La Reyer affonda e poi rimonta, Pinar vince solo di 3, 74-71
Partenza ad handicap per l'Umana che va sotto di 15 nella prima frazione colpita da Ponitka. Nella ripresa la rimonta guidata da Peric, Ejim ed Haynes che limitano lo scarto in vista della gara di ritorno
LA GARA
Imbarazzante inizio difensivo della Reyer che sbanda su ogni singola penetrazione dei turchi, Owens domina in area colorata con i primi 6 punti dei padroni di casa, 6-3. La tripla di McGee e di Ejim fanno da spartiacque alle prime mareggiate di Green e compagni, 8 punti filati di Ponitka che segna sia da fuori che con comodi tap-in, 18-6. Ejim e Peric provano ad arginare la furia del Pinar, un siluro di Filloy tiene a meno 10 Venezia alla prima sirena, 25-15. Prova con brani di zona coach De Raffaele ma i rossoverdi colpiscono in transizione sfruttando la scarsa reattività degli ospiti, ancora Ponitka con la schiacciata del più 13, 32-19. Si blocca temporaneamente Owens per un problema alla caviglia ma altri due ex italiani fanno il vuoto in vernice, a segno Summers e Petway, 38-23. Non va meglio nell'altra metà campo all'Umana che si limita a cercare conclusioni perimetrali con alterna fortuna. Ci prova la truppa di coach Markovic a dare un po' di ossigeno ai lagunari con alcune banali palle perse, lampo di aggressività della Reyer per il meno 10 all'intervallo, 40-30. Rabbioso inizio di ripresa dei veneziani che tornano a meno 6 sprecando anche il possesso per tornare più vicino dopo un errore esiziale di Ortner, 40-34. Pinar ringrazia e torna al comando delle operazioni nonostante, Summers per il 50-37. La Reyer si aggrappa alla partita, Viggiano fornisce minuti di qualità dalla panchina, Haynes alterna autentiche follie a giocate vincenti, l'ex Sassari infila la mini striscia vincente per il nuovo parziale orogranata, 50-45. Una fiammata di Brown tiene avanti i padroni di casa alla penultima sirena, 55-47. Riapre il fuoco Haynes in avvio di quarto periodo, Venezia sfrutta i siluri dell'ex senese per tornare in partita, 57-53. Si sveglia finalmente in attacco anche Bramos che sigilla due morbidi jumper dai 6 metri, Reyer ad un solo possesso, 59-57. Venezia che non da il colpo del KO sbagliando sia l'aggancio che il potenziale sorpasso, Ponitka riprende a colpire dopo una lunga sosta, 66-61. La gara si infiamma, a Green rispondono Ejim e Peric, nel finale ci prova Green ma una furbata di Haynes (due liberi sulla sirena) regala un prezioso meno 3, 74-71.
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