Avellino piazza il colpo: Tenerife si arrende 66-78
La Sidigas batte in trasferta la capolista del gruppo D grazie ad un grande secondo tempo
Avellino parte con Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin. Dall’altra parte invece coach Vidorreta sceglie Hanley, San Miguel, Grigonis, Doornekamp e Bogris. Il primo canestro del match lo firma l’ex Caserta Doornekampo, da oltre l’arco. Bogris con una canestro da sotto porta sul 5-0 i suoi, mentre la Sidigas fatica a sbloccarsi in attacco. Grigonis porta il parziale spagnolo sul 7-0. Thomas muove il punteggio per gli irpini dopo 3’, ma dall’altra parte l’Iberostar trova punti facili nel pitturato. Ragland prova a dare coraggio ai suoi, ma Doornekamp punisce ancora la difesa biancoverde, regalando ai suoi il 15-4 dopo 5’ e costringe Sacripanti al time-out. Thomas segna in avvicinamento ma ancora Doornekamp da oltre l’arco ricaccia indietro gli irpini. Provano a mettersi in partita Obasohan e Ragland, ma Tenerife al 7’ tocca già quota 25 punti segnati (+14). La Scandone reagisce con quattro punti di fila di Thomas (25-15), mentre l’Iberostar continua la sua grande serata al tiro pesante e chiude i primi dieci minuti sul 28-17. Gli iberici continuano a bombardare il canestro avellinese dai sei e settantacinque, respingendo ogni tentativo di rimonta degli ospiti. Niang e Randolph mantengono il punteggio sul +12 per i padroni di casa (38-26 al 15’). La Sidigas prova ad alzare l’intensità difensiva e con un canestro di Leunen dalla media torna sotto la doppia cifra di svantaggio (42-33 al 18’). Avellino spreca più di un’opportunità in contropiede nel finale del primo tempo e va all’intervallo lungo sul 44-35.
Randolph firma il primo canestro del terzo periodo, subito imitato dall’altra parte da Bogris. Fesenko e Ragland però riportano sotto Avellino (46-41 al 24’). Il calo delle percentuali al tiro da tre dell’Iberostar permette ad una Sidigas trasformata di tornare in parità con la tripla di Ragland che vale il 48-48 (13-4 di parziale) al 26’. Il sorpasso biancoverde lo firma Green con la bomba del 49-51. Nel momento di maggiore difficoltà l’ex Pinero (Dean) riporta avanti i suoi, che scelgono di affidarsi alla zona. Ci pensa di nuovo Green a sbloccare il punteggio e a regalare alla Scandone il 52-53 con il quale si entra nell’ultimo quarto. Due triple firmate da Thomas e Zerini lanciano la Sidigas sul +7 (52-59). Tenerife si aggrappa a White che con due canestri di fila riporta sul -4 gli iberici, ma Avellino risponde subito con un libero di Leunen e una schiacciata di Fesenko e si presenta negli ultimi 5’ con sette punti di vantaggio (58-65). White e Ragland si rispondono da oltre l’arco e un libero di Fesenko regala il +8 ai lupi (61-69). Un tecnico fischiato a coach Vidorreta permette alla Scandone di involarsi sul +11 a 1’30’’ dal termine. Grigonis prova a tenere accese le speranze dell’Iberostar con la tripla del 64-72. Nell’ultimo minuto, Avellino gestisce bene il vantaggio e con una tripla di Thomas sulla sirena firma il 66-78 finale, col quale gli irpini portano a casa un successo fondamentale.
Tenerife: San Miguel 5, Omeragic n.e., Niang 2, Bassas 3, Hanley 2, Grigonis 14, Vasquez 4, Abromaitis 6, Bogris 8, White 10, Doornekamp 9, Pinero 3.
Avellino: Zerini 6, Ragland 19, Green 6, Esposito n.e., Leunen 4, Cusin 4, Severini 0, Randolph 6, Obasohan 3, Fesenko 13, Thomas 17, Parlato n.e.
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