gianca68

Meglio di tanta stampa di regime, che da settimane continua a ripetere "in attesa delle ufficializzazioni" come se fosse la cosa più naturale del mondo....! L'intervista a Marco Aloi non è solo preoccupante, ma deprimente e patetica... Sicuramente ispirata al suo slogan per la campagna abbonamenti "Lasciati prendere... per i fondelli...!".
E' preoccupante e deprimente che il Direttore Operativo di una Società di serie A non sappia che, da regolamento FIP, i visti per lavoro subordinato sport possano essere richiesti solo dopo la formalizzazione dei contratti...
E' preoccupante e deprimente che non sappia prenotare in tempo i biglietti aerei o le visite mediche per gli atleti della sua società...
E' soprattutto preoccupante che ammetta di non sapere come rintracciare l'Amministratore delegato della Sua società!!!
Relativamente al problema logistico degli alloggi da trovare per gli atleti, credo di poterne indicare già oggi alcune centinaia disponibili da subito...
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Credo che De Cesare e il suo staff siano abituati a ben altro genere di contratti... E proprio per questo censurabili per gli errori del passato - che giustamente hai citato - e ancora più censurabili per la lentezza di adesso...

Premetto che sono meridionale e tifoso della Sidigas, anche se da quasi 30 anni vivo lontano da Avellino. E' veramente imbarazzante anche solo commentare il comportamento della proprietà della Sidigas da due anni a questa parte. Purtroppo serve a dar ragione a quanti considerano poco seri e affidabili gli imprenditori e le società meridionali (anche se sappiamo bene che nella maggior parte dei casi questo non corrisponde assolutamente alla verità!). E la situazione peggiora se la comunicazione è affidata ad un personaggio arrogante come Marco Aloi, che spara a zero sulla stampa, "colpevole" di non supportare la società e di non fare quadrato intorno alla squadra e invoca rispetto per i tifosi (primi fra tutti, vorrei ricordargli, quei 1.100 che già hanno sottoscritto l'abbonamento), dimostrando invece nei fatti di non sapere neppure che cosa significhi "rispetto". E poi le patetiche affermazioni di De Cesare: abbiamo avuto necessità di modificare i contratti standard. Credo che la Fiat e la Chrysler abbiano impiegato meno tempo a sottoscrivere l'accordo per la fusione di quanto ne stia impiegando la Sidigas a "modificare i contratti standard". E ora la perla dello spostamento dell'inizio del ritiro... Era proprio necessario? Non è bastata una intera estate per modificare i contratti standard? Oppure ci sono altre motivazioni? O, invece, la Sidigas non rientra nelle priorità della attuale proprietà? Per carità: è pieno e sacrosanto diritto della società fare le proprie scelte - che comunque vanno rispettate - ma credo che sia proprio nell'ottica del "rispetto" per i tifosi che tali scelte vadano comunicate e condivise con trasparenza e linearità. Per favore, fateci capire qualcosa. E comunque, soprattutto, non fateci vergognare di essere irpini.