Reyer, l'overtime è la regola del Taliercio, domato il Rosa Radom, 102-93
Vittoria sofferta per l'Umana che acciuffa l'overtime e poi batte nel prolungamento i polacchi. Orelik ed Haynes decisivi nel recupero, Watt domina il supplementare
Ci vuole l'ennesimo overtime, questa volta vincente, per far tornare il sorriso in BCL per i campioni d'Italia. Gli orogranata rincorrono per quasi tutta la partita i polacchi del Rosa Radom trascinati da uno scatenato Punter. Haynes ed Orelik completano la rimonta nei regolamentari, nel prolungamento Watt decide la sfida con i canestri dello strappo, prezioso nel finale il lavoro difensivo di De Nicolao e Cerella.
LA GARA
Dopo un paio di canestri degli ospiti è la Reyer a prendere in mano il comando delle operazioni. Scalda la mano Orelik, il lituano è perfetto anche nell'imbeccare Watt, Tonut timbra il più 6, 13-5. Reazione dei polacchi con Harrow e Punter che mettono in difficoltà i pariruolo orogranata, arriva il sorpasso in transizione firmato da Sokolowski, 15-16. Prende fiducia Radom che gioca con pazienza in attacco, Punter in contropiede solitario regala il vantaggio in doppia cifra in apertura di secondo periodo, 21-32. Coach De Raffaele striglia i suoi uomini invitandoli a giocare con più energia e concentrazione, è Cerella con una bomba a dare la carica. Si desta d'improvviso anche Johnson che mette due siluri filati, l'Umana torna ad un solo possesso, 32-35. Continua però il pericolo Harrow, altra fiammata dell'ex pesarese che tiene a distanza i lagunari, 35-46. Prezioso anche il lavoro di Zaytsev che crea più di un problema con la sua versatilità vicino a canestro, Punter costringe a 3 penalità premature De Nicolao, Rosa Radom in controllo all'intervallo, 41-52.
Più combattiva in avvio di ripresa Venezia, Watt timbra il meno 7, 48-55. Arriva il quarto fallo di un nervoso Peric ma salgono le percentuali dal perimetro dei padroni di casa, Orelik ed Haynes a bersaglio, 54-59. Si alza l'intensità della gara, Radom non molla con Punter ancora una volta protagonista, 61-71 dopo un morbido jumper dal gomito dell'ex Lavrio. Si chiude, con l'ennesima ingenuità, la gara di Peric, soffre la Reyer che cerca la spallata per rientrare definitivamente in partita, 66-71 dopo il 2+1 di Haynes. L'ex sassarese prende letteralmente fuoco ed esalta il Taliercio, altre due bombe e gli orogranata mettono la freccia, 72-71. Ampiamente in bonus entrambe le squadre a metà dell'ultimo periodo, battaglia di nervi anche ai liberi, Radom mette ancora la testa avanti, 73-76. Venezia si aggrappa al cuore ed alla grinta di Cerella, da uno scippo di De Nicolao arriva il botto in transizione di Johnson, 79-76. Zaytsev replica con la stessa moneta dell'ex varesino ma subisce la zampata di Watt, 83-80 al 38'. I campioni d'Italia si divorano tre volte nella stessa azione il più 5, immedita la punizione di Harrow, 83-86. I padroni di casa si aggrappano ai miracoli di un inesausto Orelik, suo il 2+1 della parità con 40 secondi sul cronometro. De Nicolao e Watt costringono alla persa Harrow ma Cerella stecca dall'arco, Harrow deraglia ancora e l'instant replay regala l'ultimo possesso ai veneti. Haynes non scarta il regalo dell'ex pesarese ed è overtime. Zaytsev diventa il faro dei polacchi che però deve uscire di scena, Watt diventa dominante in area colorata, 95-93. Rabbiosa anche in difesa la Reyer che ora artiglia la partita, è Watt a far esplodere il Taliercio, 99-93. Di De Nicolao la tripla della staffa, 102-93.
UMANA VENEZIA: Watt 25 (con 13 rimbalzi), Orelik 18 (con 8 rimbalzi ed 8 assist), Haynes 18 (con 8 assist)
ROSA RADOM: Punter 31, Harrow 22, Zaytsev 20
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