Champions League RS#4: Sorride solo Venezia, Avellino, Varese e Sassari KO
Una buona Reyer ferma il Maccabi Rishon ed è l'unica tra le italiane a sorridere, male in trasferta Sassari e Varese, Avellino si fa sorprendere in casa da Ostenda
Ecco nel dettaglio il quarto turno di regular season di FIBA Champions League.
GRUPPO A – Classifica: Monaco ed Aris 4-0, Banvit 3-1, Nymburk e Francoforte 2-2, Domzale 1-3, Nahariya e Bakken 0-4
E' l'Aris a sorridere dopo il big match contro Banvit (84-78). Greci ancora imbattuti che piegano la resistenza dei turchi nel finale con Cummings (15 punti) e Buckner che firmano i canestri del sorpasso, MVP per i gialloneri di Salonicco Giankovits (19 con 10 rimbalzi), Theodore (16 con 6 rimbalzi e 9 assist) e Chappell (15 punti) i migliori per Banvit. Altro rischio per Monaco che, come contro Domzale, rimonta solo nel finale per piegare Nahariya (71-64) e resta appaiato in vetta all'Aris. Israeliani avanti per oltre 35 minuti grazie a Gates (23 con 9/13 dal campo), nonostante un Caner-Medel non pervenuto (0 punti in 24 minuti) arriva il recupero dei monegaschi con Wright e Shuler (13 punti a testa), di Gladyr (12 punti) i canestri della staffa. Gli Skyliners completano una bella rimonta domando Nymburk (74-61) ed agganciando i cechi in classifica. Meglio gli ospiti nella prima parte di gara con Sant-Roos (11 punti) che aziona prima il recupero e poi conclude con l'appoggio solitario per il massimo vantaggio a metà gara (30-38). Nella ripresa però in campo solo i tedeschi, Vaughn (16 con 9 assist) esegue ed ispira i compagni, la potenza dell'ex di giornata Ibekwe in area colorata (17 con 7 rimbalzi) chiude i giochi. Primo successo stagionale per gli sloveni che lasciano ancora a quota zero i danesi (78-59). E' la gran serata di Kyzlink (21 punti) che griffa prima la tripla del sorpasso e poi il jumper dalla lunetta in chiusura di primo tempo che lancia definitivamente i padroni di casa., inutili i 15 di Akoon-Purcell tra i padroni di casa.
GRUPPO B – Classifica: Le Mans e Pinar 3-1, Saratov, Venezia, Maccabi Rishon e Kataja 2-2, Oradea e Khimik 1-3
Bel successo interno della Reyer che spegne il Maccabi Rishon (73-61) agganciando gli israeliani in terza posizione. Il Pinar con il brivido passa a Saratov (76-78) nella sfida tra le due probabili favorite del girone. I turchi scappano nel terzo periodo con Brown scatenato (22 con 9 rimbalzi e 9 assist), dell'ex veneziano Owens la schiacciata del massimo vantaggio, 56-68. Minnerath (28 con 8 rimbalzi) aziona la rimonta russa che arriva al sorpasso con Zubcic (14 con 5 rimbalzi), nel finale decide un capolavoro sulla linea di fondo di Ponitka (18 cpn 7 rimbalzi) che gela sulla sirena i padroni di casa ed il leggendario John Stockton venuto ad osservare il figlio Michael (3 punti ed 8 assist). Vince Le Mans contro Oradea ma il finale è assai bugiardo sull'andamento della gara (72-61). Sono gli ospiti a condurre la danza per oltre 35 minuti con Zeno e Mandache (12 punti a testa) protagonisti, nel finale si mette in proprio Watson (24 con 4 triple) che infile due bombe consecutive che stendono la resistenza rumena, 65-59. Torna sulla terra Yuzhne che dopo l'impresa con la Reyer cade in casa con Kataja (82-88). Finlandesi sempre al comando guidati da un ottimo Rannikko (18 con 7 assist per l'ex varesino), nel finale gli ucraini arrivano a meno 4 trascinati da Petrov (19 con 9 rimbalzi) e Smith (26 alla sirena), Kataja se la cava con una tripla di Bradley dopo una serie di errori (73-80), MVP di giornata Mullings (23 con 8 rimbalzi e 7 assist).
GRUPPO C – Classifica: Neptunas 4-0, PAOK, Oldenburg, Radom, Asvel e Ventspils 2-2. Varese ed Usak 1-3
Varese patisce un altro rovescio esterno, questa volta con Ventspils (91-66), per i biancorossi ultimo posto nel gruppo dominato dal Neptunas che fa il vuoto passando anche ad Oldenburg (63-64). Sono i tedeschi però a gettare la vittoria nel finale con due palle perse, Grant punisce i padroni di casa. Top scorer per i lituani Jimmy Baron (15 per l'ex romano), 12 a testa per Massenat, Qvale e De Zeeuw. Colpo esterno dell'Asvel che passa in casa del PAOK agganciando i greci in classifica (61-67). La fuga decisiva dei transalpini nell'ultima frazione con l'ex canturino Uter (12 con 6 rimbalzi) e De Marcus Nelson (17 alla sirena) protagonisti, nel finale intercetto e fuga solitaria per Sy che schiaccia il canestro della staffa (59-65). Per i bianconeri di Salonicco il solito Chrysikopoulos (15 con 6 rimbalzi per l'ex biellese) il migliore tra i suoi, giornataccia per Darryl Bryant che chiude con 1/11 dal campo. Nel gruppone delle seconde anche Rosa Radom (ormai specializzato nei prolungamenti) che doma Usak (83-77) dopo un overtime. Padroni di casa che prima scappano anche con vantaggi in doppia cifra grazie a Bell e Brazelton (33 punti combinati) poi subiscono l'imperiosa rimonta turca guidata da Lyons (23 con 7 assist) che regala il più 6 agli ospiti. Nel finale Brazelton mette sul ferro un'entrata acrobatica, Jackson (15 punti) lotta furiosamente a rimbalzo e trova il tap-it che vale l'overtime. Nel prolungamento decide l'MVP della gara Sokolowski (21 con 11 rimbalzi) che mette la tripla dall'angolo che premia i polacchi, 83-77.
GRUPPO D – Classifica: Avellino, Utena e Tenerife 3-1, Strasburgo e Mornar 2-2, Mega Leks, Ostenda e Cibona 1-3
Cedono le capolista Avellino (fermata da Ostenda 72-77) e Tenerife che subisce l'impresa corsara di Strasburgo (66-70). Gara di grande equilibrio con gli spagnoli che afferrano l'overtime sulla sirena con Rodrigo San Miguel, nel prolungamento una tripla di AJ Slaughter () lancia i transalpini, San Miguel non riesce nel secondo miracolo sull'ultimo possesso iberico. Abromaitis ed English (16 punti) i migliori tra i padroni di casa, decisivo Walker (24 punti) per gli ospiti. Senza patemi il successo del Cibona che brinda alla prima vittoria europea battendo nettamente Mornar (90-72). Domina Ante Zizic (21 con 9/9 dal campo), 14 con 8 rimbalzi tra i croati, Jones ed Ellis (38 punti combinati) non bastano agli ospiti. Utena coglie una preziosa vittoria esterna sul campo di Mega Leks (77-79) agganciando Avellino in seconda posizione. Lituani che sembrano in controllo nel quarto periodo grazie al trio Cepukaitis-Sulkis-Diggs (53 punti combinati) arrivando sino a più 10, 61-71, nel finale furiosa rimonta dei serbi trascinati da Cancar (22 con 4/7 da tre) e dall'atletismo di Kaba (15 con 16 rimbalzi). Sull'ultimo possesso anche sfortunati i padroni di casa che mettono sul ferro la tripla della vittoria con Novak (15 punti) e sbagliano due volte il tap-in per l'overtime.
GRUPPO E – Classifica: Besiktas 4-0, AEK e Partizan 3-1, Sassari e Ludwigsburg 2-2, Zielona Gora e Szolnoki 1-3, Charleroi 0-4
Netta sconfitta del Banco di Sardegna ad Atene (78-58) con l'AEK sempre alle spalle del Besiktas continua il suo volo solitario regolando anche Zielona Gora (85-66). Controlla la sfida i turchi guidati dai 15 di Roll e dai 13 con 7 rimbalzi di Straawberry, Vaughn (13 con 7 rimbalzi) l'unico a salvarsi tra i polacchi. Vince senza problemi a Charleroi Ludwigsburg che aggancia Sassari in quarta posizione (78-96). Dominante Cooley (31 con 7 rimbalzi), 14 di Toppert tra i tedeschi, Richardson (13 punti) il migliore per i belgi. Il Partizan passa in casa di Szolnoki (55-70) restando al secondo posto con l'AEK. Bircevic (17 punti) e compagni spengono le velleità dei magiari nella ripresa, non basta ai padroni di casa il solito Vojvoda (21 punti e 7 rimbalzi).