Eurocup: Kuban ed Hapoel in semifinale, Khimki e Malaga forzano la bella
Facile successo per il Lokomotiv che stravince il derby russo con lo Zenit, israeliani di misura sull'Herbalife, netti successo di Unicaja e Khimki che si regalano lo spareggio

KHIMKI MOSCA VS VALENCIA 98-74
Il Khimki si guadagna con autorità la bella spazzando via nella ripresa Valencia. Equilibrio nella prima fase della partita con gli spagnoli che reggono grazie alle triple di Sastre (18 con 4/6 da tre). Si batte Dubljevic (17 con 6 rimbalzi) ma ancora una volta è un fattore Sokolov (16 con 7/8 dal campo) che contribuisce al primo break moscovita, 35-26. E' dopo la pausa lunga che scappano i padroni di casa: Shved sbaglia dall'arco ma è fenomenale in ogni altra voce statistica (17 con 8 rimbalzi ed 11 assist). Prezioso Pullen (18 con 4/6 da tre) che prima penetra poi scardina con una serie di bombe la difesa ospite che crolla di schianto. I botti dell'ex biellese e quelli di un ottimo Hummel (14 per l'ex milanese) chiudono i giochi in apertura di quarto periodo, 75-64.
ZENIT SAN PIETROBURGO VS LOMOKOTIV KUBAN 77-88
Totalmente intrattabile Kuban che strapazza anche a domicilio lo Zenit timbrando il pass per le semifinali. Tutto facile sin dall'avvio per gli uomini di coach Sasa Obradovic che si gode l'ennesima splendida prestazione collettiva dei suoi: 17 con 9 rimbalzi per Kevin Jones, 14 di Zubkov e 25 della coppia di ex italiani Janning-Rochestie per gli ospiti. Mai realmente in partita i padroni di casa nonostante la losing effort di Markovic (21 con 12 assist) ed i 20 di Karasev, fuori giri Toolson lasciato a quota zero dalla difesa avversaria in 14 minuti sul parquet.
UNICAJA MALAGA VS BAYERN MONACO 82-67
Forza gara 3 anche Malaga che piega il Bayern sfatando il tabù contro i bavaresi, sempre vincenti nei tre precedenti stagionali. Il break che lancia la fuga iberica arriva poco prima dell'intervallo, 12-3 firmato da Fogg (10 punti) e Waczynski. Nella ripresa gli ospiti provano a restare a contatto con Gavel e Johnson (10 punti a testa), nel finale lo strappo decisivo di Musli (15 punti), Smith (13 con ¾ da tre) e Brooks (11 per l'ex sassarese) che chiudono la pratica per l'Unicaja, 77-64.
HERBALIFE GRAN CANARIA VS HAPOEL GERUSALEMME 79-85
Partenza razzo degli israeliani con la super coppia di ex italiani Dyson (16 punti) e Jerrells (23 punti) ad impazzare, 16-33 dopo la tripla dell'ex torinese. Prova a rientrare in partita l'Herbalife che trova canestri importanti da Salin (17 con 4 triple), 41-47 firmato da Kuric. Dopo la pausa lunga il venerando Albert Oliver (16 punti) guida la carica spagnola che non riescono però a scollinare oltre il meno 5, ancora Jerrells e Kinsey tengono avanti l'Hapoel alla penultima pausa che sfrutta il nervosismo in casa Gran Canaria, 59-70. Non mancano cuore e coraggio agli uomini di coach Casimiro, una fiammata di O'Neale (8 punti con 10 rimbalzi e 6 assist) ruggisce il parziale iberico, 68-72. La gara diventa una battaglia, Pasecniks si divora il pareggio, Jerrells fa una vera magia, Stoudemire (15 con 8 rimbalzi) schiaccia il nuovo più 7, 70-77. Ci provano con la zona i gialloblu per bloccare gli ingranaggi offensivi dell'Hapoel che smette di attaccare negli ultimi possessi, Salin porta i padroni di casa ad un solo possesso, 77-80. Oliver dalla linea della carità firma il meno 1, non sbaglia Peterson, eccellente raddoppio israeliano che costringono Kuric alla palla perse che spegne la speranza.