Marco Calvani: A Saragozza contro una squadra agguerrita e determinata
Le parole del coach di Sassari
La Dinamo Banco di Sardegna è pronta per raggiungere la Spagna dove domani, palla a due alle 20:30, disputerà il round 3 delle Last 32 di Eurocup. Coach Marco Calvani è già proiettato sul match contro gli spagnoli, dopo la sconfitta di misura di domenica contro Cremona
Domenica contro Cremona, dopo 27 minuti di grande intensità, avete pagato il non chiudere la partita?
“C’è rammarico per non aver portato a casa il risultato anche se, facendo delle valutazioni di carattere generale, devo dire che abbiamo fatto una partita di sostanza, dove tutti hanno dato il proprio contributo. Siamo mancati nei piccoli particolari e credo che nello specifico siano stati due i momenti determinanti. Il primo in chiusura di secondo quarto: siamo riusciti a concedere alla Vanoli 24 punti nei primi 19 minuti ma nell’ultimo giro di cronometro del primo tempo gli abbiamo permesso una volata finale di 8 lunghezze che li ha mandati negli spogliatoi con uno spirito diverso. Poi penso agli ultimi due minuti quando, avanti di 8, non abbiamo chiuso il match e, dopo la bellissima azione con Varnado a schiacciare nonostante le interferenze di ben tre difensori su di lui, abbiamo subito due triple di Cremona che hanno permesso agli avversari di riportarsi a contatto. Dispiace perché per 27 minuti abbiamo giocato con grande forza ma, a causa di episodi, non abbiamo raccolto i due punti della vittoria. Tuttavia nella mia valutazione del senso della partita, vedo segnali importanti e positivi da parte di tutti”.
Tra questi segnali positivi si può inquadrare anche l’inserimento di un giocatore come Mitchell?
“Si in questo quadro bisogna sicuramente aggiungere l’inserimento di Mitchell e l’esclusione di un altro americano, fattore che considero nel mio bilancio un ulteriore valore aggiunto. Tony è tornato sul campo dopo qualche settimana di lontananza, con due soli allenamenti completi con la squadra. Direi che il suo esordio è stato più che positivo”-
Oggi raggiungete Saragozza dove domani disputerete il round 3 contro il Cai Basket, una squadra che recentemente si è rinforzata con Jordan Swing, inserito dopo l’addio di Drake Diener, e un centro di sostanza come Slava Kravtov..
“In questi primi due turni abbiamo visto quanto il campo sia determinante, penso alla vittoria autoritaria di oltre 30 punti del Galatasaray contro Saragozza in Turchia e alla nostra su una squadra solida, prestata _come già detto_ all’Eurocup dall’Eurolega, come quella di coach Ataman. Saragozza nel round 2 si è imposta sugli ungheresi e con gli innesti di due giocatori importanti ha dimostrato che non intende accontentarsi dell’aver raggiunto le Last 32 e certamente non vuole fare la comparsa. Ne siamo coscienti, ma abbiamo dimostrato anche recentemente di avere le idee chiare su come possiamo stare in campo e quali siano i nostri valori. La qualità e le idee di ciò che possiamo fare sul parquet lo dimostrano la vittoria con il Galatasaray e quanto fatto a Cremona dove, nonostante sia mancata la vittoria, c’è stata una repetita del round 2. Nella mia filosofia c’è grande consapevolezza del fatto che quando vinci non vuol dire che vada tutto necessariamente bene viceversa vada tutto male quando perdi. Come sempre è necessario fare sempre una valutazione generale che tenga conto di tutto”.
Situazione infermeria?
“Tutti i giocatori sono a disposizione”.
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