Euroleague: Il Barcellona passa di forza, Milano battuta 78-63
EA7 sempre in rincorsa dopo un inizio positivo, Abrines letale, Pleiss dominante in vernice
Un Barcellona autoritario passa a Milano dimostrando tutto il talento e la profondità a disposizione di coach Pascual. L'Olimpia evidenzia ancora qualche problema in fase offensiva con Brooks totalmente fuori partita.
Dopo una buona partenza l'EA7 viene colpita a ripetizione dalle triple dei catalani, devastante Abrines che ne manda a referto 5. Non basta il buon inizio di Samuels ed il coraggio di Hackett, l'ultimo ad arrendersi tra i biancorossi.
LA GARA
Difese molto più toniche ed aggressive degli attacchi in apertura, qualche errore di troppo in casa biancorossa soprattutto in transizione. Di Hackett il primo squillo, l'ex senese griffa un assist perfetto per Samuels che converte anche il libero aggiuntivo, poi si mette in proprio per la tripla dall'angolo per il primo break EA7, 10-5. Non tarda però la reazione dei catalani con DeShaun Thomas prima, due siluri, Abrines e Doellman poi regalano il sorpasso agli ospiti, 17-20 a fine primo quarto.
Banchi da spazio a tutta la sua panchina extralusso, dentro Ragland, Kleiza e Brooks, con Cerella nell'abituale ruolo di guastatore. E' sempre la squadra di Javi Pascual a guidare la danza sfruttando il buon contributo di Satoransky e Pleiss che prende il posto di un'inguardabile Tomic, e di un Abrines devastante dalla distanza, 21-32 al 14' dopo una bella penetrazione di Mario Hezonja.
Inizia a serpeggiare anche un po' di frustrazione tra i biancorossi, Brooks prende un banale tecnico dopo uno sfortunato errore in penetrazione, Barcellona dilata il vantaggio, 21-38 al 15'. Fiammata di puro orgoglio per l'EA7 che trova in Kleiza il motore della rimonta, una bomba dall'angolo di Moss infiamma il Forum, 29-40. Il Barcellona tiene grazie anche a Doellman che lascia i catalani avanti di 13, 32-45.
E' un EA7 intensa e solida quella che entra nella ripresa, Gentile assalta all'arma bianca il canestro blaugrana, 39-47 al 25'. Aggressività che produce molti errori nell'attacco dei campioni di Spagna che perdono di colpo fluidità e sicurezza. Pascual togli un afflittivo Tomic riprovando Pleiss ma sono proprio i meccanismi offensivi di Oleson e compagni ad essersi bloccati. Hackett suona ma Milano non riesce ad avvicinarsi in modo deciso ricacciata indietro dal solito missile di Abrines, 50-63 al 30'. Banchi prova tutte le alchimie possibili, di Kleiza e James gli ultimi sussulti, chiude senza soffrire il Barcellona, 78-63.
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