Le sue info
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In serie A devono stare società con i conti in regola (anche in A2 e in B). Se una società non ha più la capacità di stare in A è giusto che rinunci e contnui in A2 o in B, non è giusto invece che non si paghino i giocatori pur di stare in A. N ...
Nei miei post non ho scritto da nessuna parte che non si devono pagare giocatori, allenatori e staff e/o che non si devono rispettare le regole ma ho solo fatto un'analisi della realtà dello sport in italia che vive momenti di enorme difficoltà in tutte le categorie e che quindi la Juvecaserta sta vivendo ciò. E per l'aggettivo che hai utilizzato credo che sia un pò fuori luogo, non conosco imprenditori che gestiscono società sportive che riescono a fare soldi ma che sicuramente ci rimettono tipo Benetton, Toti e tantissimi altri.
non conosco le viende di tutte le società, ma di sicuro per Treviso e Roma hai detto una fesseria. Non c'è stato nessun caso giudiziario, non c'è stato nessun fallimento, semplicemente ad un certo punto i proprietari hanno deciso che era meglio sm ...
Scusatemi se ritenete che ci siano delle inesattezze ma il commento è improntato a far capire che non è solo un problema di cialtroneria ma il tutto deriva da un problema sostanziale quello economico che a volte come fanno tanti imprenditori pur di rimanere in vita si rischia il tutto per tutto ovviamente rischiando di scomparire o come dici tu nel caso di Treviso e Roma che con le loro scelte hanno portato alla esclusione dal massimo campionato.
Di cialtroni mascherati c'è ne sono parecchi che periodicamente vengono smascherati lo dice la storia recente con i fallimenti di Siena, Roma, Bologna Furtitudo, Treviso, Trieste, Livorno, Capo D'Orlando Napoli e ........., questo nella massima serie figuriamoci nelle serie minori quanti cialtroni ci sono.
Diciamo che si confonde la cialtroneria con la situazione economica disastrosa del ns paese e quindi di conseguenza nello sport.
Buongiorno, dopo tanti commenti esprimo il mio parere:
Iavazzi sicuramente ha tante responsabilità ma comunque è stato l'unico imprenditore che ha consentito alla Juvecaserta di restare in vita negli ultimi anni.
Il caso Sosa, ha solo rappresentato, tranne per Milano e qualche altra, la situazione gestionale economica (bianco/nero...... e non intendo i colori della Juvecaserta) di tutte le società italiane, infatti Petrucci è intervenuto e da quest'anno ha inserito l'obbligo per tutte le società di presentare entro una certa data la liberatoria di pagamento di tutti i componenti della squadra, prima che il caso Sosa diventasse solo l'inizio di un mal costume diffuso (chi vive e lavora all'interno di questo ambiente sa).
I Bat anche qui la gestione delle società è molto simile (bianco/nero....) , infatti ci sono tantissimi giocatori/allenatori e staff che attendo di essere saldati spettanze anche vecchie di diversi anni che poi eventualmente prima che passano i 5 anni si tramutano in Bat.
La Juvecaserta sicuramente paga delle sue responsabilità, ma credo che i parametri economici degli anni precedenti, che gli hanno consentito di partecipare ai campionati, erano molto simili a quelli di quest'anno (Pistoia, Capo d'Orlando e Caserta situazione al 30 marzo 2017) solo che oggi c'è una volontà politica che visto la crescita di realtà storiche molto importanti (assenti da oltre10/15 anni) tipo Verona, Treviso, Trieste, Fortitudo Bologna e Cremona appena retrocessa hanno una situazione economica migliore più appetibile e che quindi oggi la Juvecaserta non serve più al sistema.