Gran Canaria detta legge nel terzo quarto e batte Sassari

Le punizioni sono dolorose od umilianti. Io opterei per l'umiliazione in questo caso; tu che dici?
Che sia una punizione e non una scelta tecnica è facile da dimostrare. Se Meo avesse voluto dargli meno minuti senza umiliarlo (perchè non lo vede in forma o reputava più adatto un altro per l'avversario di turno), lo faceva entrare in quintetto e poi nelle rotazioni lo penalizzava quanto necessario ai fini tecnici. Non farlo entrare dall'inizio era un chiaro messaggio al giocatore.
Tutti gli allenatori sanno che questa è un'arma a loro disposizione, ma non tutti si rendono conto di quanto può essere controproducente. Giustamente alcuni la usano con grande cautela, sapendo che seppure le loro scelte possono dipendere da ragioni tecniche come da scelte punitive, vi è il rischio che i giocatori le interpretino nel secondo caso molto più spesso rispetto alle effettive intenzioni dell'allenatore. Per questo la panchina va gestita con una certa attenzione e per questo quando non lo si fa è perchè coscientemente non lo si vuol fare.
Sono serio. Magari esagero un po' per esigenze di brevità ed efficacia del post. E non escludo di sbagliare; però sono più convinto di questi ragionamenti, che nelle valutazioni tecniche, visto che il basket non è il mio sport.

Comunque resto convinto che la vera Dinamo NON sia questa. La chimica che potrete avere col rientro di Brooks e un po' più di abitudine a giocare insieme, per un quintetto TOTALMENTE nuovo, farà una differenza notevole. Credo che UN PO' di paura, allora, me la farete davvero...:-)

Beh, direi che SS131 non l'ha messa proprio così...Se leggi bene il post fa un confronto competente e onesto IMHO

Il non partire in quintetto sarebbe una "punizione umiliante"? Sei serio???

Sanders meglio di Bootsy? Perdonali perché non sanno quello che dicono!

Umiliante non è accomodarsi in panchina bensì mettere piede in campo svogliato, Io son dell'idea che un giocatore che fa le "ripicche" non va tollerato. Go home

Non tutti i giocatori reagiscono allo stesso modo. Può darsi che non sia la soluzione per un giocatore come Sanders, che forse si offende, si demoralizza, si vrgogna, va in confusione e rende ancora meno.
Appena tornato dopo l'infortunio, Sanders sembrava inaspettatamente in ottima condizione, sforando subito i 20 punti (se non ricordo male). Poi, non so perchè, Meo si è lamentato di qualcuno (con frasi del tipo "io insisto su alcuni, ma, se non cambiano, ce ne faremo una ragione e provvederemo); credo si riferisse a Sanders (avrei anche voluto chiedere conferma qui su Sportando, ma mi è macato il tempo), perchè nella partita dopo era fuori dal quintetto. In concomitanza con queste punizioni umilianti, Sanders peggiora progressivamente. Meo sta sbagliando, a mio parere.

non sono d'accordo,stiamo andando meglio sia in campionato che in europa,l'anno scorso di questi tempi prendevamo 30 punti dal ted ankara,e per passare servì un impresa a bamberg!quest'anno dovremo battere il banvit in casa nostra,e,visto come siamo capaci di giocare quando ci gira,dovremo essere favoriti,e affronteremo un ottavo più abbordabile dello scorso anno!contando che abbiamo margini di miglioramento,possiamo far meglio dell'anno scorso

Probabilmente sono entrati in campo concentrati, confidando sul fatto che una buona partita è un buon allenamento; quando però le percentuali da 3 della Dinamo sono state sfortunate e quelle degli spagnoli fortunate (pur riconoscendo le qualità di tutti), l'ordine era probabilmente quello di non raschiare il barile per recuperare una partita che si stava rivelando troppo difficile. Con percentuali diverse ed una partita in equilibrio come nei primi 2 quarti, senza sforzi eccessivi, forse si poteva dare qualcosa in più per portarla a casa, confidando nella ricarica energetica che avrebbe concesso la stessa vittoria; visto lo sviluppo del terzo quarto, giusto non dannarsi eccessivamente.
Insomma, forse non tutto era deciso a tavolino; lo sviluppo negativo della partita ha indotto ad un comportamento, invece di un altro.

Difatti io sono sempre stato perplesso di fronte ai troppi limiti che si pone Meo come anche altri allenatori, relativamente a presunte qualità caratteriali e tecniche dei giocatori. Meglio prendere i giocatori forti (tra quelli disponibili per il nostro budget), senza fare ragionamenti troppo astrusi e singolari; poi si modelleranno secondo le necessità.
Ho giocato in squadre dove tra un allenamento e l'altro non c'erano mai gli stessi, salvo poi passare annate con tutti sempre presenti (al massimo ne mancava uno per allenamento, anche perchè ogni assenza in settimana pregiudicava la presenza in campo nella partita domenicale, senza eccezioni) e sempre in formissima, perchè pendenti dalle labbra dell'allenatore riconosciuto di categoria molto superiore. Gente che prima pensava più all'erba (!) che alla squadra, salvo poi concedersela solo il giorno del compleanno, per poter essere sempre lucida e guadagnarsi giorno per giorno il posto nella squadra che era diventata seria. Disposti ad allenamenti durissimi, tanto che alla prima preparazione atletica del genere in tanti hanno vomitato un giorno o l'altro (scusate, ma va detto); tanto che un'assenza in qualsiasi allenamento dell'anno significava non reggere il ritmo o quasi a quello successivo. E sto parlando di gente di 25 anni, regolarmente in forma, che si era allenata per anni convinta di averlo fatto più o meno seriamente, non di adolescenti insicuri e grassotelli, poco avezzi allo sport.
Questo per dire che, per quanto possano essere diverse le persone (da serissime a scellerate), quando si ha fiducia nell'allenatore come l'avevamo noi, tutti si trasformano. E per questi fenomeni, che fanno del basket il loro mestiere e la loro vita, il ragionamento vale ancora di più. IMHO, ovviamente.

Mah, credo invece che, mai come in questo caso, sia un discorso condiviso dai più.

Grazie per il tuo riscontro.
Detta cosi abbastanza condivisibile.

Sanders è forte. Il problema per uno come lui (ma se ricordate lo è stato all'inizio anche per Bootsy) è abituarsi al gioco di Meo.Una volta che sembrava esserci riuscito, è avvenuto l'infortunio. Aggiungiamoci un fisico massiccio, che ha bisogno di più tempo per rimettersi in moto, e abbiamo quello che stiamo vedendo. Quindi, pazienza... come sempre ci vuole pazienza e sia l'allenatore che il giocatore devono continuare a lavorare sul gioco.

Obiettivamente frasi che spesso dicono gli allenatori, sono dette solo per la stampa ed i tifosi. Mi riferisco a frasi del tipo "ci crediamo", "ce la giochiamo con tutti", "sicuramente daremo il massimo, poi accetteremo il responso del campo", "non ci interessano gli altri, noi faremo il nostro gioco", ecc. Al limite si possono dire ai bambini del minibasket.
La realtà è che le risorse fisiche e mentali sono limitate; e forse quelle mentali, sono più critiche di quelle fisiche, perchè per le seconde le puoi programmare e gestire con allenamenti accurati, ma le prime sono difficili da innescare nei giocatori e distribuire nel tempo. A grandi livelli, quando gli obiettivi contano davvero, queste cose le sanno ed i buoni allenatori sanno quando accelerare e quando rallentare, per ottenere il massimo nella stagione.
Come in una gara automobilistica, non puoi andare sempre a tavoletta; devi controllare le curve ed evitare la fusione del motore.
In questo caso specifico, dove la vittoria non serve, era sbagliato caricare la squadra per dare il 110%. Era difficile vincere e se vincevi non cambiava molto, ma consumavi risorse; era facile perdere e se perdevi, avendo bruciato il massimo, innescavi delusioni e sfiducia. In ogni caso era difficile per Meo motivare al meglio la squadra e se vi avesse tentato avrebbe solo rischiato di perdere di credibilità lui e di creare tensioni tra i giocatori che lo avessero seguito e quelli che non fossero riusciti a credergli anche volendo. Quanto è di norma necessario per motivare i giocatori (partita capitale, ce la possiamo fare e simili), in questa occasione sarebbe stato falso.
Meglio abbiano perso, come era quasi inevitabile, senza bruciare troppe risorse e creare strascichi.


Di questi ragionamenti sono abbastanza convinto, a seguito delle mie pur modeste esperienze; anche se mi rendo conto che è un modo di pensare scarsamente condiviso dai più.

Io vorrei che restasse, è il più forte 3 che abbiamo avuto, con tutto il rispetto per il grande Bootsy, con le debite differenze: Bootsy più forte nel tiro da fuori, più intelligente, più giocatore di squadra; Rakim più forte in post basso e fisicamente in generale, anche se per sua pigrizia o disinteresse verso la squadra non piglia rimbalzi. sono d'accordo con te, andrebbe "educato", ma trovarne un altro così forte sarà dura.Considerazione finale: si è tanto detto che la Dinamo sceglie i giocatori in primis per l'atteggiamento e perciò non si accontenta dei video ma va a vederli di persona, eppure quest'anno è proprio l'atteggiamento di alcuni andati via, e di altri rimasti, che lascia o ha lasciato a desiderare...

Aldilà di un giudizio prettamente tecnico, che mi esimo dal dare per rispetto nei confronti di chi davvero ne ha le capacità, mi sembra un po' troppo semplice liquidare il tutto dicendo che la partita era inutile.
Penso che la differenza tra una squadra che punta in alto ed una che "tanto eravamo di passaggio" stia nell'affrontare tutte le competizioni con la stessa intensità, magari a qualificazione già in tasca.
Penso che la lezione di Gran Canaria sia questa.

Infatti "giovanissimo" l'hai detto tu, io ho parlato di italiani, non di giovani
Mi pare poi che legabasket.it la settimana scorsa abbia "incensato" Ress, che ha quasi 40 anni

Oggi non conta. Troppe assenze (tra infortunati e venduti non sostituiti), troppi giocatori a mezzo servizio, troppo inutile la partita,troppo forti gli spagnoli, per pretendere che i nostri trovassero le risorse fisiche e mentali per dare il 110%. Ci hanno provato inizialmente, ma poi hanno dovuto rinunciare di fronte alle percentuali al tiro fortunate degli spagnoli e sfortunate dei nostri. Ci sta, in questa particolare partita; non prendertela, perchè non fa testo ;)

Vero.
Ma è molto più facile trasformare un fenomeno da NBA in un giocatore al servizio della squadra, che un giocatore ordinario come Chessa in un giocatore con le qualità tecniche ed atletiche di Sanders. Sanders ha fatto quello che doveva nella sua crescita dal minibasket a qui; ora spetta a Meo trasformarlo in un giocatore intelligente ed utile alla squadra.
Io lo ritengo uno dei colpi migliori e più difficilmente sostituibili al netto della sua resa effettiva; se vogliamo migliorare, dobbiamo riuscire a sfruttare anche questi giocatori, e non solo quelli meno talentuosi ma già formati in tutti gli aspetti come Brooks.

Io sono d'accordo. C'è una maggiore attenzione al complesso. Poi non so se è un'impressione indotta più dal fatto che giocano molto di più gli italiani che si conoscono da tempo (ottimo assist di Chessa su taglio di Brian) e dal fatto che Dyson in non perfetta forma preferisce forzare meno, ma è credibile che Meo stia finalmente riuscendo a dare gerarchie e disciplina per le scelte di gioco dei singoli.
Dare un giudizio sul risultato finale di questa partita inutile lo ritengo inopportuno. Sono entrati bene in campo, ma poi, quando le cose si son complicate, hanno preferito risparmiarsi. Un risultato migliore poteva esser utile per non dare coraggio al Banvit, ma vista la forza degli spagnoli, ci sta anche la rinuncia, perchè non si poteva contare sulle grandi motivazioni che in altri casi facilitano lo sforzo.

hai messo due commenti di fila uno più sballato dell'altro
che c'entra l'under 19 (di chi? mandarla dove? di che parli?) con quello di cui stavamo parlando?


altresi, che c'entra l'età di sacchetti con l'omissione/dimenticanza della lega?

non capisco perchè non c'abbiano mandato l'under 19,almeno a fare esperienza...

in effetti sacchetti è giovanissimo...

Verissimo.

la diff canestri poteva anche essere di +35 che se non vinci passano loro :)

Hai ragione Pirpo: in effetti il discorso "più o meno forti" è un giochino stucchevole...La verità è che ogni annata fà testo a sé. Diciamo che secondo me quest'anno, eravamo attesi da ostacoli un po' più elevati rispetto allo scorso anno, con una squadra praticamente tutta nuova, e con aspettative certamente più alte. Vedremo, per quanto mi riguarda, spero di essermi divertito tanto a fine stagione ;)

Grazie Giuliano.
Per la Dinamo si prospetta comunque una gara molto difficile anche perché la differenza canestri è di solo 1 punto a favore.
Loro rispetto alla partita persa in casa hanno inserito almeno un nuovo giocatore, credo Baron visto a Roma lo scorso anno.

Si, in quel caso passiamo noi.

Purtroppo questo non so dirtelo, mi dispiace; non so se in leggera differita o al termine della partita; comunque si, è anche in streaming su Cazzetta.it

Sul sito dinamo scrivono , diretta su gazzetta .it

Che sapessi non era in diretta su gazzetta .it ?

Scusate, ma in caso di vittoria contro Banvit e quindi andando a pari punti, in ambito passaggio turno varrebbero gli scontri diretti?

grazie :) sai anche l'orario?inizierà a partita finita o tipo alle 9 e mezza?in ogni caso grazie mille :)

....ho sbagliato :(
"...come tutti.....abbiano omesso..."
Scusate!

Ieri il telecronista di Videolina ha detto che la partita di Brindisi la daranno, ma in differita...

Breve OT: spiace constatare come nessuno, ad iniziare dalla Lega, abbia omesso di segnalare il career high di Brian Sacchetti di domenica scorsa: peccato, considerato anche quanto si parli di valorizzare i giocatori italiani

secondo me il divario di ieri è un po bugiardo,nel terzo quarto hanno messo tiri assurdi,spesso a fil di sirena dei 24,sopratutto con kuric,o tiri entrati dopo 2 rimbalzi sul ferro!(bravi comunque,spesso anche noi abbiamo vinto così!)nonostante grandi difese,e di contro a noi qualche tiro è uscito dopo aver ballato sul ferro!certo,avrebbero vinto comunque,ma non di 16!gli altri quarti siamo stati alla pari,e consideriamo anche che un po ci saremo risparmiati,visto la quasi inutilità della gara!detto ciò qualcuno sa se sabato danno la partita anche su videolina?

Ieri potevamo vincere anche di uno, si andava a pari punti, poi l'ultima giornata ci si sarebbe giocati il primo posto, ipotizzando una vittoria nostra col Banvit e una sconfitta, prer nulla imprevedibile secondo me, degli spagnoli in Montenegro...comunque tutte ipotesi, ormai ci si gioca solo il secondo posto

Più forti o meno forti dell'anno scorso...da cosa lo possiamo vedere? Dai risultati? Quindi se vinciamo mercoledì ci qualifichiamo, come l'anno scorso, ma in più abbiamo una supercoppa e ci siamo qualificati secondi alla coppa italia, quindi, in quel caso siamo più forti dell'anno scorso! Ma siamo anche più sfigati perché così tanti infortuni non si erano visti gli altri anni!

Per me l'anno scorso eravamo semplicemente più affiatati. Poi come la solito saranno i risultati a dire che squadra era più o meno forte. Certo, il contesto europeo in cui si muove questa squadra è decisamente più competitivo rispetto agli anni scorsi.

premesso che prima dobbiamo battere il Banvit prox settimana, il Cedevita mi ricorda il capolavoro dell'anno scorso: sopra di 18 a fine terzo quarto, perso di 11 con un parziale tipo 32 a 4 nell'ultimo quarto. se passiamo il turno, sia con Cedevita che con Roma possiamo giocarci I quarti di finale, il che significherebbe ottenere il miglior risultato europeo di sempre. Prima però battiamo il Banvit mercoledi (e magari Brindisi sabato sera....)

io sono deluso dalla società... si era detto chiaramente che se Brooks fosse stato apposto si andava subito a cercare un 4-5 comunitario forte...... invece nulla.... serve come il pane un giocatore così.. ricordiamoci che sono andati via cusin e todic e non li abbiamo sostituiti con nessuno...

per ambire al primo posto dovevamo vincere di 15 e francamente non c'era modo......

Non metto assolutamente in dubbio la vostra capacità di giocarvela contro chiunque, compresi Cedevita e Sassari, come non metto in dubbio che state facendo un'ottima Eurocup; dico solo che SULLA CARTA, vuoi per rooster, vuoi per attuale ranking, vuoi per quello che vuoi, prefrirei incontrare voi negli ottavi che i croati...ripeto, senza offesa per nessuno

Secondo me l'anno scorso forse avevamo più punti nelle mani ma pagavamo più in difesa, quest'anno il contrario...questo al momento della stagione IMHO

Il Cedevita con cui abbiamo vinto a Roma e con cui stavamo per vincere anche in Croazia?

Intendi come uomini o come concezione di gioco? Se intendi la prima, la risposta è semplice: soldi; se intendi la seconda ne possiamo parlare.....

Vero, però è anche vero che nella migliore ipotesi di qualificazione, si arriverebbe secondi nel girone e come ha fatto notare qualcuno un conto è affrontare il Cedevita, un conto è incontrare Roma (con tutto il rispetto) che probabilmente arriverà seconda nell'altro girone e che quindi incontrerà G. Canaria

Quotone....con l'aggiunta che nel 3 quarto non abbiamo neanche avuto la fortuna che alcuni tiri entrassero mentre loro vedevano una vasca da bagno

difficile non concordare con te......che senso aveva svenarsi ieri per una vittoria che non modificava di una virgola il discorso qualificazione? capisco i ragionamenti che bisogna sempre giocare per vincere ma, per ottenere qualche risultato a fine stagione, a volte bisogna anche saper scegliere le partite giuste da vincere (le prossime due, ad esempio).