Caserta, settimana decisiva ma già si guarda al futuro
Settimana chiave per la Juve ma già si guarda avanti. I primi nomi sono Gentile e Dell'Agnello se Sacripanti non resterà
Settimana decisiva a Caserta per verificare la prosecuzione dell’attività della Juve dopo la brillante salvezza conquistata nella stagione 2012/2013 dalla formazione bianconera.
La tappa chiave è quella del prossimo 30 maggio con l’appuntamento dal notaio per la ricapitalizzazione necessaria in vista dell’iscrizione al prossimo campionato di serie A: dopo i noti fatti legati all’affaire-Galimberti il punto fermo è costituito da Raffaele Iavazzi che cerca però altri investitori prima di sciogliere la riserva relativa alla prosecuzione dell’attività con una base societaria più ampia rispetto a quella attuale.
Il clima che si respira è comunque improntato ad un cauto ottimismo, anche se fino all’ultimo - ossia al 31 maggio, data in cui dovrà essere formalizzata la preiscrizione - la città della Reggia dovrà rimanere col fiato sospeso. Se l’esito dovesse essere positivo circolano comunque le prime idee di massima sulle strategie future che sarebbero legate ad un elevato tasso di casertanità.
Il sogno della società sarebbe quello di ripartire da Pino Sacripanti, che però è in scadenza di contratto e dopo 4 stagioni comunque ricche di soddisfazioni a Caserta andrà in cerca di soluzioni più ambiziose (più della nativa Cantù che sembra comunque orientata su altre soluzioni qualora si interrompesse il rapporto con Andrea Trinchieri l’opzione più credibile per il coach lombardo sarebbe quella di Roma, pur con un ingaggio inferiore rispetto a quello percepito nelle ultime stagioni alla Juve).
I nomi che girano sono quelli delle bandiere storiche del passato glorioso della Juve: da Nando Gentile che potrebbe occupare la poltrona da GM a Sandro Dell’Agnello che tornerebbe in serie A dopo l’esperienza sfortunata a Livorno e le positive stagioni di LegAdue con Brescia e Forlì raggiungendo i playoff.