La Reyer scappa nella ripresa, vittoria a Lubiana 66-76
Dopo un primo tempo difficile i campioni d'Italia piegano l'Olimpija, decisivi Orelik, Bramos ed i minuti di qualità di un grande Ress
LA GARA
Più brillante l'avvio degli sloveni con Kastrati subito protagonista, 5-0 dopo il comodo appoggio della guardia slovena. C'è il primo squillo di Haynes ma è ancora Lubiana a guidare la danza, l'ex romano Jordan Morgan per il 9-3. De Raffaele prova subito a dare spazio ad Orelik, il lituano risponde presente con la tripla del meno 5, 13-8. Le fiammate dei padroni di casa non si spengono, Oliver e Hrovat sigillano il massimo vantaggio, 12 punti, De Nicolao con uno “scippo” per il 2+1 del meno 9 a fine primo quarto, 22-13. Venezia si aggrappa all'energia dell'ex play di Varese, ci prova la Reyer che ricuce con il contropiede solitario di Jenkins, 24-18. Olimpia che non molla la presa, Hrovat e Badzim colpiscono, si caricano di falli i lunghi orogranata, 28-18. Gli errori dalla lunetta, 5 consecutivi, degli sloveni, danno ossigeno puro alla Reyer, Bramos con esperienza capitalizza con 6 punti filati, 29-26. Break prontamente restituito da Hrovat e compagni, un antisportivo di Johnson viene sfruttato da Oliver con un entrata mancina, 36-26. Tutta l'esperienza di capitan Ress nei due possessi finali dell'Umana che chiude a meno 5 alla sirena di metà gara, 36-31. Dopo la pausa lunga Venezia prova a girare le viti difensive, arriva subito l'aggancio sull'asse Watt-Orelik, il sorpasso è di Bramos, 36-38. Morgan tiene a contatto gli sloveni, intanto prende fuoco Johnson con due triple filate, 40-46 dopo la schiacciata di Watt. Il quarto fallo, in attacco, dell'ex casertano e di Peric cambiano gli equilibri tattici, non proprio amichevoli un paio di fischi della terna arbitrale nei confronti dei veneti. Non scende l'intensità difensiva degli uomini di coach De Raffaele ma salgono le palle perse, Biligha fatica con Morgan, Span per il meno 2 con un furto su De Nicolao, 46-48. Squillo di Orelik in apertura di quarto periodo ma l'Olimpija è ancora li con Morgan implacabile, 53-55. Coach De Raffaele ricorre ancora a manuale enciclopedico di Ress, l'ex senese lo premia con due siluri che regalano il mini break ai lagunari, 57-65. Arriva anche la prima doppia cifra di margine con la bomba di Orelik, non manca il cuore ai padroni di casa, Hrovat mette il meno 7, 63-70. Johnson e Watt mettono i canestri della sicurezza, inutili gli ultimi assalti finali degli sloveni, 66-76.
Olimpija Lubiana: Morgan 20 (con 13 rimbalzi), Hrovat 17, Oliver 14 (con 8 rimbalzi)
Umana Venezia: Orelik 17, Johnson 12, Ress 11 (3/3 da tre), Bramos 10
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