Avellino rimonta e vince: Strasburgo battuto 72-69
La Sidigas recupera dal meno quindici e piazza il secondo successo in Champions League
Cronaca. Tutti a disposizione per coach Sacripanti, con Thomas che ritrova posto nello starting five dopo l’infortunio che lo aveva limitato nelle scorse due settimane. Dall’altra parte Dittmann deve fare a meno di Howard e parte con Ntilikina, Slaughter, Sy, Leloup e Jaiteh. Ntilikina mette i primi due canestri del match per i transalpini, che si spingono sul +5 con tre liberi di Sy (2-7 al 2’). Cusin è il migliore in casa Scandone su entrambi i lati del campo e propizia con l’aiuto di Ragland il rientro irpino (6-7). Il SIG però dà seguito al suo buon inizio e si porta sul +6 (6-12) con una tripla dell’ex Biella Slaughter. La reazione della Sidigas è affidata a Ragland e Thomas che dimezzano lo svantaggio e Randolph che appena entrato in campo schiaccia il -1 (11-12 al 6’). L’ex Alabama è on fire e mette sette punti di fila che valgono il primo vantaggio irpino (16-12). Strasburgo respira grazie ad un canestro di Walker e alla zona che imbriglia l’attacco biancoverde e costringe Sacripanti al time-out. I transalpini riescono a ricucire il gap, grazie anche ad un paio di palle perse banali dei padroni di casa, e sempre con Walker fissano il 18-18 col quale si entra nel secondo quarto. Avellino continua a non segnare contro la zona avversaria e lo Strasburgo ne approfitta per riportarsi sul +6 (18-24). Randolph prova a suonare la carica ma una tripla di Slaughter vale il +7 ospite. Severini recupera un pallone importante e deposita a canestro i primi due punti della sua partita. Ragland in transizione fa esplodere il Del Mauro e subito dopo subisce un fallo antisportivo da Lacombe. Il play uscito da Wichita State non sbaglia dalla linea della carità e con una penetrazione firma il 29-27 Avellino dopo 16’. Strasburgo reagisce prontamente e con Walker e Leloup torna immediatamente sul +6 (29-35) con due minuti sul cronometro del secondo periodo. Avellino sparacchia contro la zona e subisce troppe transizioni da parte dei transalpini che volano sul 29-40 al termine del primo tempo.
Al rientro dall’intervallo lungo il copione del match non sembra cambiare. I francesi si portano sul +13 con una tripla di Leloup, mentre continuano i problemi della Sidigas nell’attacco alla zona. Leunen sblocca i padroni di casa da oltre l’arco ma i biancorossi continuano a sfruttare le amnesie difensive degli esterni avellinesi, toccando il +15 al 24’ (33-48). La Scandone si sveglia e spingendo in transizione riesce a non far schierare la zona avversaria. Sei punti di fila di Randolph, due giocate del solito Leunen e un canestro in penetrazione di Ragland valgono il 14-0 di parziale per i padroni di casa che tornano sul -1 (47-48 al 28’). Avellino spreca anche due possessi per il sorpasso e vengono puniti da un canestro dai sei e settantacinque di Slaughter. Due liberi di Fesenko fissano il 51-53 col quale si entra negli ultimi dieci minuti. Il quarto periodo si apre con la quinta tripla in serata di Slaughter che fa respirare gli ospiti riportandoli sul +5 (51-56). Fesenko carica di falli i lunghi avversari ma è impreciso dalla linea della carità (1/4) e dall’altra parte Leloup in allontanamento mette il canestro del 52-58 francese. Prosegue però sul fronte irpino la grande serata di Randolph che con una tripla e una schiacciata firma da solo il parziale di 5-0 che vale il nuovo -1 Sidigas. Una tripla di Green fa esplodere il Del Mauro e porta avanti sul 60-58 i biancoverdi, subiti raggiunti da un appoggio di Jaiteh. La Scandone però sembra aver cambiato marcia e ancora da oltre l’arco, questa volta con Ragland e Leunen , vola sul +6, massimo vantaggio, a 3’15’’ dalla fine. Coach Duttmann è costretto a chiamare time-out, ma l’inerzia del match è ormai tutta dei padroni di casa. Cusin è un totem in difesa e Randolph raggiunge quota 24 punti segnati coni liberi del +8 Sidigas (68-60 al 38’). Avellino spreca un paio di palloni e Slaughter con cinque punti di fila riapre il match sul 68-65 a 40’’ dal termine. Leunen perde un pallone pesantissimo in attacco che propizia il -1 ospite con 25’’ sul cronometro. Il SIG commette fallo su Green che dalla lunetta fa 0/2 e consegna ai francesi il pallone del potenziale sorpasso. Per fortuna della Scandone Jeiteh non riesce a controllare sul tentativo di alley-up di Slaughter. A 8’’ dal termine va Leunen in lunetta per i padroni di casa. La mano dell’ex Cantù non trema e riporta Avellino sul +3. Slaughter e Leunen si ripresentano alla linea della carità e non sbagliano. Sotto di tre, i transalpini possono solo provare la tripla del pareggio da centrocampo che però si spegne sul tabellone. Il Del Mauro può festeggiare il secondo successo in Champions League: Avellino batte Strasburgo 72-69.
Avellino: Zerini 0, Ragland 16, Green 3, Esposito n.e., Leunen 14, Cusin 5, Severini 2, Randolph 24, Obasohan 0, Fesenko 7, Thomas 1, Parlato n.e.
Strasburgo: Lacombe 4, Slaughter 22, Leloup 9, Walker 5, Sy 7, Jaiteh 6, Cortale 4, Kwedi n.e., Ekembe n.e., Ntilikina 10, Murphy 2.
Arbitri: Erez (Isr), Boris (Slo), Yener (Tur)
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