EA7 che sofferenza a Klaipeda, decide un libero di McLean sulla sirena, 73-74
Milano rischia l'impossibile nel quarto periodo dopo aver dominato per oltre trenta minuti i lituani, decide nel finale rocambolesco un libero di McLean
LA GARA
Solito quintetto “sperimentale” per Milano in avvio stante le assenze ed i prossimi arrivi. E' Cinciarini il migliore dei biancorossi in avvio, l'ex reggiano impatta a quota 5 dopo un bel recupero. Prova a spingere Daniel Ewing ed il regista del Neptunas trova i canestri che danno il primo mini vantaggio ai padroni di casa, 12-5. L'Olimpia reagisce subito con vigore, la classe di Simon e Macvan per il sorpasso milanese in chiusura di primo quarto, 15-16. Al capitolo classe non può che essere un cattedratico Mantas Kalnietis, il neo biancorosso apre il fuoco ed aziona il nuovo strappo ospite, 19-27. EA7 che contiene il nuovo coraggioso tentativo di Ewing, ancora una giocata di qualità sopraffina sull'asse Kalnietis-Macvan-Simon per il 26-36 con cui si arriva a metà gara. Dopo la pausa lunga Milano sembra poter controllare la contesa, arriva anche i botti di Jenkins e Cinciarini, 33-48 al 25'. Zavackas e compagni ci mettono cuore e coraggio per provare a rientrare in corsa nonostante il meno 17 timbrato da Cerella. Gli uomini di Adomaitis con orgoglio rientrano per l'assalto all'arma bianca nel quarto periodo, Mazeika tramuta un prezioso rimbalzo d'attacco nel 61-67 che infiamma i tifosi di casa. Iniziano i problemi anche di falli per l'EA7, quarto per Macvan, e di carenza d'ossigeno, Zavackas dalla lunetta riporta i suoi ad un solo possesso, 66-68. Dieci minuti senza canestri per campo per l'Olimpia che spreca con tre triple sconsiderate di Lafayette, inevitabile il pareggio di Bader, 71-71. Nel finale i lituani graziano l'EA7, sull'ultimo possesso Milano esegue finalmente con efficacia e trova McLean liberissimo prende un fallo che l'ex Alba converte nel libero della vittoria.
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