Lupo13

No Gigi, Nicola Lupo è solo il collaboratore di Sportando che ha riportato integralmente il comunicato dell'addetto stampa di Brindisi.

E poi non buttiamola sempre sul campanile: io non ho attaccato (semmai lodato) i giocatori, la società o la città di Brindisi, ho solo criticato una frase del comunicato stampa che, a mio modo di vedere, era del tutto fuori luogo: consentitemelo e andiamo avanti.

Siete tutti parenti dell'addetto stampa per difenderlo a spada tratta? Io sono un giornalista, per me le parole sono importanti e tendo a pesarle prima di scriverle.

Avevo premesso che capivo l'esigenza di esaltare la piazza, peraltro in piena campagna abbonamenti, però l'espressione è oggettivamente sgradevole, oltre che fuori luogo. Ormai, peraltro, viviamo in un villaggio globale: con internet nulla è più "per uso privato" e quando si scrive un comunicato stampa le parole vanno misurate in maniera attenta (su questo, ma per altri motivi, sono sempre stato molto critico anche con la nostra addetta stampa).


Per il resto, ripeto che avete una squadra molto interessante e che ci darete parecchio filo da torcere anche quando finalmente saremo a ranghi completi.

Ma per carità, hai ragione: evocare l'immagine di un atto cruento e sanguinario come la pratica di alcuni nativi americani di tagliare via il cuoio capelluto dell'avversario ([ link ] è in effetti un modo di dire simpatico e per niente fastidioso. E meno male che era un'amichevole, chissà cosa avrebbe scritto questo per una partita con due punti in palio.

Credo di sì, sabato alle 18, mi pare.

Capisco l'esigenza di esaltare la piazza con la storia delle dieci vittorie consecutive e va benissimo il tono trionfalistico, ma quel "prendendosi lo scalpo della Sidigas" l'addetto stampa poteva tranquillamente risparmiarselo. Uscita di pessimo gusto: era una fetentissima amichevole precampionato e, a meno che non abbiano inventato il prescudetto, valeva esattamente i punti che erano in palio, ossia zero.


A parte questa nota a margine, ho visto qualche spezzone di partita su facebook e mi sembra Brindisi abbia meritato, conducendo la gara fino a pochi secondi dalla fine. Come già dissi l'altra volta, è una bella squadra e, complice l'assenza di coppe, potrebbe davvero diventare la mina vagante del campionato.


Noi eravamo troppo stanchi, alla quarta partita in cinque giorni, dopo il tour de force delle partite in Turchia contro Darussafaka e Galatasaray. Mancava pure Caleb Green che, vista anche l'assenza di Campani, suo sostituto naturale, è troppo importante per i nostri equilibri. A tratti abbiamo rischiato di sbracare, ma abbiamo dimostrato grande carattere nel recuperare 15 lunghezze di svantaggio e addirittura arrivare al +2 a pochi secondi dalla fine. Ancora una volta, abbiamo fatto e subito una barca di punti e probabilmente quest'anno andrà così: poca difesa e cercare di fare un canestro in più dell'avversario.


Vedremo che succederà, per fortuna è finito questo interminabile precampionato e ora si farà sul serio.

Se non ho fatto male i calcoli, questa di stasera sarà la tredicesima partita in un mese o poco più, quasi sempre disputate ruotando in 8 e comprese due trasferte europee, in Francia e Turchia.


Giusto per fare un confronto, Brindisi sarà alla decima, avendo potuto contare anche su due aggregati che hanno allungato le rotazioni.


Non sono un esperto di preparazione atletica, ma non ricordo un nostro precampionato così intenso e pesante.

Tra i due, tifo decisamente per Milling:


[ link ]

"Tua madre è una serva?? Tua madre non serve!" (cit.)

Io capisco voler dare alla squadra il ritmo del doppio impegno, ma questo precampionato è stato un vero tour de force.

Questo è uno che quando schiaccia non è per niente plateale...


[ link ]

Beh, due partite impegnative in 2 gg, contro squadre di livello, con due assenti, una vittoria e una sconfitta di misura, bilancio positivo direi.

Io sono stato tra i fortunati che avevano sottoscritto l'abbonamento prima del 24 e ho avuto il rinnovo a 29,99, ma, nonostante la mia botta di fortuna, sono d'accordo che Eurosport quest'anno abbia applicato una politica a dir poco incomprensibile. Resta il fatto che, in assoluto, 50 euro, per tutto quel ben di Dio che la piattaforma ti offre, sono una cifra assolutamente accettabile. L'anomalia era nel prezzo stracciato dell'anno scorso.


Una soluzione per voi potrebbe essere dividere l'abbonamento tra due utenti (pare si possa fare).

Scusate, ma chi vi garantisce che ci sarà un Black Friday?

E' come dice Sokaris: in pratica, quelli che l'anno scorso avevano sottoscritto l'abbonamento entro il 23 settembre, hanno avuto il rinnovo a 29,99, tutti gli altri a 49,99. Io sono stato fortunato (avevo sottoscritto il 20 settembre), ma non cambia nulla, trovo la scelta di Eurosport assurda e insensata, anche perché sono arrivate informazioni discordanti per settimane, come se nemmeno loro sapessero esattamente come regolarsi.

Credo che la logica di un programma così fitto di amichevoli (sabato e domenica abbiamo pure il torneo di Caserta) sia proprio quello di abituare la squadra a tenere alta la concentrazione nelle partite a distanza ravvicinata.

Purtroppo della partita ho potuto vedere poco, ma il risultato mi sembra incoraggiante, a 4' dalla fine eravamo a +18 per poi mollare e farci irretire dalla loro difesa per un parzialone che li ha riportati sotto. Stasera saremo inevitabilmente più stanchi.

Ecchime...

Ma più che altro è Sportando che continua a bucare notizie... ;-)

Sportando ieri abbiamo giocato e vinto con il Darussafaka in Turchia: ci sono speranze di vedere un topic al riguardo?

Di fatto, mi stai dando ragione sulla centralità di Milano (e dintorni) sulle ambizioni pandesche. Per il resto e per tua stessa ammissione, le tue sono solo congetture: resta l'elemento curioso che riusciamo a firmare ex-NBA e non giocatori italiani anche solo di medio livello, ma in definitiva chi se ne frega, chiunque venga a noi basta sia motivato.

Eh... Stev'm scarz a' fetiendi.

Il link non l'ho aperto, non perdo tempo con le tue carnevalate.


Per il resto, confermo, panda scarsi e viziati: scarsi, perché oggettivamente i pochi italiani davvero forti sono all'estero e qui restano gli scarti; viziati perché per la maggior parte amano stare sotto casa e, in generale, non troppo lontano dalla movida milanese.


Addio, di nuovo, si spera definitivamente.

Io ho fatto un discorso generale, sulla difficoltà, denunciata anche da Alberani (evidentemente un altro esempio di terrone vittimista) che incontriamo nel tesserare giocatori italiani.


In nessuno dei miei post ho parlato di razzismo oppure ho fatto la vittima. Concentrati, rileggili e vedrai che li capirai meglio.


Che Pascolo abbia scelto di non venire ad Avellino sono affari suoi e, libero di non crederci, a me sta anche bene, visto che al suo posto abbiamo preso Green che trovo più affidabile e integro fisicamente.


Addio.

E ci mancava solo il trentino bannato e reiscritto (nell'indifferenza di sportando) a pagliacciare con la sua inutile provocazione quotidiana. Nella tua precedente vita, mi avevi bloccato: fai altrettanto in questa e togliti dalle scatole.

Sassari può essere appetibile anche per altri motivi, tipo la vita mondana sulle bellissime spiagge dell'isola, ma, in ogni caso, tutti questi italiani "di prima fascia" a fare la fila per andarci non mi sembra di ricordarne: giusto Polonara e qualcun altro.


Può anche essere che sia come dici tu, che i tipi di contratto che offriamo (ma da quest'anno le cose sono cambiate), annuali e più sbilanciati sul versante dei diritti d'immagine, siano considerati poco appetibili e in generale la nostra società percepita come "poco affidabile", ma allora permettimi di invertire il tuo ragionamento e chiederti come mai i giocatori italiani non sembrano farsi problemi ad andare a Torino, che in quanto a scarsa affidabilità e confusione gestionale non mi sembra seconda a nessuno?

In tutta franchezza, l'esempio di Thomas non mi sembra pertinente. Che in passato ci siano stati ritardi e lungaggini nella firma dei giocatori (probabilmente a cagione di una scarsa conoscenza da parte della nuova proprietà dei meccanismi di una società sportiva che NON può essere amministrata con i tempi più rilassati di un'azienda), è assolutamente vero, ma le cose sono decisamente cambiate con l'arrivo di Alberani e, in ogni caso, situazioni come quella che hai citato riguardano atleti che avevano già accettato e il cui contratto non è mai stato controfirmato. Per carità, può anche essere che a causa di questi episodi la nostra società non venga percepita come seria e/o affidabile, ma io davvero credo che la realtà sia molto più semplice e banale.


Ormai Milano è diventata il centro del movimento cestistico italiano: l'Armani è la società che paga più di tutte, che partecipa all'Eurolega e che offre opportunità mondane (che, come hai scritto, sono molto apprezzate dagli atleti professionisti) inarrivabili per altre realtà. Per questo (anche giustamente) è considerata il punto d'arrivo per ogni panda. In subordine, per chi ha già giocato a Milano o per chi ambisce ad arrivarci, oltre a Bologna che continua a conservare il prestigio di Basket City e un tessuto sociale vivacissimo, sono considerate appetibili quelle società emergenti come Venezia, Brescia, Torino o Trento (lo sarebbero anche Cantù e Varese, se se la passassero meglio economicamente) che assicurano buoni ingaggi e la vicinanza all'asse Milano-Bologna (ambito anche per gli svaghi di cui sopra). Aggiungiamoci infine che la maggior parte dei cestisti italiani sono settentrionali e quindi apprezzano la possibilità di restare nei loro luoghi di origine (non mi sembra un caso che i nostri italiani siano un argentino, un toscano, due romani, un giovane casertano e solo un emiliano a rappresentare il nord).


Questo è, ormai abbiamo capito di dover fare necessità virtù e pazienza, ma la cosa è molto limitante quando si tratta di costruire un roster ambizioso, a maggior ragione con questa maledetta regola del 6+6.

Lassa fa a Maronna.

E quale sarebbe il problema, allora, sentiamo il tuo punto di vista.


Da sei anni abbiamo una proprietà solida, che paga stipendi che altre realtà, paradossalmente considerate più appetibili, non avvicinano neanche; una società competente, guidata da quello che molti considerano il miglior direttore sportivo italiano, un palazzetto da 5100 posti che altrove è una chimera e che tra poco sarà ulteriormente abbellito per le Universiadi, un contesto sociale tranquillo e ordinato (ma mi rendo conto sia difficile credere per chi si nutre di pregiudizi e crede che tutto il sud sia una puntata di Gomorra), una città che non offre grandi bellezze artistiche e architettoniche, ma è circondata da tanto verde ed è a meno di un'ora di auto da località celebratissime come la Costiera Amalfitana o la Penisola Sorrentina. Chi si è trasferito qui (anche di malavoglia, come Cusin) poi ha fatto carte false per restare, vedi i vari Sacripanti, Zerini, Cavaliero e la lista sarebbe infinita.


Quindi, esattamente, per un atleta professionista che dovrebbe peraltro avere il nomadismo nel suo DNA, quale sarebbe il problema di trasferirsi per un anno o due in Irpinia?

Eh, vallo a spiegare a sti panda scarsi e viziati per i quali il mondo finisce più o meno all'altezza di Roncobilaccio.

Hanno rifiutato sicuramente Pascolo e Vitali, Alberani ha raccontato che uno (non ha fatto nomi) non si è nemmeno degnato di rispondere alle sue telefonate concordate con l'agente. Deprimente doverlo rilevare, ma i cestisti italiani di fascia, diciamo così, alta, non ne vogliono sapere di scendere al sud.

Noi facciamo il 6+6, ma cambia poco, anche perché i pochi italiani "premium" liberi sul mercato hanno rifiutato le nostre proposte (nonostante fossero assolutamente competitive). Cosa fai in questi casi? Il budget lo dirotti inevitabilmente sul quintetto base.

Non dimentichiamo il dettaglio che da quest'anno con le nuove regole c'è uno straniero in meno: con un italiano (spesso di A2 e "di fortuna") da implementare nel roster è inevitabile che le panchine (non solo la nostra) siano di livello inferiore rispetto al solito.

Credo che nessuno pensi con Ndiaye si metta miracolosamente a posto la difesa, ma è un dato di fatto che una presenza intimidativa sotto i tabelloni non l'abbiamo, così come non abbiamo la controprova dell'equilibrio che potremo trovare con un lungo che dia respiro a Costello, contemporaneamente offrendo alternative tattiche all'americano. Cerchiamo di non dimenticare che manca anche Campani, con Spizzichini praticamente unico cambio di Costello per tutto il precampionato. Inoltre manca anche Campogrande, che è un ottimo difensore.


È chiaro che l'impostazione "da corsa" della squadra difficilmente verrà snaturata da questi tre innesti e, tendenzialmente, giocheremo sempre per fare un canestro in più rispetto agli avversari, continuando a subire tanto e rischiando qualche volta l'imbarcata, ma il tuo giudizio mi sembra fin troppo tranchant.

Non capisco perché Ndiaye non sia nemmeno andato a referto. A Latina era in panca.

Beh... Banks, Chappell e Gaffney sono forti, se avete imbroccato il play avete un gran quintetto. La panchina mi sembra mediocre (sulla carta, eh), ma tanto, senza coppe, potete permettervi di spremere i titolari. Quest'anno rischiate davvero di divertirvi.

Rispetto la tua opinione, ma non capisco cosa c'entri Ndiaye (che non ha ancora esordito) con i punti subiti finora.

Ma quindi, ruolo per ruolo, quale dovrebbe essere il vostro roster definitivo?

Quoto te per quotare tutti quelli che mi hanno gentilmente risposto: mi sembra che abbiate una gran bella squadra, piena di gente tosta ed esperta, con la ciliegina sulla torta di un 6+6 che, senza l'assillo di una coppa da disputare, potrebbe davvero proporvi come sorpresa del campionato. Non capisco però la scelta di un precampionato con 8 stranieri, una situazione irreale per il resto della stagione. Non sarebbe stato meglio concentrarsi sulle prime 6 scelte?

Preparazione differenziata dopo l'ultimo intervento fatto a giugno, si spera di recuperarlo per... Per... Boh!

Nichols ha giocato una ventina di minuti, in realtà, ma senza Campogrande nel ruolo siamo decisamente scoperti.

Perdonami, non ho seguito il vostro precampionato e non mi è chiaro con quanti stranieri giochiate. Sbaglio, o ne conto 8? Trojan e Lukosius credo siano solo aggregati, quindi fate il 6+6?

Qualcuno ha idea del perché non abbia giocato Nichols?

Grandiosa... Forse LA battuta perfetta. Sinceri complimenti, temo sarò costretto a fregartela, non potrò farne a meno.

Bilancio finale del torneo assolutamente positivo: due vittorie contro Nanterre e Le Mans e una sconfitta con una squadra già forte di per sé e che al momento è molto più lunga di noi, oltre ad avere un centro enorme come Fall che senza Ndiaye ha fatto quello che voleva. Ruotando in 7+Spizzichini l'abbiamo contrastata dignitosamente e, pur sbracando nel terzo quarto, abbiamo dimostrato carattere nel piazzare una rimonta importante alla fine. Bene così, curioso di vedere la squadra a rotazioni complete, con Filloy, Ndiaye e Campani. Fiducia.

Mi pare 20,15.

Se la vuoi vedere, qui dovrebbero trasmettere la nostra partita contro Strasburgo per la finale del torneo francese... [ link ]

Mah, assurdo, ieri sera abbiamo giocato la seconda partita del torneo francese e Sportando buca totalmente la notizia.

Sportando[ link ]