Trento regge finché può ma le triple di Eriksson fanno volare Gran Canaria
Gli spagnoli vincono nonostante le 16 palle perse ma è proprio la cattiva gestione degli ultimi possessi che condanna la squadra di Buscaglia al terzo ko europeo
In una sfida da mani ghiacciate nel tiro da tre punti (5/25 per i padroni di casa, 4/23 per i trentini), sono proprio le triple di Marcus Eriksson a dare la spallata nel terzo quarto. Il numero otto chiuderà con 23 punti mentre Gran Canaria fa la voce grossa nel pitturato (24/33) coprendo così le magagne delle palle perse (16!) grazie anche a qualche giocata fortunosa di Seeley.
Proprio tre palloni gestiti male da Trento, poi, sono decisive nel momento clou della partita. Già, perché prima Sutton (23 punti), poi Behanan (16 punti) e infine Franke (13 punti) tengono la Dolomiti Energia aggrappata alla partita ma nel finale la gestione non è ottima e Trento s’arrende all’esperienza di Gran Canaria. Che rilancia, così, le sue quotazioni europee.
HERBALIFE GRAN CANARIA-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 85-76
HERBALIFE GRAN CANARIA: Oliver 6, Eriksson 23, Seeley 5, Mekel 4, Balvin 8, Baez 6, Pasecniks 12, Pauli 7, Rabaseda, McKissic 4, Aguilar 4, Fischer 6. Allenatore Luis Casimiro.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Franke 13, Sutton 23, Silins, Baldi Rossi 4, Forray 2, Flaccadori 8, Gutierrez 4, Gomez 6, Behanan 16, Lechtaler, Shields. Allenatore Maurizio Buscaglia.
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