Le sue info
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Ma vittime di chi ? ALLORA NON CI SIAMO CAPITI. Fuori dal palazzetto non è successo niente che possa giustificare 2600 Euro di multa. L'applicazione delle regole o è uguale per tutti o è pura discrezionalità. E se è pura discrezionalità diventa strumento di potere e non di giustizia. E non mi venite a dire che si può sempre fare ricorso. Se gli arbitri refertano di aver subito gravi offese collettive o si ha un filmato per smentirli o come caxxo faccio a provare il contrario. Con 2.600 Euro si paga una trasferta e Matera come le altre poche squadre del sud è costretta a trasferte lunghe ed onerose molto di più di quelle del Nord che giocano tutte in piazze vicine.
Merito anche a Rez per il recupero della palla a 4 secondi dalla fine.
Secondo me non è normale che degli arbitri per uscire da un palazzo debbano essere scortati e che delle persone stiano all'uscita ad "aspettarli"
Gli arbitri escono sempre dal palazzetto accompagnati dalle forze dell'ordine e dal responsabile sociale per la sicurezza e non certo perché ci fossero scalmanati ad aspettarli. Infatti le persone erano fuori non ad aspettarli ma a commentare la partita. Non è successo NULLA. EVIDENTE MALAFEDE. Due sfotto sono stati fatti passare volutamente per gravi offese collettive (gravi prevede la norma per comminare il massimo dell'ammenda), quando di collettivo c'erano solo le risate anche dei carabinieri. E poi non si capisce perché 2.600 Euro quando il massimo è 2000 e non si può applicare il cumulo tra più violazione tutte sanzionate con l'ammenda !
Nel nostro caso ha scritto sicuramente caxxate. Fidati. Io c'ero. E comunque 2.000 è il massimo. Roseto l'anno scorso se non erro ne ha presi molti meno per il lancio di 18 seggiolini in campo a Chieti. Ma di cosa stiamo parlando ?
DITELO. Se volete farci fuori, se dobbiamo espiare colpe non nostre allora DITELO SUBITO. 2.600 euro di multa per il nulla. Perché fuori dal palazzetto non è successo nulla. Dieci persone che si erano fermate a commentare la sconfitta e che all'uscita degli arbitri, accompagnati da dirigenti e carabinieri come è normale, hanno solo gridato il proprio disappunto per una difforme valutazione su un fallo antisportivo dato a Matera e non dato a Chieti. SENZA MINACCIARE NESSUNO, SENZA AVVICINARSI, ANZI SOTTO FORMA DI BATTUTA IRONICA. In una delle sue solite interviste il dott. Petrucci si erge a paladino della regolarità dei campionati e dell'applicazione dei regolamenti. Guardate che Matera non ha violato nulla e non deve essere punita per nulla. La questione Forlì per noi è morta e sepolta perché chi doveva intervenire non lo ha fatto. Ma ora non si consumino vendette. Oltre il danno la beffa ?