Claudio Toti: 'Questa non é paritá competitiva'
Le parole di Toti
Claudio Toti (Via La Gazzetta dello Sport): 'Credo che questa non è parità competitiva, non siamo rispettati, usciamo nella convinzione che stiamo subendo un ennesimo torto come quelli che abbiamo già subito nel passato. Non ho mai parlato tutta la stagione degli arbitri credo sia il caso che qualcuno guardi cosa sta succedendo. Non credo sia casuale se Roma viene qua insultata e un presidente non può vedere la partita in tribuna per sua sicurezza, se è già successo con Milano e Varese qualche motivo ci sarà. Devo riflettere se continuare a investire, non mi sento tutelato. Ne parlerò con Petrucci, l'ho chiamato subito, dobbiamo incontrarci al più presto continua . Ho sbagliato anche io, ma al terzo sputo ricevuto non ce l'ho fatta più a stare buono. Voglio fare gli elogi alla mia squadra, perdere così lascia tanto amaro in bocca e tanti dubbi. Credo che vada cambiata completamente la Federazione, la Lega, riformato questo sport perché così non si può andare avanti. Posso solo dire che sono convinto che a Roma Siena non festeggerà lo scudetto. Sto giocando una finale scudetto in uno sport in cui ho investito molti soldi, in cui sono convinto che mi hanno portato via molte cose, al terzo sputo che ricevo non ce la faccio più a stare buono. Questo è un campo che così non ha la sicurezza necessaria per nessuno'
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