Quindici minuti traballanti, poi due break permettono a Venezia il secondo successo europeo
I campioni d'Italia soffrono nel primo quarto (22-6) e vengono ricacciati indietro nel secondo periodo. Peric, Bramos e le triple permettono la vittoria sul campo del Rosa Radom
Primo quarto da dimenticare per i ragazzi di De Raffaele: 6 i punti segnati e un poco onorevole 2/14 dal campo, con tanti errori anche nella gestione del pallone. I polacchi ne approfittano, segnano canestri sia in post basso che da tre punti e scappano sul 22-6. Il primo riposo scuote i lagunari, anche se servono due strappi per portarsi definitivamente a contatto. 13-0 di parziale in avvio di secondo periodo per tornare a -3 (22-19), secondo break di 12-2 per chiudere sul 39-37 al riposo lungo dopo che lo svantaggio era tornato nuovamente in doppia cifra.
Nella ripresa l’esperienza di Venezia ha la meglio, gli ospiti prendono 33 triple mandandone a bersaglio 14 e hanno ben sei uomini in doppia cifra. Peric chiude con 16 punti, Bramos fa la voce grossa a rimbalzo con 8 carambole abbinate a 13 punti mentre Jenkins e Orelik prendono confidenza col tiro da lontano. Si arriva fin sul +13 (60-73) finendo sempre col vantaggio in doppia cifra e rendendo vane le prestazioni di Punter, Auda e Harrow (rispettivamente 16, 17 e 18 punti).
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