Kuban si conferma imbattibile, Trento illude impattando a quota 30 poi alza bandiera bianca
I bianconeri di Buscaglia rimontano lo svantaggio iniziale ma quando sembrano in partita il Lokomotiv trova il nuovo parziale (15-1) che stronca definitivamente la Dolomiti
Pronti via ed è subito fuga russa, ma Trento come già successo contro il Cedevita dimostra di non andare fuori giri e con il passare dei minuti trova sempre più fiducia con il canestro. Ritmo, intensità, e pareggio a quota 30 dopo essere andati anche sul -18 (28-10). Proprio sulla parità, però, si spegne tutta l’energia italiana, con la squadra di Obradovic che piazza il 15-1 che di fatto spazza via nuovamente Trento.
I numeri, poi, a dire tutto: Trento ha tre giocatori in doppia cifra (Franke, Silins e Flaccadori) ma quando ormai la gara è ampiamente compromessa, tira con 3/15 da tre punti e chiude la gara con 20 palle perse. Dall’altra parte i padroni di casa sfiorano quota 100 prima sfruttando i muscoli di Elegar (14 punti), poi esaltandosi da tre punti con le triple di Babb e Broekhoff (17 e 20 punti rispettivamente, con il Kuban che chiuderà 13/26 con i piedi oltre l’arco).
LOKOMOTIV KUBAN-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 97-69
LOKOMOTIV KUBAN: Collins 11, Antipov 6, Baburin ne, Lacey 12, Ivlev, Ilnitskiy ne, Khvostov 3, Elegar 14, Babb 17, Kulagin 8, Qvale 6, Broekhoff 20. Allenatore Sasa Obradovic.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Franke 11, Sutton 7, Silins 11, Forray 4, Flaccadori 10, Gutierrez 8, Gomes, Hogue 8, Lechtaler 2, Shields 8. Allenatore Maurizio Buscaglia.
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