Bertomeu: Per la prossima Eurocup contiamo su Reggio, Sassari e Trento

Sacrosante parole.

Trento negli ultimi 3 anni ha:
- A2: 0
- 4a in campionato,
- 8a in campionato, semifinale di Eurocup


Venezia:
- 11a in campionato
- 4a in campionato
- almeno 4a in campionato


Dipende come si pesano i risultati europei, ma non vedo un netto vincitore. E volendo si potrebbe includere pure Cantù al lotto delle pretendenti.

Ok, nel lungo periodo, in quale campionato Trento è stata nettamente migliore di Venezia?
Ha solo un palazzo più figo.
E' solo una questione di soldi, non di bel basket.

L'anno prossimo chi sarà meglio? Ok la meritocrazia, ma non su base annuale. Deve vincere il progetto, non una annata fortunata/sfortunata.

Il ranking non include i risultati nei campionati nazionali ma solo in Europa. Cantù in Europa ha fatto discretamente bene negli ultimi anni, più o meno al livello di Sassari.

Certo ho capito! Ma visto che lo hai riportato, basterebbe per chiudere tutte le polemiche.

Ribadisco, il rifiuto del merito sportivo è una cavolata.
Chi vuole vedere bel basket, si deve render conto che il merito sportivo è fondamentale.
Vedi il campionato.
Abbiamo visto Dyson, Daye e Boathright solo perché c'era il concreto rischio di retrocedere, quindi hanno migliorato il loro organico.
Se invece non avessero corso questo rischio, avrebbero evitato di spendere soldi, visto che l'accesso ai playoff a quel punto era compromesso.


Trento? Ha fatto una buona stagione in Eurocup, ma è arrivata cotta nel finale di stagione, e se ne sono sbattuti, tanto il contratto con ULEB lo hanno già, e se la questione ULEB-FIBA si risolve, hanno la certezza di fare la coppa.
Non si sono rinforzati, hanno perso l'ultima giornata contro una squadra nettamente più scarsa, rischiando pure di finire fuori dal playoff (raggiunti solo grazie a Cantù che ha onorato il campionato giocando seriamente anche l'ultima giornata), sono comunque arrivati ottavi e sono durati meno di un gatto in autostrada.
Avessero dovuto conquistarsi qualcosa, forse avrebbero pensato a rinforzarsi un po' visto che erano palesemente bolliti?
Nel caso, avremmo visto basket migliore...

Si, quando Sassari e Trento hanno dimostrato di essere squadre migliori di Avellino e Venezia? L'anno scorso immagino...

Esiste e si chiama NBA

Il tuo discorso ha un problema fondamentale a mio avviso..con la licenza triennale l'introito x chi fa Ecup porta le società ad un livello economico troppo elevato rispetto alle altre che non vi partecipano. Questo è il problema.

Ragionando da tifoso del basket e dopo aver visto una splendida finale di Eurolega, viva le wild card e al diavolo la meritocrazia.
Vogliamo il basket al più alto livello possibile. E per me, l'unica soluzione è una lega a numero semichiuso.

Non lo dico io, lo dice il ranking ULEB.

Va bene. Facciamo dei ranking chiari con punti per il campionato e punti per le coppe e poi il più bravo prende la licenza. Non importa chi sia, l'importante è che sia chiaro il come.

Basta sempre che Petrux non rompa il caxxo

si anche io tifo le italiane in europa, ma se accetti la logica delle licenze come italia verremo penalizzati sempre

lo perdi perchè stai al gioco delle licenze, che vanno tolte perchè ci penalizzano

Già sarebbe un passo avanti: salviamolo questo sport che era somparso dalla tv,
e quindi dall'attenzione, che ora appare su sky.
Se per tre anni toccherà a SS RE TN il primo anno le tre magari annasperanno sotto i canestri altrui ma dopo tre anni avranno più soldi e più know how societario.
Poi a loro succederanno altre tre. Può darsi che sia la Fiba la predestinata a far risorgere il basket, e ci spero tanto, ma visto che c'è una struttura che
da credito ai tentativi sbilenchi precedenti di Sassari e vede in Italia un potenziale incremento dei valor della competizione, lascerei fare a chi lo fa con lungimiranza
nel proprio interesse, parcheggiando un attimo i campanilismi.
Credete che se Trento avesse vinto l'eurocup non sarei scoppiato di felicità? Eppure tifo SS. In Europa tiferei per qualunque squadra italiana, (sebbene sia sardista) tiferei per Reggio, per Avellino, ho tifato per Varese nella coppa Fiba, sono stato orgoglioso dell'eurochallenge di due anni fa di Reggio.

Come fai a ragionare come Italia se Petrucci. ..pronti via ti fa perdere un posto in eurolega

Aumentando il budget il divario dalle altre aumenterà di sicuro perché non vedo società in grado di avvicinarsi ..... ti dico solo che a domanda a frosini, non potevamo portare sanders a reggio emilia? Ha risposto con " guadagna lo stipendio dei 3 nostri giocatori più pagati messi insieme " tanto per farti capire che abisso c è

bertomeu (non berbabeu hahahah)

se si iniziasse a ragionare come italia e non come tifosi delle singole squadre serebbe meglio

vabbò, tra i diversi errori di battitura e frasi non finite
correggo: è scevreo=non è scevro (a beneficio di ipotetici lettori del mio post fiume.

A ogni comunicazione riguardo alle "3 maledette licenze" si torna a ruotare su temi etico sportivi, morale sportiva, in una parola meritocrazia, in poche di più "licenze guadagnate sul campo, 1 anno precedente". D'altronde le cose sono sempre andate così in buona parte dei paesi, ivi compresa l'Italia, in tutti gli SPETTACOLI sportivi: calcio, basket, pallamano, insomma l'elenco è lungo e non mi faccio diventare la mano viola a srotolarlo. Il problema è che tale sistema è in crisi. Si rischia di dover parlare di meriti sportivi vedendo collassare l'intera struttura. Infatti questi meriti sportivi non sono altro che frutto indiretto di budget di società cha agiscono a stretto fine di lucro. Le società vincitrici di trofei hanno, con una verificabile statistica, più soldi delle altre. Ora avere più soldi non è merito sportivo, o sbaglio? Come d'altronde essere nati ricchi non è un merito. Rovesciamo la frittata e ragioniamo: neanche essere nati con fisico adatto a diventare campioni di basket basket è un "merito" sportivo, essendo demanio della genetica. Ma anche il discorso di "applicazione anima e corpo" al miglioramento di se stessi in uno sport è scevro da dubbi di meritocrazia. Il Basket in Italia è uno sport per gente più abbiente che il calcio. La possibilità di migliorarsi non solo è dettata dal talento naturale (sempre immeritato perchè casuale o ereditato geneticamente) ma anche dalla possibilità di dedicarcisi anzichè dover andare a fare bassa manovalanza perchè poveri. A differenza del calcio, che sappiamo tutti, fino a una certa generazione neniva giocato in qualsiasi fazzoletto di terra con sassi al posto dei pali, il basket di strada è gentilmente offerto da campi in cemento, in cui una significativa parte di ragazzi ci lasciano i legamenti troncando sul nascere i sogni di diventare un giocatore di basket vero. Insomma , il merito viene attribuito, inconsciamente, per pura convenzione tralasciando allegramente i fattori socio-ambientali, per convenzione, ben accetta da tutti, compreso me. Non a caso le regioni più dense di squadre nelle serie maggiori, dalla nascita del basket, sono la Lombardia, L'Emilia Romagna, le regioni più ricche. Per rintracciare la "caratteristica" termine più appropriato di merito, di gente brava nel basket legamndola ai territori, terminata da tempo la produzione di figli e quindi potenziali campioni, è difficilmente rintracciabile una chiara superiorità degli abitanti della lombardia e dell'Emilia al basket. Il rusultato è che la componente "merito di squadra" come merito di un territorio, di una città (tutti noi spesso diciamo Milano e non Ea7, Reggio Emilia e non "Grissin Bon" E' noto e indubbio che la visione di Bertomeu predilige fortemente, accennando solo ai meriti sul campo in un contesto pluriennale, la creazione e conservazione di un consorzio di clubs che diventa esso stesso società a fini di lucro. Il modello è servito: l'NBA. In questo sistema, molto simile alle strutture macroeconomiche note a noi inesperti come di "natura ebraica", protegge le società da una caduta di finanze alchimicamente cercando di far coesistere questa esigenza con più competività possibile dei simngoli club possibile (più squadre che si alternano nel dominare la competizione, sennò cade l'interesse: se il CSKA vincesse tutti i titoli per ventanni la competizione perderebbe interesse). Quindi, torniamo al "merito" territoriale: le squadre del nord e del sud sono imbottite di giocatori non solo non nati nella città della squadra, ma neanche nella stessa nazione. Il discorso di "riconoscere una città più abile nel basket" non ha senso. Ha molto più senso parlare di città in cui lo spirito imprenditoriale è acceso, vivace, ha una forte identificazione col territorio. Queste sono le caratteristiche, queste stesse permettono la conservazione e continuazione e miglioramento, con innesti che si fanno a scadenze di qualche anno. Questa è la meritocrazia secondo bernabeu: riconoscere l'abilità la serietà la lungimiranza di progetti economici negli staff dirigenziali che rimangono, non nei giocatori che di anno in anno se ne vanno. Il resto è fiabesco, come il film di Salvatores dei buoni italiani che invadono spaesati la Grecia, quando nella realtà gli italiani hanno attuato un enormità di crimini di guerra. Mi sto spingendo molto oltre, ma a me le fiabe piacevano per addormentermi, quando ero bambino. Ora preferisco crecare se non il vero quantomeno il verosimile. Lo sport e i meriti sportivi sono da attribuire ai singoli, non ai territori, e non c'entrano niente con lo spettacolo di basket che paghi per vedere.

Tutto qui? Ti basta quello per considerare la possibilità che io stia sbagliando?


1) Effettivamente l'ipotesi che dicano balle non si può scartare. Difficile dicano il contrario per ragioni di immagine.
2) Milano deve comunque conquistarsi il titolo italiano che ha un suo interesse e valore; almeno questo non è assegnato d'ufficio e si è scoperto negli ultimi anni che il suo budget in gioco offre moooolte minori garanzie di quanto previsto.
3) Il discorso sugli investimenti è relativo. Nell'ipotesi che Milano aumenti il budget del 10%, non si può escludere che sarebbe aumentato del 20% (quest'anno o nei precedenti) se avesse la necessità di guadagnare sul campo anche la qualificazione di EL. Competizione di cui non avrebbe goduto con i risultati ottenuti, nè in passato, nè l'ultimo anno.
4) Il discorso sugli investimenti è complessivo. Non tutti tifano Milano e poco importa se aumenta gli investimenti. L'interesse in questione è quello per il movimento del basket e quindi si auspica un incremento degli investimenti medio dell'insieme delle squadre. Le vogliamo tutte motivate a competere per accedere alle competizioni europee.
5) Il discorso sugli investimenti articolato. Non si smonta con un dettaglio, anche qualora in contraddizione con la mia tesi (e non è questo il caso, in virtù delle considerazioni soprastanti). Od affronti la questione nella sua complessità od il tuo contributo è inutile.


La possibilità che io sia in errore è generalmente remota. Qualora succeda, è improbabile che chi è uso ad affrontare le questioni con superficialità e quindi poco rispetto (parlo in generale), sia in grado di rendersene conto e di dimostrarmelo.

Inanzitutto benvenuto. Ho letto anch'io l'articolo e credo che le possibilità di tenere Julian siano più basse di 0, almeno che non trovi offerte allettanti ma visto la stagione appena conclusa la vedo impossibile come possibilità

Strano perché Milano ha già detto che aumenterà il budget o raccontano balle o ti stai sbagliando

Su questo di do ragione. Siamo i figli di quella... e non solo per colpa nostra.

Benvenuto!

Io mi auguro che la FIBA Champions League non sia così oscena,così non si lamenterà nessuno,anzi alzerà anche il livello del campionato italiano !!

Come ho spiegato più sotto, alcune wild card non pregiudicano necessariamente la meritocrazia in senso lato e sostanziale. La FIBA (magari a dispetto degli interessi dei suoi membri che cercano di compensare vendendo le licenze al miglior offerente) è fondamentalmente meritocratica, perchè sulla meritocrazia si regge il sistema nel complesso dai campionati minori a quelli maggiori. L'interesse a crescere permane per ognuno, anche se c'è qualche grave caduta di stile con qualche wild card venduta al ricco di passaggio. E questo interesse è il sale delle competizioni (per definizione intrinseca). Lo stesso non può essere per un sistema chiuso.

Perchè le competizioni danno soldi. I soldi danno roster. I roster danno risultati.


Se i risultati danno competizioni si ha un circolo virtuoso.


Se le competizioni le da Bartomeu, il sistema è drogato, falsato, vanificato, minato nelle basi e, come più volte spiegato ma non compreso, soggetto a degrado.


Il degrado nasce dal fatto che nonsi investirà di più, come creduto da tanti, ma di meno.
Chi non ha la licenza, perchè dovrebbe metter mano al proprio capitale se il sistema è chiuso o si baserà essenzialmente su requisiti elitari (palazzetto da 10k, bacino demografico da 500k)?
Chi ha la licenza e non deve guadagnarsi il posto, potrà rilassarsi e risparmiare, a meno che non abbia possibilità di competere per il titolo, da contendere ad altre 3 o 4. Estremizzando il concetto, chi si dannerebbe se fossero decisi dalle licenze non solo l'accesso alle competizioni, ma anche il superamento dei turni e paradossalmente il titolo????????

che poi inizieranno a lamentarsi per non aver meritocratimante partecipato alla coppa a inviti visto che quella meritocratica sarà oscena...

La licenza data alla Dinamo per l'Eurocup è più che meritata ,negli ultimi 5 anni togliendo Siena è la squadra che ha vinto più trofei in Italia ,la Dinamo insieme a Reggio e Trento farà la coppa ad inviti ,chi si lamenta tanto per il merito vedi tifosi di Avellino e Venezia disputeranno la coppa "meritocratica" cioè la FIBA Champions League !

Qui sono d'accordo. Le wild card sono accettabili se
1) limitate ad una frazione delle partecipanti
2) valutate in max un triennio sulla base di parametri chiari e perseguibili in anticipo,
3) concesse per un tempo pari alla valutazione e revocabili in determinate condizioni (fallimenti, retrocessioni o simili)
4) nei parametri considerati deve avere un peso determinante il merito sul campo


Il punto 4 impone un accordo con la FIBA.

Nessun botto. 5 anni in crescendo di risultati (sempre ai PO), interesse, spettatori, budget.

Vale anche per Milano, che sarebbe andata ed andrebbe molte meno volte in EL, se questa fosse sempre legata alla vittoria dello scudo od al massimo al secondo posto (negli ultimi 19 anni senza scudo, l'olimpia ha giocato solo 4 finali). Già la Milano attuale avrebbe un budget inferiore senza gli scorsi anni in EL, ma forse anche Armani avrebbe molto meno interesse ad investire nel solo mercato nazionale, se l'EL fosse legata strettamente ad una rischiosa classifica.
Ecco perchè le licenze triennali e decennali sono una forte convenienza per i premiati che inevitabilmente le accettano al volo; ma evidentemente falsano la competizione sportiva, perchè non rigorosamente meritate (anche alla luce di quanto detto nella storia recente di Milano).
Sino a che Armani trova interesse nell'Olimpia, mi sta bene che spenda quanto vuole anche se questo consente all'Olimpia un budget triplo rispetto alle contendenti ita. Brava l'Olimpia ad interessare Armani. Ma se i soldi arrivano da una competizione parallela, non meritata, ma regalata da Bartomeu, ecco che non c'è il merito neppure nell'accumulo del budget da cui deriveranno roster, risultati e meriti sul campo.

Non si sa piú cosa credere. Oggi leggendo l'Adige (un quotidiano trentino) su cui erano riportate le interviste ai giocatori della D.E. Wright diceva che il suo obiettivo é quello di giocare ai massimi livelli europei e che andrebbe bene anche in Eurocup con Trento. Che ci sia qualcosa di vero in una possibilitá che l'anno prossimo si rigioca in Europa? Boh...

Drexler parlo di un'ipotetica eurolega/champions

Ho letto benissimo e aggiungo: se domani mattina spariscono le licenze e viene messa la semplice regola che le prime 2 di ogni campionato si qualifica possiamo solo che guadagnarci come italia. Perchè le altre hanno 2-3 posti assicurati e noi solo 1? Siamo i figli della stro*za? Si.

beccato

Son contento che ti piaccia il mio selfie:)

Non so se è stato già spiegato da qualcuno , ma le sanzioni FIP sono sempre valide?

L'ultima frase in romanesco ti ha tradito, caro Petrus......

In quanto a dietrologie il tuo avatar le batte tutte :)

Leggi

Leghi bene quello che ho scritto: non stiamo dicendo la stessa cosa anche se il risultato è più o meno il medesimo

stiamo dicendo la stessa cosa
le licenze garantiscono partecipazione alle grandi,
piu grandi ci sono, piu pubblico e sponsor ci sono
piu sponsor e pubblico c'è, più soldi girano

È qui che sbagli, o non vuoi capire: le licenze ed il merito per fiba sono solo un pretesto, la questione è $. Fattene una ragione.

Il progetto fiba è già morto in partenza visto lo scarso interesse... ora bisognerà vedere quanto uleb sarà disposta a lasciare a fiba dopo la sentenza... $$$

Concordo. Cominciamo quindi a togliere una fiba e regolarizzare le altre con meriti sportivi sugli ultimi 3 anni basati però anche su solidità finanziaria, mettendoli anche in relazione (non in competizione) una con l'altra... Gestione delle prime 2 a uleb (che ha già sviluppato in modo importante le 2 coppe, fiba no)