EA7 affondata a Salonicco, 83-68. Agli ottavi per Milano ci sarà Banvit
Pessima prestazione dell'Olimpia che crolla nella ripresa contro un orgoglioso Aris che esce di scena con grande dignità. Per Milano ora avversario negli ottavi il Banvit che ha sconfitto Bilbao
LA GARA
L'Aris mostra da subito di voler lottare nonostante l'eliminazione artimetica. Più energia e determinazione in avvio per i greci con Waters ed Hagins protagonisti, dell'ex Roanne la schiaccita del 15-1. Milano risponde con un adrenalinico Sanders ma i gialloneri di Salonicco restano avanti di 5 dopo la tripla frontale di Cupkovic, 26-21 a fine primo quarto. Ancora Sanders ed un siluro di Jenkins 28-29 per il sorpasso biancorosso, alla fiammata di Mourtos risponde Simon che griffa con una penetrazione il 48-49 con cui l'EA7 chiude avanti all'intervallo. Provano lo strappo gli uomini di Repesa in apertura di ripresa (Jenkins per il più 7) ma Okaro White prende fuoco con le due bombe che rilanciano l'Aris, 8-0 completato da McNeal, 54-53. L'Olimpia barcolla vistosamente colpita anche da Zaras, la schiacciata di Hagins fa esplodere la Nikos Galis Hall, 61-53. Nel momento di massima difficoltà sono un paio di iniziative di Andrea Cinciarini a tenere i biancorossi in linea di galleggiamento alla penultima sirena, 68-59 dopo la tripla di Cupkovic. Affonda sino a meno 15 l'EA7 in apertura di quarto periodo e deve ringraziare i tanti errori dalla lunetta di Hagins se il passivo non diventa più pesante, 74-59 al 35'. Repesa si affida a Sanders per l'ultimo assalto ma l'Aris controlla senza problemi il finale, 83-68.
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