Champions League RS#6: Sorride solo Venezia, beffe per Avellino e Sassari, altro crollo per Varese
Solo la Reyer può festeggiare travolgendo Saratov, brucianti sconfitte casalinghe sulla sirena per Dinamo e Sidigas, altra catastrofica sconfitta esterna per i lombardi ultimi nel loro girone
GRUPPO A – Classifica: Monaco e Banvit 5-1, Aris 4-2, Nymburk e Francoforte 3-3, Nahariya 2-4, Domzale e Bakken 1-5
Un duo in testa al girone A con Banvit che passa senza brillare a Domzale (53-60), decisiva la superiorità a rimbalzo degli ospiti trascinati da Vidmar (15 con 10 rimbalzi), inutili i 19 di Curry per gli sloveni. Turchi affiancati da Monaco che stritola Nymburk (93-74) nonostante l'assenza di Jamal Shuler, 50 punti combinati della premiata ditta Bost-Wright, Allen a quota 17 il migliore tra i cechi. Cade invece l'Aris battuto a Francoforte (81-74), gran rimonta nel finale dei tedeschi guidati da Graves (20 punti), 15 con 7/9 di Shields per i tedeschi, 22 di Jenkins tra i greci. Tutto facile infine per gli israeliani di Nahariya che passano in casa di Bakken (71-90), 40 combinati della coppia Nash-Brown, 23 con 6 rimbalzi del solito Akoon-Purcell tra i danesi.
GRUPPO B – Classifica: Le Mans 5-1, Venezia e Pinar 4-2, Oradea e Saratov 3-3, Maccabi Rishon e Kataja 2-4, Khimik 1-5
Straripa l'Umana che annienta Saratov (106-91) e resta alle spalle di Le Mans che conserva il primato Le Mans piegando il Maccabi Rishon (80-72), decisiva la gran serata di Hanlan (23 con 4 triple), non basta un ottimo McCrea (17 con 11 rimbalzi) agli israeliani. Comodo successo a Yuzhne (60-78) per il Pinar che resta saldamente secondo insieme alla Reyer, l'ex senese Summers (16 punti) il migliore per i turchi. Successo importante per i rumeni di Oradea che passano in Finlandia (74-80), Barnette (26 con 12/15 dal campo) l'MVP di serata per gli ospiti, inutili di 22 di Brown ed i 20 di King per Kataja.
GRUPPO C – Classifica: Neptunas 5-1, Oldenburg ed Asvel 4-2, Radom e Ventspils 3-3, PAOK ed Usak 2-4, Varese 1-5
Varese archivia un'altra tragica trasferta in questa odissea europea in Turchia (87-64) in un girone che vede ancora in testa il Neptunas nonostante il primo stop stagionale contro Ventspils (66-61). Ed è proprio un ex biancorosso (Deane) a firmare con i suoi 22 punti la rimonta dei lettoni nel finale, non bastano i 16 dell'ex romano Jimmy Baron e di Grant per i lituani. Oldenburg ed Asvel a braccetto in seconda posizione: i tedeschi domano il PAOK (67-62) grazie a Qvale (16 con 9 rimbalzi) dopo aver subito i greci (14 con 8 rimbalzi di Clanton) in avvio, i transalpini banchettano in Polonia (63-83) con Nicolas Lang e l'ex avellinese Dragovic in evidenza (16 punti 6/8 da tre ed 11 rimbalzi combinati).
GRUPPO D – Classifica: Utena 5-1, Tenerife ed Avellino 4-2, Strasburgo 3-3, Ostenda, Mornar, Mega Leks e Cibona 2-4
White gela Avellino e regala vittoria e secondo posto in coabitazione proprio con gli irpini per Tenerife (75-76) Ringrazia la Juventus Utena che vince nel finale in casa di Mornar (73-75) con 15 punti di Galdikas e 14 di Jakstas e vola in testa al girone. Salgono le quotazioni di Mega Leks che rimonta ed aggancia in classifica Ostenda (76-70), Zagorac (17 punti) e Jaramaz lanciano i serbi nella ripresa, e del Cibona che piega Strasburgo (93-88), nel duello tra “italiani” decide l'ex brindisino Reynolds (21 con 7 assist) contro l'ex biellese AJ Slaughter (21 alla sirena).
GRUPPO E – Classifica: Besiktas 6-0, AEK, Ludwigsburg 4-2, Partizan 3-3, Sassari, Zielona Gora e Charleroi 2-4, Szolnoki 1-5
Altra beffa per la Dinamo battuta al PalaSerradimigni da Ludwigsburg (79-80), girone controllato dal Besiktas che fatica metà gara regolando Szolnoki (89-76), 19 dell'ex Fortitudo Strawberry e 16 con 10 rimbalzi di Stimac per i turchi, non bastano i 18 di Borisov per i magiari. Bene anche l'AEK che resta alle spalle della capolista con Ludwigsburg domando il Partizan (91-81), 19 dell'ex varesino Sakota 16 con 4/7 da tre per l'ex Sutor Vasileiadis, inutili i 18 di Hatcher per i serbi. Doppio colpo di Charleroi che stende Zielona Gora (86-69) agganciando polacchi e Banco di Sardegna i quinta posizione, decisivo Richardson (23 con 4/6 da tre) nel gran secondo tempo dei belgi.