Arrigoni racconta Schortsanitis: 'Quella volta che ordinò 12 pizze'
Alcuni aneddoti di Arrigoni su Big Sofo, portato a Cantù nel 2003
Bruno Arrigoni, che portò a Cantù Sofoklis Schortsanitis a 18 anni, nel 2003, ha raccontato a La Gazzetta dello Sport Edizione Lombardia alcuni aneddoti legati a Big Sofo, oggi al Maccabi Tel Aviv ed avversario dell’EA7 Milano.
“Impossibile da pesare, non c’è uno strumento apposta. Aneddoti? Se ne possono raccontare tanti, dalle dodici pizze ordinate e altre quattro portate a casa. E quella volta che mise le patatine sul fuoco e poi s’addormentò. S’incendiò la cucina, arrivarono i vigili e non riuscirono a portarlo giù con la barella vista la mole. Dovettero usare un paranco. Rimase intossicato, ma dopo un paio di giorni era in palestra” racconta Arrigoni. “Era un ragazzo timido ma con grande potenziale. Sofo ha piedi da ballerino, da Roberto Bolle. Non ha la capacità organica di giocare tanti minuti di fila, per 7 o 9 può essere decisivo. Ora è molto migliorato soprattutto ai liberi” ha aggiunto Arrigoni.
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