Una Reyer da urlo schianta il Pinar, 75-61
Umana strepitosa contro i turchi che non entrano mai in partita, decisivi McGee e Bramos in avvio e Peric nella ripresa, nel finale rissa con 4 espulsioni
Super Reyer nella seconda giornata di Champions League, la truppa di coach De Raffaele strapazza il Pinar e scaccia i fantasmi della crisi. Subito rovente l'attacco orogranata con Bramos scatenato (15 con 4/5 da tre), il solo Baygul (21 con 7 rimblzi) prova a tenere in corsa i turchi traditi da Ponitka , nella ripresa prende il proscenio Peric che chiude la contesa. Rissa nel finale con Summers che provoca una bagarre dopo un fallo subito: espulsi Hagins e McGee tra i veneziani e lo stesso Summers e Dillard tra gli ospiti.
LA GARA
Una Reyer a dir poco esplosiva in avvio, gran difesa degli esterni che disinnescano il pericolo pubblico Ponitka ma è in attacco che gli orogranata realizzano un piccolo capolavoro. Parte forte McGee con una bella penetrazione doppiata da una tripla da distanza siderale, l'ex cremonese lascia il testimone a Bramos che fa saltare la santabarbara con 4 triple filate. Solo due siluri di Baygul riescono ad evitare il tracollo ai turchi, 30-12 con Tonut che si iscrive alla festa insieme ad Hagins (due schiacciate volanti per l'ex Aris). Il Pinar prova a reagire sfruttando anche l'energia emotiva di una mancata chiamata su Baygul (piccolo ma evidente sgambetto di Tonut su una transizione turca). Troppe però le palle perse degli ospiti anche in apertura di secondo periodo che Venezia però non capitalizza complice qualche leziosismo in fase offensiva. Arriva così il primo squillo di Dillard che aziona il primo mini recupero di Karsiyaka, entra in scena anche Petway mentre Baygul continua la sua corsa solitaria come MVP della serata, 37-27. Pressano con maggiore efficaci i turchi che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio con la zampata dell'ex Owens, McGee sulla sirena del primo tempo capitalizza un eccellente contropiede dell'Umana per il nuovo più 11 all'intervallo, 42-31. Dopo la pausa lunga il Pinar prova a stringere le viti difensive, la Reyer però non molla, Hagins è sempre attivo sotto i tabelloni offensivi, Tonut con una magia in transizione tiene a distanza gli uomini di coach Markovic alla penultima sirena nonostante tre errori dalla linea della carità di Peric, 57-42. E' però il magic moment dell'ex cremonese che piazza un poker di classe cristallina: tripla dall'angolo, comodo lay-up, stoppata su Summers ed assist per il siluro di Filloy che affonda l'armata di coach Markovic, 66-45. Perdono la testa i turchi con Summers che prova a farsi giustizia sommaria dopo un duro fallo di Ejim, dalla bagarre finiscono espulsi McGee (che colpisce l'ex senese poi espulso a sua volta insieme a Dillard) oltre ad Hagins. Il Pinar può solo rendere meno imbarazzante lo scarto con Ponitka che segna dopo 36 minuti i primi punti dalla linea della carità, 75-61
LA GARA
Una Reyer a dir poco esplosiva in avvio, gran difesa degli esterni che disinnescano il pericolo pubblico Ponitka ma è in attacco che gli orogranata realizzano un piccolo capolavoro. Parte forte McGee con una bella penetrazione doppiata da una tripla da distanza siderale, l'ex cremonese lascia il testimone a Bramos che fa saltare la santabarbara con 4 triple filate. Solo due siluri di Baygul riescono ad evitare il tracollo ai turchi, 30-12 con Tonut che si iscrive alla festa insieme ad Hagins (due schiacciate volanti per l'ex Aris). Il Pinar prova a reagire sfruttando anche l'energia emotiva di una mancata chiamata su Baygul (piccolo ma evidente sgambetto di Tonut su una transizione turca). Troppe però le palle perse degli ospiti anche in apertura di secondo periodo che Venezia però non capitalizza complice qualche leziosismo in fase offensiva. Arriva così il primo squillo di Dillard che aziona il primo mini recupero di Karsiyaka, entra in scena anche Petway mentre Baygul continua la sua corsa solitaria come MVP della serata, 37-27. Pressano con maggiore efficaci i turchi che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio con la zampata dell'ex Owens, McGee sulla sirena del primo tempo capitalizza un eccellente contropiede dell'Umana per il nuovo più 11 all'intervallo, 42-31. Dopo la pausa lunga il Pinar prova a stringere le viti difensive, la Reyer però non molla, Hagins è sempre attivo sotto i tabelloni offensivi, Tonut con una magia in transizione tiene a distanza gli uomini di coach Markovic alla penultima sirena nonostante tre errori dalla linea della carità di Peric, 57-42. E' però il magic moment dell'ex cremonese che piazza un poker di classe cristallina: tripla dall'angolo, comodo lay-up, stoppata su Summers ed assist per il siluro di Filloy che affonda l'armata di coach Markovic, 66-45. Perdono la testa i turchi con Summers che prova a farsi giustizia sommaria dopo un duro fallo di Ejim, dalla bagarre finiscono espulsi McGee (che colpisce l'ex senese poi espulso a sua volta insieme a Dillard) oltre ad Hagins. Il Pinar può solo rendere meno imbarazzante lo scarto con Ponitka che segna dopo 36 minuti i primi punti dalla linea della carità, 75-61
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M. Taminelli
@marcotami
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