Andre00

Ecco, un altro tifoso con l' avatar Thunder che vede solo quello che vuole vedere "solo LeBron e' il cattivone che lo fa". Si come no

Ma finitela di vedere complotti ovunque che siete perfetti per le curve degli stadi e appena qualcuno vede la cosa dalla parte degli arbitri andate in tilt. E ovviamente vi lamentate solo di quei giocatori che non sopportate in merito ai fischi che vanno in loro favore. Ma poi quando un contatto inesistente premia la vostra squadra vi girate dall' altra parte e fate finta di nulla.Ora, sinceramente, se un fischio fosse andato ingiustamente a favore dei Mavs secomdo voi questo genio dello speaker, da tifoso, avrebbe detto qualcosa? Lo avresti visto su twitter scagliarsi contro gli arbitri e scrivere "Abbiamo vinto ingiustamente. Sarebbe bello se rinunciassimo ai playoff in segno di solidarieta' dei nostri avversari che meritano piu' di noi". Qualcosa mi dice di no. Ipocrisia! Per la serie, i fischi arbitrali vanno bene tranne quando penalizzano la mia squadra o favoriscono giocatori che non mi piacciono. Questo e' il modo di ragionare di molti tifosi del basket. Basta vedere i commenti sui vari forum. Comunque nella partita Heat-Nets LeBron allo scadere e' stato chiaramente toccato ma gli arbitri non hanno fischiato proprio nulla. Quindi non e' vero che le super stelle ricevono sempre il beneficio del dubbio. E' che i tifosi (oddio, adesso sempro uno psicologo) vedono solo quello che vogliono vedere e si ricordano soltanto le cose che confermano il loro punto di vista ma poi cancellano completamente dalla loro mente quello che lo smentiscono.

Hanno fatto non bene, di piu',a sospenderlo. Giusto cosi'. Sinceramente non ho mai visto una squadra americana (dai giocatori al proprietario agli impiegati dell' arena) lamentarsi cosi' tanto come fanno i Mavs. Questi si lamentano anche quando i fischi sono corretti, figuriamoci quando sono sbagliati. Sono convinti ce l'abbiano tutti con loro (gombloddddooo!!111!!!11). Starebbero bene in Italia dove tifosi, giornalisti, presidenti di squadre passano il tempo a inseguire complotti inesistenti e a fare le pulci agli arbitri perche' tanto fa figo farlo. Se credono sia cosi' facile arbitrare uno sport dove succedono cose in un istante di secondo allora ci vadano loro ad arbitrare che dopo ci divertiamo per davvero, insieme a tutti i gran criticoni degli arbitri che si riempiono la bocca parlando del nulla piu' assoluto (tra l' altro dopo aver visto lo slow motion da un miliardo di angolature diverse, ignorando che gli arbitri non hanno questo beneficio) ma poi sono i primi che non saprebbero neanche come mettersi il fischietto in bocca. Gente che critica il lavoro degli altri quando poi sono i primi che non sarebbero in grado di farlo. Ridicoli. Proprio vero, il tifo e' una malattia e ti da' una visione distorta della realta'. Se lo speaker fosse stato di un' altra squadra probabilmente non ci avrebbe neanche fatto caso al presunto fischio sbagliato. Ps: Ma nessuno qua si e' accorto che l' arbitro in questione e' Danny Crawford e non Joey? Tutti a dar contro all' elmetto anche quando non c'entra niente. Ci ha avete la fissa con sto elmetto, eh :-D

Si ma considerato l'astio che gli Heat haters hanno verso questa squadra e il tuo avatar a tema Bulls (rivale di Miami), non mi sembrava improbabile la possibilità che tu fossi serio.

Ma rubati COSA? Da CHI? Soliti commentini senza senso..e cmq gli Heat sono la squadra più seguita nelle Filippine, anche grazie a Spoelstra che è di origine filippine, quindi non so perchè non dovrebbero accettarli dagli Heat.

Ohhhhhhh "non se ne può più di queste stupidaggini"

ahahaha il solito esagerato moralista che si scandalizza per una cosa del genere. I veri problemi della vita, vero?

Comunque l'ha fatto per un evento benefico organizzato da McDonald's. Tanto per la cronaca, visto che informarsi prima di etichettare una cosa come "stupidaggine" pare essere un optional.

Scommetto che molti di quelli che dicono che 1 milione di dollari non è abbastanza (o è soltanto il minimo che si possa fare visto la sua ricchezza) non hanno mai donato un centesimo in vita loro. Facile fare questi discorsi con i soldi degli altri.

Vorrei segnalare che Lin non è l'unico sportivo nella lista (ci sono anche Pistorius, Tebow, Djokovic, Messi). E poi ci sono anche personaggi del mondo dello spettacolo tipo Rihanna. Quindi mi fate ridere quando vi scandalizzate x la presenza in questa lista di Lin che toglie il posto a persone "più meritevoli". E poi scusate, penso sia una cosa positiva che un giocatore del nostro sport sia in tale lista. E' un occasione x far si che anche i media non specializzati, quando parlano della lista di quest'anno del Time, menzionino anche il basket. Non vi fa piacere, visto che dalle nostre parti è una cosa che succede raramente? Cmq, discorso marketing a parte che c'entra poco, nessuno ha centrato il vero motivo della sua inclusione. Arne Duncan, il Segretario all' Istruzione americano, ha scritto sul TIME (traduco) che la storia di Lin è una grande lezione per i i giovani di tutto il mondo visto che smonta tutti gli stereotipi e i pregiudizi che ingiustamente trattengono i giovani dal provarci, qualsiasi campo della vita esso sia. Ha dissipato l'idea che guardie asiatico-americane non potessero avere successo nell'NBA e che essere un atleta di classe mondiale fosse in contrapposizione con l'essere uno studente eccellente fuori dal campo. Poi ha aggiunto che a Lin interessa solo una cosa, vincere, e che non importa se sei un ragazzo afro americano, bianco, nero o ispanico, la storia di Lin prova che se mostri grinta, disciplina e integrità, anche voi potrete avere l'opportunità di superare le avversità".

Vincere cura tutti i problemi quindi se lui e la dirigenza riescono a mettere in piedi una buona squadra il pubblico verrà. Basti vedere alla stagione 2007-2008 quando gli Hornets arrivarono ad una sola partita dalle finali di conference e, dal dopo all-star break, riuscirono a fare il tutto esaurito ad ogni singola partita (oltre 17,000 spettatori la capienza della New Orleans Arena). E la striscia di sold out continuò anche x buonissima parte della stagione successiva.

Yale 11, mi sa che non la conosci molto l'NBA xchè altrimenti non chiameresti questi nomi solo un insieme di figurine che verranno presi a mazzate dalle squadre europee (molte delle quali usano giocatori NBA in caso non te ne sia accorto). Mi sembra anche che nel 2008 questo insiene di figurine e basta abbia vinto l'oro alle olimpiadi con scarti di circa 30 punti a partita, soffrendo solo in finale contro una squadra piena di giocatori NBA o con esperienza NBA alle spalle. E ora questo insieme di figurine, come li chiami tu, oltre ad essersi rafforzato ha acquisito maggiore esperienza internazionale rispetto al 2008. E poi la squadra del 2010, che giocava senza alcuni dei nomi + importanti (si, c'erano Rose e Durant, ma erano emersi da pochissimo) ha vinto piuttosto agevolmente gli ultimi Mondiali. Evidentemente tu vivi ancora nel 2006 e sei fermo alla sconfitta degli americani contro la Grecia, che è stata distrutta due volte da Team USA nel 2008 (Olimpiadi) e 2010 (amichevole). Questa squadra ha veramente il potenziale di essere la migliore almeno, almeno dalla squadra che ha vinto l'oro ad Atlanta nel '96.

Buffoni xchè non hanno portato un giocatore dei Celtics? Ma conoscete veramente il basket o siete ultras delle curve che vi lamentate quando qualcuno della vostra squadra del cuore non viene scelto? Pierce e Garnett sono ormai in là con gli anni e mi sembra che loro stessi abbiano detto di non essere interessati; Rondo, ottimo giocatore per carità, ma poco adatto al basket europeo. E sarebbero buffoni x non aver portato un Celtic? Ma dai.

Ma nessuno ha detto, contrariamente a quanto è stato riportato da alcuni organi di stampa, che la visita non sarebbe avvenuta più avanti. Non c'è nessuna regola che dica che i campioni NBA (o di altri sport) debbano x forza giocare a Washington. Molte volte le squadre che hanno vinto il titolo sono state ricevute alla Casa Bianca in un periodo in cui non avevano proprio alcuna partita a Washington o addirittura durante l' off-season. La visita alla Casa Bianca dei Mavs sarebbe avvenuta più avanti di sicuro, come è successo con altre squadre. Senza considerare il fatto che, anche se l'NBA avesse programmato una partita a Washington, (con settimane d'anticipo, xchè ricordiamoci il calendario viene stilato settimane prima o mesi prima in stagioni normali senza lockout) non significa che Obama sarebbe stato disponibile per quel giorno. Obama ha impegni quotidiani e anche impegni improvvisi che lo costringono a cancellare molti eventi che aveva in programma, quindi se anche l'NBA avesse programmato una partita a Washington non ci sarebbe stata alcuna garanzia che Obama sarebbe stato disponibile.

E quando dico che l'NBA non ha alcun controllo sull' hall of fame, intendo dire che molte persone legate all'NBA non sono contente del modo in cui quelli che gestiscono l'hall of fame opera, perchè sembrano preferire molti giocatori o allenatori sconosciuti dei colleges americani o del basket europeo a grandi campioni dell'NBA...ovviamente se l'NBA avesse controllo dell' hall of fame questa cosa non succederebbe e ci sarebbero molti + rappresentanti del mondo NBA al suo interno. Ed è questo il motivo per cui molta gente negli USA sta chiedendo all' NBA di creare una propria hall of fame.

1) Non è l'NBA che vuole Yao nella hall of fame, anche se sono sicuro non dispiacerebbe alla lega visto l'impatto che ha avuto Yao a livello di popolarità globale; quelli che hanno avanzato la candidatura di Yao nella HOF sono la lega cinese (CBA) e i media cinesi, non l'NBA; 2) l'NBA non controlla l' hall of fame..infatti non è l'hall of fame dell'NBA (che non esiste), è un hall of fame del basket in generale che raccoglie giocatori/coaches e vari contributors al gioco dall'NBA, college, high school americane e basket internazionale quindi l'NBA non ha alcun potere su cosa decide di fare l'hall of fame, che è controllata da un gruppo indipendente di persone..e quelli che votano chi entra nella hall of fame sono un gruppo anonimo di persone, e a quanto dicono negli USA sono per lo + ex coach a livello di college e internazionale....quindi non facciamo discorsi che l'NBA deve far pur qualcosa per andare incontro alla Cina quando l'NBA non ha alcun controllo sulla hall of fame.