Moretti: "Soddisfatto della panchina ma anche dei nostri leader"
Il coach biancorosso: "Questo tipo di partite danno fiducia ed autostima, l'atteggiamento è stato speciale"
Il primo a parlare in conferenza stampa è Kristjan Kangur, decisivo con la tripla della vittoria: “Forse non è stata la nostra partita più bella ma volevamo vincere e questo era l’importante. Sull’ultimo tiro? Non ho avuto molto tempo per pensare, è andata bene”.
Anche coach Paolo Moretti si dimostra soddisfatto del risultato: “Sono veramente felice per la vittoria, e per come abbiamo tenuto il campo contro i campioni di Francia. Partire con questo successo è qualcosa di speciale per noi. Speciale anche per come è arrivata, sicuramente la tripla di Kangur è stata anche fortunata ma la fortuna ce la siamo meritata resistendo quando eravamo in difficoltà e per tutto quello che abbiamo fatto”.
Il coach parla poi della partita e delle sue scelte: “Mi aspettavo una gara dura, difficile, perché ASVEL è una squadra molto solida. Dobbiamo essere soddisfatti del contributo della nostra panchina ma al tempo stesso sono anche contento di quanto messo in campo dai nostri leader. Non stanno ancora bene, stanno lottando duramente per arrivare alla condizione migliore ma hanno dato prova di grande carattere ed orgoglio. Dobbiamo lavorare e migliorare ancora molto ma l’atteggiamento è stato veramente speciale. Campani? Scelta tecnica, il feeling della partita mi ha portato a fare questo
tipo di scelte ma avrà modo di rifarsi già contro Brindisi”.
Infine un paragone con lo scorso anno, per una Varese che, almeno sulla carta, sembra più pronta al doppio impegno: “Il livello della competizione è più alto, il fatto che abbiamo giocato questo tipo di partita e che siamo riusciti a vincere mi fa pensare che siamo più avanti. Ma siamo soltanto alla seconda gara del tour de force, a Natale capiremo se sono state più le gioie o le fatiche. Questo tipo di partite e questa vittoria ci dà fiducia ed autostima, dà ad un gruppo nuovo dei chilometri sul motore ed è buono. Chiaro che la preparazione con Brindisi è breve e riduce il nostro potenziale tattico ma l’idea di costruire un gruppo di così grande esperienza è stato pensato proprio per questo”.
Anche coach Paolo Moretti si dimostra soddisfatto del risultato: “Sono veramente felice per la vittoria, e per come abbiamo tenuto il campo contro i campioni di Francia. Partire con questo successo è qualcosa di speciale per noi. Speciale anche per come è arrivata, sicuramente la tripla di Kangur è stata anche fortunata ma la fortuna ce la siamo meritata resistendo quando eravamo in difficoltà e per tutto quello che abbiamo fatto”.
Il coach parla poi della partita e delle sue scelte: “Mi aspettavo una gara dura, difficile, perché ASVEL è una squadra molto solida. Dobbiamo essere soddisfatti del contributo della nostra panchina ma al tempo stesso sono anche contento di quanto messo in campo dai nostri leader. Non stanno ancora bene, stanno lottando duramente per arrivare alla condizione migliore ma hanno dato prova di grande carattere ed orgoglio. Dobbiamo lavorare e migliorare ancora molto ma l’atteggiamento è stato veramente speciale. Campani? Scelta tecnica, il feeling della partita mi ha portato a fare questo
tipo di scelte ma avrà modo di rifarsi già contro Brindisi”.
Infine un paragone con lo scorso anno, per una Varese che, almeno sulla carta, sembra più pronta al doppio impegno: “Il livello della competizione è più alto, il fatto che abbiamo giocato questo tipo di partita e che siamo riusciti a vincere mi fa pensare che siamo più avanti. Ma siamo soltanto alla seconda gara del tour de force, a Natale capiremo se sono state più le gioie o le fatiche. Questo tipo di partite e questa vittoria ci dà fiducia ed autostima, dà ad un gruppo nuovo dei chilometri sul motore ed è buono. Chiaro che la preparazione con Brindisi è breve e riduce il nostro potenziale tattico ma l’idea di costruire un gruppo di così grande esperienza è stato pensato proprio per questo”.
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P. Zerbi
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