Nuova LegAdue versione Gold e Silver: pronte le regole d'ingaggio
Tony Cappellari nettamente in vantaggio su Crovetti per il ruolo di DG. La formula, l'eleggibilità, gli under, l'impiantistica, i controlli e la dirigenza
Pronte le regole di ingaggio della nuova LegAdue dilettantistica in versione Gold e Silver: il Consiglio Federale di sabato varerà le Disposizioni Organizzative Annuali per la stagione 2013/2014 con le indicazioni relative a formula, eleggibilità e regole ad ampio raggio per il nuovo campionato a 16 più 16 squadre che di fatto congloberà le attuali LegAdue e DNA: Ecco nel dettaglio come dovrebbe funzionare il nuovo campionato:
LA FORMULA - Rispetto alla delibera numero 448 del 14 aprile 2012 prevista una maggior “spaccatura” tra il girone Gold (dove confluiranno le 14 non promosse di LegAdue più Biella retrocessa dalla serie A e la vincente dei playoff della DNA) e quello Silver (con 13 squadre dell’attuale DNA - le tre non promosse dai playoff, le sei piazzate dal quinto al decimo posto e le quattro vincenti dei playout incrociati tra undicesima e diciottesima - e le tre vincenti dei tre gironi della DNB). L’unica promozione nel massimo campionato professionistico sarà assegnata da un tabellone playoff ad otto squadre che coinvolgerà le prime sette della Gold e la vincente della Silver (promossa in Gold nell’anno successivo). La seconda promossa della Silver uscirà da un tabellone playoff ad otto tra le squadre piazzate dal secondo al nono posto. Aboliti invece i playout: retrocederanno in Silver le ultime due della Gold, mentre dalla Silver retrocederanno in DNB le ultime tre classificate. I playoff verranno giocati al meglio delle cinque gare sin dai quarti di finale
ELEGGIBILITA - Confermate le indicazioni della delibera 448 dello scorso anno: i visti per il secondo campionato resteranno in totale 64, ma dovendo essere frazionati tra 32 squadre e non 16 come ora ogni club potrà utilizzarne soltanto 2 (ossia lo stesso numero di quelli da schierare in campo). Dunque dei 10 giocatori schierabili a referto 2 potranno essere extracomunitari (ma chi parte con due visti potrà eventualmente sostituire lo straniero solo con un comunitario Bosman A oppure pescando tra i giocatori già vistati in Italia, ossia chi ha giocato almeno 5 partite nel nostro campionato) e un passaportato “sanato” (gli oriundi già tesserati in Italia entro il 14 aprile 2012 per la serie A o il 30 giugno 2011 perl DNB). Gli altri sette dovranno essere atleti di formazione italiana.
UNDER - Dei sette italiani a referto tre dovranno essere Under 22 (nati nel 1992 e seguenti): anche qui ci sono adeguamenti rispetto alla delibera 448 che prevedeva due Under 24 e due Under 22. Resta però il principio innovativo che prevede incentivi economici per chi schiera concretamente in campo i giovani e una “luxury tax” per chi sceglie di farne a meno. Le società potranno infatti decidere liberarmente se e quanti Under obbligatori schierare: utilizzare 8 e non 7 senior costerà solo un “supplemento” di 5 mila euro, salire a 9 oppure 10 avrà un costo superiore (rispettivamente 15 e 25mila). La sovrattassa verrà pagata “una tantum” nella prima occasione in cui il club andrà a referto con un numero di Under inferiore alle regole ed escluderà la società dal conseguimento dei premi per l’utilizzo dei giovani. Sarà distribuito un totale di 500mila euro ripartito per 10 squadre (5 della Gold e 5 della Silver) il cui gettito deriva dai parametri Nas per il tesseramento degli stranieri: Per concorrere all’assegnazione dei premi servirà schierare i 3 Under per tutte e 30 le partite di regular season con un minutaggio minuto di 30 minuti sui 200 possibili; i cinque premi (90mila euro per la prima, 70mila per la seconda, 50 per la terza e 20mila per quarta e quinta) saranno assegnati sulla base dei minutaggi delle statistiche ufficiali. Escluse dai premi però le squadre che retrocederanno alla categoria inferiore.
IMPIANTISTICA - Accettata la richiesta delle società LNP di diversificare la capienza minima per i due gironi: la Gold manterrà l’attuale limite dei 2000 posti valido per la LegAdue, la Silver manterrà invece il totale dei 1000 valido per la DNA.
CONTROLLI - Sull’applicazione dell’accordo quadro con la Giba e l’Usap e sui vincoli relativi ai controlli i temi saranno discussi in occasione del prossimo consiglio federale. Di sicuro la forma giuridica sarà quella delle società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata, verosimilmente si entrerà nel dettaglio in occasione dell’assemblea straordinaria di giugno che servirà a modificare lo statuto Fip nella parte in cui la LegAdue figura come campionato professionistico.
LA NUOVA LEGA - Intanto il nuovo organismo che unirà LegAdue e LNP coinvolgendo le 208 società dei tre campionati nazionali (32 di Gold e Silver più le 64 di DNB e le112 di DNC) dovrebbe nascere ufficialmente martedì prossimo a Torino: confermata la presidenza di Graziella Bragaglio (massimo dirigente del Basket Brescia Leonessa) e il ruolo da consiglieri di Julio Trovato (Torino) e Marco Tajana (Legnano), già membri del direttivo LNP, il nuovo direttore generale sarà con ogni probabilità Antonio Cappellari (in alternativa c’è la candidatura di Sandro Crovetti ma l’ex GM di Milano e Varese è largamente in pole position). L’attuale direttivo avrà il compito di traghettare l’organismo fino al mese di settembre, quando le società iscritte ai campionati 2013/2014 si esprimeranno con una votazione per le cariche del presidente e del direttivo.