in un amen ed i “verdi” sono ad un solo possesso, 18-17. Fiammata sporadica degli ospiti che tornano a sbagliare in modo sistematico sia dall'arco che negli appoggi in area colorata. Daniel Hackett suona la carica ed è lex senese a regalare l'assist per la comoda inchiodata di un positivo James, 26-19. E' un'Olimpia da battaglia, clima che esalta ovviamente l'idolo dei tifosi Bruno Cerella che completa un recupero volando nel parterre, 30-21 firmato da Kleiza. Il Pana non affonda solo grazie alla sapienza cestistica di Diamantidis che incarta primizie per i compagni, 5 assist nel solo primo tempo che si chiude sul 32-28 per i padroni di casa.
Inizio ripresa ancora nel segno del fuoriclasse ellenico che premia Fotsis che timbra il sorpasso ateniese, 32-33. Botta e risposta tra lo stesso Diamantidis e Samuels che mette anche la tripla frontale che fa esplodere il PalaDesio, 41-38. Tentativo di fuga che prosegue con Moss ma Diamantidis è infernale, 52-51 per Milano alla penultima pausa. Splendida la sfida tra l'asso degli ospiti e Daniel Hackett, spettacolo puro che apre il quarto periodo. La variabile che non ti aspetti è Ragland che riemerge dal nulla, attacca sistematicamente Slaughter e griffa il nuovo ruggito degli uomini di coach Banchi, 62-56 dopo una fuga di Cerella al 37'. Blums prova l'ultimo assalto ma il castello biancorosso tiene graziato da Wright, inserito misteriosamente solo nel finale da Ivanovic, che spreca un comodo appoggio in vernice. L'ultimo pallone è di Diamantidis che di pura esperienza pesca il fallo di Cerella con meno di un secondo sulla sirena finale. Il fuoriclasse greco sbaglia però il primo libero sul meno 2 e Milano può far festa.
Milano: Hackett 21+4+4, Gentile 9 con 3 recuperi e 3 assist, Samuels 8 con 2 stoppate, Ragland 7 e 3 assist, Brooks 6, James 4 con 2 stoppate, Melli 4
Pana: Slaughter 17+4, Diamantidis 12+4+11 con 9 subiti, Blums 13, Gist 8+10, Fotsis 6+6, Batista 4+4
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