Champions League RS#13: Blitz di Dinamo e Sidigas, crolla Venezia,Varese spera nella FIBA Europe CUP
Sassari espugna Ludwigsburg e si gioca tutto nella sfida finale con il Partizan, Avellino corsara a Tenerife, Venezia affonda a Saratov, Varese batte Usak e prova a rientrare nella FIBA Europe Cup
Ecco nel dettaglio le gare della tredicesima giornata.
GRUPPO A – Classifica: Monaco 11-2, Banvit 10-3, Nymburk 9-4, Aris 8-5, Francoforte 6-7, Nahariya 5-8, Domzale 2-11, Bakken 1-12
Nymburk rinvia la festa per il primato di Monaco (76-66) e resta saldamente al terzo posto. Dominano i cechi sino a metà gara con Allen (14 punti) ed il veterano Benda (14 con 7 rimbalzi per il capitano), rimonta monegasca in apertura di secondo tempo con Wright che incarta due alley-oop per Fofana (52-48). Suona la carica Lawrence (14 con 6 rimbalzi e 5 assist) che innesca Sant-Roos (13 con 9 rimbalzi), dell'ex Casalpusterlengo la tripla in transizione dell'allungo definitivo, 69-53, non bastano i 19 di Billy Ouattara ed i 16 di Bost agli ospiti che si giocheranno nella gara contro l'Aris il primato nella sfida a distanza con Banvit. Turchi che sonnecchiano nel primo tempo contro Domzale (74-56) prima di fare il break definitivo nella ripresa, 15 con 9 assist per Theodore, 15 per Muric e 27 con 16 rimbalzi combinati della coppia Kulig-Vidmar tra i padroni di casa. Nella corsa al quinto posto prezioso successo esterno di Francoforte che passa a Salonicco (58-64). Sono Vaughn ed English (19 punti a testa) a firmare il sorpasso tedesco nella ripresa, non bastano i 13 di Tsairelis all'Aris. Skyliners che dovranno respingere settimana prossima l'assalto di Nahariya nello spareggio che vale la probabile qualificazione diretta, comoda vittoria per gli israeliani contro Bakken (101-66) grazie ai 30 punti con 5 triple di Faust.
GRUPPO B – Classifica: Le Mans 9-4, Pinar e Venezia 8-5, Oradea, Saratov, Rishon e Kataja 6-7, Khimik 3-10
Altro rovescio esterno subito dalla Reyer che affonda a Saratov (102-67), ringrazia il Pinar che piega un orgoglioso Khimik (77-70) ed aggancia i lagunari. Decisivo l'impatto dell'ex senese Summers (17 con 5 rimbalzi), 13 di Karahan per i turchi, non bastano i 25 di Smith per gli ospiti.
Cade anche la capolista Le Mans in casa del Maccabi Rishon (73-65), domina McCrea (21 con 10/11 dal campo) ben spalleggiato da Thomas (17 con 5 rimbalzi) tra gli israeliani, crollano nel finale i transalpini traditi dalle percentuali dal perimetro (5/22 da tre). Nel match cruciale per i piazzamenti dal quarto al settimo posto successo di Oradea che ferma Kataja (101-91) dopo un overtime. Immenso Martin Zeno (42 alla sirena finale) che trascina i rumeni alla vittoria, 17 con 6 assit di Mirkovic per i padroni di casa, non servono agli ospiti la prodezza di Brown (23 punti) che forza l'overtime e la bella prova di Bradley (21 con 5/7 da tre).
GRUPPO C – Classifica: Asvel 10-3, Neptunas ed Oldenburg 9-4, Ventspils 7-6, PAOK 6-7, Usak e Varese 4-9, Radom 3-10
Varese resta in corsa per un posto nei playoff di FIBA Europe Cup battendo Usak (85-77). Torna al successo l'Asvel che spazza via Radom (87-67), 16 con 3/5 da tre per l'ex avellinese Dragovic, 12 per Bandja Sy, 10 con 6 assist per l'ex canturino Hodge tra i lionesi, inutili i 16 con 7 rimbalzi di Jackson per i polacchi. Restano in scia Oldenburg che passa a Salonicco (79-82) e Neptunas che regola Ventspils (84-68). Tedeschi corsari in casa del PAOK che prima dominano (15 di Paulding e Madrich) poi subiscono la gran rimonta dei greci trascinati dal trio McFadden-Sibert-Peiners (16 punti a testa) che si spegne solo sul ferro che rifiuta sulla sirena la tripla di Koniaris per l'overtime. Assai più facile l'affermazione dei lituani che volano nel quarto periodo grazie a Larry Drew (22 con 6 assist) e Grant (13 con 8 rimbalzi), inutili i 18 con 6 assist dell'ex varesino Willie Dean.
GRUPPO D – Classifica: Tenerife 10-3, Avellino 9-4, Strasburgo ed Utena 8-5, Cibona ed Ostenda 5-8, Mega Leks 4-9, Mornar 3-10
Capolavoro esterno di Avellino che passa a Tenerife (66-78) ed insidia la prima piazza degli spagnoli. Utena torna a vincere ai danni di Mornar (82-74) e difende la terza posizione, 15 con 8 rimbalzi di Best tra i lituani, non bastano i 24 di Mugosa tra gli ospiti. Juventus affiancata da Strasburgo che spegne nella ripresa il Cibona (71-56), 13 della coppia Murphy-Slaughter per i transalpini, Scottie Reynolds (15 punti) il migliore per gli ospiti. Ostenda piega Mega Leks (82-74) trascinata dal venerando Ratko Katic (25 con 8 rimbalzi per l'ex Stella Rossa) e si giocherà la quinta piazza nello spareggio di settimana proprio contro i croati.
GRUPPO E – Classifica: Besiktas 11-2, AEK, Partizan e Ludwigsburg 8-5, Sassari 6-7, Charleroi 5-8, Zielona Gora 4-9, Szolnoki 2-11
Splendida impresa corsara della Dinamo che vince a Ludwigsburg (75-78) ed aumenta sensibilmente le sue chances di qualificazione. La vittoria dei sardi consente all'AEK di rientrare in corsa per il secondo posto dopo il successo a Belgrado (65-69). Ateniesi sempre al comando senza però mai staccare definitivamente il Partizan che resta in corsa sino al finale, decisiva nei momenti cruciali la freddezza delle vecchie conoscenze “italiane” Ukic e McGrath (24 punti combianti). Importante il contributo di Larentzakis (14 con 3/3 da tre) nel blitz dei greci, non bastano i 16 di Bircevic per i serbi. Il Besiktas certifica la prima posizione vincendo in overtime in casa di un orgoglioso Szolnoki (91-96) che parte forte con Pavlicevic e Borisov (17 punti a testa), poi la rimonta turca guidata da uno Stimac (21 con 14 rimbalzi) monumentale in area colorata e Thompson (21 punti). Nella ripresa ancora altro cambio di inerzia del match con Vojvoda (18 alla sirena) che trascina i magiari vicini all'impresa. Il fortino di Szolnoki cade prima per una tripla di Strawberry (18 con 5/8 da tre per l'ex Fortitudo Bologna) dall'angolo che rimanda tutto all'overtime, nel prolungamento altro siluro di Roll (15 con 5 assist) che chiude i giochi. Ci vuole un supplementare anche a Zielona Gora dove i padroni di casa cedono di fronte a Charleroi (82-83) e vengono eliminati dalla competizione. Il veterano Thomas Kelati illude i polacchi mandando la gara al supplementare sulla sirena, è l'ex pesarese Sheperd (19 con 8 rimbalzi) a mettere il libero che gela lo Stelmet nel prolungamento. Non bastano i 17 con 6 assist di Florence, decisivo l'impatto di Libert (20 con 4 triple) e di Iarochevitch (18 con 4/6 da tre) tra gli ospiti.